Continuità dell’alimentazione elettrica

Socomec ha fornito trentanove quadri medicali nelle sale operatorie della nuova Unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica e nel nuovo Istituto oncologico regionale nel sito di Strasburgo

  • Socomec si è aggiudicata un contratto con lo University Hospitals Trust di Strasburgo, volto alla realizzazione di una piattaforma ospedaliera al New Civil Hospital, uno dei sei siti del complesso
    Socomec si è aggiudicata un contratto con lo University Hospitals Trust di Strasburgo, volto alla realizzazione di una piattaforma ospedaliera al New Civil Hospital, uno dei sei siti del complesso
  • MEDSYS è equipaggiato con un trasformatore d’isolamento, un controllore d’isolamento ISOM, un UPS NETYS per assicurare il livello di criticità 1 e un commutatore ATyS per assicurare la ridondanza tra le alimentazioni a monte
    MEDSYS è equipaggiato con un trasformatore d’isolamento, un controllore d’isolamento ISOM, un UPS NETYS per assicurare il livello di criticità 1 e un commutatore ATyS per assicurare la ridondanza tra le alimentazioni a monte
  • Un secondo trasformatore di isolamento è installato a monte dell’inverter; se una delle sorgenti presenta un malfunzionamento, subentra il gruppo di continuità nel momento in cui avviene la commutazione su ATyS p
    Un secondo trasformatore di isolamento è installato a monte dell’inverter; se una delle sorgenti presenta un malfunzionamento, subentra il gruppo di continuità nel momento in cui avviene la commutazione su ATyS p

Nel 2006 Socomec si è aggiudicata un contratto con lo University Hospitals Trust di Strasburgo, volto alla realizzazione di una piattaforma ospedaliera al New Civil Hospital, uno dei sei siti del complesso. Come parte del progetto di realizzazione della nuova Unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica e del nuovo Istituto oncologico regionale nel sito di Hautepierre, Socomec ha fornito 39 quadri medicali per garantire la continuità dell’alimentazione elettrica nelle sale operatorie.

La nuova unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica ospita dipartimenti specializzati in ortopedia, chirurgia del trauma e chirurgia maxillofacciale. Include 39 sale operatorie per un costo totale di implementazione pari a 150 milioni di euro. Questa unità è strettamente connessa al nuovo Istituto oncologico regionale. L’ospedale di Hautepierre ha inoltre equipaggiato il proprio reparto di angiografia con due nuove sale operatorie. Thierry Oswald, Operations Electrical Engineer presso il complesso ospedaliero, ha deciso di combinare le necessità di dispositivi elettrici per tutti questi progetti in una singola soluzione in grado di rispondere a tutte le esigenze: “La mia idea consisteva nell’approfittare della costruzione di due nuove sale destinate al reparto di angiologia per adottare un blocco di quadri medicali che sposasse gli obiettivi del progetto edilizio dell’Unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica e dell’Istituto oncologico regionale”. I lavori sono stati completati a metà del 2017 e la nuova infrastruttura è operativa dal 2018.

Requisiti stringenti

In un contesto ospedaliero è di estrema importanza la disponibilità ininterrotta di alimentazione in una sala operatoria. Le soluzioni installate dovevano superare diverse sfide. A Hautepierre, le sale operatorie sono alimentate da due linee provenienti dal quadro elettrico di bassa tensione alimentato a sua volta da due trasformatori MT /BT; questa ridondanza permette di ridurre qualsiasi possibilità di guasto. Se si verifica un’interruzione di alimentazione a monte dei trasformatori, i gruppi elettrogeni di backup subentrano. “La filosofia del Trust non si basa su un’architettura con UPS a monte dei quadri elettrici che alimentano le sale operatorie”, ha dichiarato Thierry Oswald. “Vogliamo che la conversione di energia elettrica sia integrata all’interno del quadro medicale, che è esattamente ciò che fa la soluzione MEDSYS di Socomec”.

Tra i requisiti richiesti, la configurazione IT richiedeva che il quadro avesse un dispositivo di controllo dell’isolamento per proteggere gli operatori da contatti indiretti. Infine, l’installazione elettrica della nuova Unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica doveva essere conforme alla norma NFC 15-211, che definisce il design, l’implementazione e i metodi operativi per l’alimentazione in bassa tensione in strutture sanitarie. Questa norma e lo standard HD 60364-7-710 richiedono un sistema IT medicale di gruppo 2 e almeno un trasformatore per ogni sala operatoria o sito medico. Per il Trust, il quadro elettrico che alimenta una sala operatoria deve soddisfare i livelli di criticità 1 e 2 dello standard NFC 15-211.

La soluzione installata doveva anche avere un ingombro ridotto, permettere un uso semplice e intuitivo dell’impianto elettrico, assicurare la sicurezza dello staff che si occupa della manutenzione (tutte le installazioni devono essere conformi alla classe di protezione IP2x), garantire la disponibilità dell’impianto, consentire di azionare manualmente la sorgente di alimentazione in caso di emergenza, integrare funzioni di misura di corrente ed energia in accordo con RT 2012.

Una soluzione completa

La soluzione implementata include trentanove MEDSYS 60, realizzati interamente da Socomec, che equipaggiano le sale operatorie della nuova Unità muscoloscheletrica e di tecnologia medica e le due sale operatorie di angiografia. L’armadio modulare MEDSYS è equipaggiato con un trasformatore d’isolamento totalmente estraibile, un controllore d’isolamento ISOM, specifico per le applicazioni medicali, un UPS NETYS per assicurare il livello di criticità 1 senza interruzioni ed un commutatore ATyS per assicurare la ridondanza tra le due alimentazioni a monte. Il quadro Medsys può supportare fino a due circuiti ITm ognuno dotato di un trasformatore di isolamento fino a 10 kVA: per ogni circuito vi è un dispositivo di monitoraggio di isolamento HMD420. Per assicurare il livello di criticità 2 (interruzione < 15 s), a monte di tutto vi è un commutatore ATyS p M che interviene in modo del tutto automatico qualora una delle due sorgenti dovesse presentare un malfunzionamento. In caso di guasto di isolamento o di surriscaldamento del trasformatore, l’interfaccia di monitoraggio RA 780L avvisa il personale di chirurgia con un allarme visivo e sonoro.

Sicurezza e continuità d’uso

La soluzione realizzata offre numerosi vantaggi e risponde a tutti i requisiti richiesti: sicurezza per gli operatori e per l’impianto; continuità di servizio grazie a dispositivi certificati e conformi alle norme NFC 15-211 e allo standard HD 60364-7-710; ingombri ridotti; facilità di implementazione e manutenzione.