La cultura dell'utensile tra specializzazione e competenza

La storia di Euxkadi, azienda italiana di origine basca esperta nella distribuzione di utensileria per l’asportazione truciolo Ettore Mariani

  • 7 Maggio 2015
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  • Ettore Mariani, Amministratore Delegato Euxkadi
    Ettore Mariani, Amministratore Delegato Euxkadi
  • Un utensile di godronatura a taglio Integi
    Un utensile di godronatura a taglio Integi

Il Distributore Industriale ha incontrato Ettore Mariani, Amministratore Delegato di Euxkadi, che ci ha raccontato la storia della sua azienda, rappresentante esclusivo per l’Italia di alcuni marchi specializzati nell’ utensileria per l’asportazione truciolo.

Dott. Mariani, può introdurci alla realtà di Euxkadi? Quando è nata questa azienda e quali sono stati i passaggi fondamentali che ne hanno contraddistinto l’evoluzione fino a oggi?

Euxkadi è stata fondata all’inizio degli anni Ottanta grazie a José Inchaurraga, imprenditore originario dei Paesi Baschi (chiamati appunto “Euxkadi” in lingua basca) e trapiantato in Italia, che ha avuto l’intuizione di fondare questa società in un momento di massima evoluzione del mercato dell’utensile industriale, un settore in quegli anni estremamente vivo e vitale, ma che nell’ultimo periodo si è stabilizzato, restando appena sfiorato dalle conseguenze che l’avvento massiccio dell’elettronica ha comportato in tanti altri comparti.

La sua evoluzione recente è stata più che altro ristretta al discorso dei materiali, ma a livello di sviluppo tecnologico il massimo si è raggiunto negli anni Settanta-Ottanta. La storia di Euxkadi comincia quindi in quel contesto, praticamente in parallelo alla nascita delle frese in metallo duro, che superarono le frese integrali in acciaio super rapido per resistenza all’usura, robustezza e velocità di taglio.

Inchaurraga ha quindi siglato una prima partnership con l’azienda basca Kendu, che è anche il marchio principale da noi rappresentato in esclusiva per l’Italia. La Kendu in quel periodo ha investito fortemente nella tecnologia delle frese in metallo duro, con tutte le sue evoluzioni (metallurgiche, geometriche, di affilatura, rivestimento ecc.) realizzando un programma estremamente importante e molto completo che ancora oggi noi sviluppiamo.

Con gli anni sono state siglate successive partnership con Ferg (specializzata in maschi e filiere), Latz (utensili per foratura), Laip (mandrini) Integi (godroni). Si tratta sempre di marchi spagnoli, di cui siamo anche in questo caso rappresentanti esclusivi per l’Italia. L’ultima novità è rappresentata da Akko, marchio turco col quale abbiamo iniziato una proficua collaborazione due anni fa e che ci sta fornendo risultati particolarmente incoraggianti, anche grazie all’elevata qualità dei suoi prodotti: dalla materia prima fino al packaging, tutto è realizzato presso lo stabilimento di Konya, in Turchia. Akko ha sviluppato un catalogo semplice come tipologia di prodotto ma estremamante affidabile. In due anni di lavoro non abbiamo mai ricevuto un reso o una contestazione, un record assoluto.

Nel 2010 Josè Inchaurraga ha deciso di cedere l’azienda. Io, che ho lavorato per anni esclusivamente in questo settore, in aziende di primo piano, ho scelto a quel punto di mettermi in proprio acquisendo questa realtà già ben formata e strutturata, e insieme con lo staff proseguiamo l’attività con lo stesso approccio e dedizione di chi ci ha preceduto.

A livello pratico, in che cosa consiste nello specifico questa filosofia aziendale?

Un fattore che ha sempre contraddistinto Euxkadi è stato la volontà di siglare accordi con produttori non generalisti, ma specializzati in precise tipologie di utensili. La Kendu, ad esempio, produce esclusivamente strumenti rotanti in metallo duro, pur nelle sue varie declinazioni (standard, speciali e quant’altro). Consapevoli anche delle nostre reali capacità, il nostro obiettivo è rappresentare questo target di aziende.

All’interno di un mercato come quello italiano poi – ricco di aziende di taglio medio/piccolo, settoriali, con esigenze molto particolari e costituite da professionisti estremamente preparati – questa strategia si rivela vincente.

Focalizzandoci su un’unica tipologia di prodotto possiamo infatti concentrarci sia sulla qualità che sulla flessibilità della nostra offerta: interfacciandoci direttamente con l’officina dei nostri clienti, che spesso è gestita dallo stesso proprietario dell’azienda, possiamo mantenere una maggior vicinanza nei rapporti interpersonali, oltre che garantire una rapidità nella consegna che non supera le 24 ore.

Continua a leggere l'intervista sul numero di Aprile de Il Distributore Industriale