Radio personalizzate con la scheda Raspberry

RS Components ha fornito a Tailoradio il supporto a 360° per lo sviluppo della tecnologia necessaria per dare vita a radio in store personalizzate

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La redazione di IEN Italia ha fatto visita agli uffici di Tailoradio per capire come RS Components, azienda leader nella distribuzione di componenti elettronici, elettrici e industriali, abbia consentito alla società milanese di trovare la soluzione ad ogni esigenza nello sviluppo di radio personalizzate.

Chi è TailoRadio?
Tailoradio è una realtà che da dieci anni si occupa della realizzazione di radio instore e web radio per grandi brand, personalizzate al 100%. L'attività della società milanese è nata con la produzione di radio personalizzate per punti vendita retail: nei negozi veniva installata una macchina, un computer, in grado di produrre radio di qualità, sia dal punto di vista della qualità del suono, sia dal punto di vista del mix e della scelta dei brani. Operando in questa direzione, Tailoradio ha abolito la riproduzione casuale, per dare spazio ad una schedulazione personalizzata dei contenuti a seconda delle esigenze del cliente, programmando anche le interruzioni pubblicitarie: dare un senso alla consecutio di musica e spot, evitando ripetizioni nello stesso periodo orario, permette di non annoiare il cliente che sta più a lungo in negozio o il commesso che vi lavora e di valorizzare il lavoro di ricerca musicale di Tailoradio. Questo ha portato alla creazione di un software chiamato T.R.A.C.K. che si occupa sia della parte server, quindi schedulazione e delivery contenuti, che della parte software client, installata direttamente all'interno del negozio. Agli esordi, nel 2005, Tailoradio aveva iniziato con un computer standard che coniugava un prezzo concorrenziale a prestazioni di un certo livello. Negli anni l'applicazione è stata ottimizzata, arrivano nel 2009 al passaggio agli eeebox Asus, micropc di categoria desktop con processore Atom. Nel 2013, infine, Tailoradio ha intrapreso la strada del Raspberry, attirata da un'architettura ARM che ha sia un set ristretto di istruzioni, sia la possibilità di lavorare ad un livello un po' più basso rispetto a quello di un pc normale e, soprattutto, con dimensioni sempre più ridotte.

Tailoradio e Raspberry
Con il passaggio al Raspberry, Tailoradio ha trovato in RS Components un ottimo alleato nello sviluppo dei propri progetti. Come accade ogni volte che si intraprende una strada non ancora battuta, ci sono stati degli scogli da superare, primo fra tutti quello delle prestazioni. Trattandosi di un processore molto meno performente, Tailoradio ha dovuto risolvere alcuni problemi. Durante la fase di test, ci si è resi conto, ad esempio, di come la continua lettura dei dati rappresentasse un problema: le schede SD inserite all'interno dei Raspberry, con un uso così intensivo, diventavano più sensibili agli sbalzi di tensione e ai blackout. Per questo, Tailoradio ha deciso di sviluppare un'ulteriore scheda da installare sopra alla piedinatura della scheda Raspberry che permettesse di avere un orologio, quindi un RTC, e un condensatore che facesse da backup per un minuto, il tempo necessario perchè il sistema operativo potesse fare lo shut down e quindi spegnersi. Questa è stata la priorità per assicurare al cliente le migliori prestazioni possibile, evitando downtime o sostituzioni delle schede. Attualmente Tailoradio sta producendo una versione successiva, che assicura una maggiore sicurezza nel filtraggio di tutti gli sbalzi di corrente che potrebbero prodursi, soprattutto in ambienti non residenziali. Questo prodotto è stato nominato Trackberry ed è il frutto della collaborazione tra TailoRadio e RS Components. Per i prossimi mesi è prevista una fase di test con le nuove versioni Raspberry: questo potrà portare alla creazione di una scheda, di maggior rilievo rispetto all'UPS, che arrivi a soddisfare maggiormente le necessità dei clienti e che si possa rivolgere anche al mercato consumer, quindi al grande pubblico.

Il rapporto con RS Components
Tailoradio e RS Components lavorano insieme da tempo: il distributore con sede a Cinisello Balsamo era già da tempo fornitore di hardware e componenti di elettronica di TailoRadio. Con la nascita del progetto Trackberry, la società ha trovato in RS un valido alleato nell'individuazione, innanzitutto, dell'origine dei problemi e, in un secondo momento, nella loro risoluzione. La grande sfida di questo rapporto di collaborazione è stata quella di far "elevare" un prodotto, progettato essenzialmente per il mondo consumer, ad un ambito industriale, nel quale non sono ammessi problemi, che potrebbero causare anche interruzioni del lavoro. Come ci ha spiegato Massimo Petrella, Presidente Tailoradio: "RS Components è stata la nostra prima scelta: ci siamo subito resi conto che RS è un'azienda fatta di persone, non solo un catalogo online. Il loro team è stato sin da subito disponibile a customizzare le soluzioni da noi richieste, anche attraverso la fornitura di prodotti non a stock. Ma soprattutto abbiamo trovato persone con cui parlare ed incontrarsi, per capire l'origine dei problemi e risolvere in maniera ottimale. In RS esiste una struttura in grado di supportare chi cerca il contatto, disponibile non solo per questioni finalizzate al business, quindi all'effettuazione di un ordine di acquisto, ma anche ad un confronto con i clienti finali, che poi sono coloro che danno un feedback sulle tendenze in atto nel mercato".

Trackberry oggi
Tra i clienti che attualmente utilizzano questa soluzione è possibile citare le catene Acqua&Sapone (Lazio, Sicilia, Sardegna, Campania), PoltroneSofà e Salmoiraghi&Viganò. Con PoltroneSofà, la soluzione Trackberry è arrivata anche in Francia, raggiungendo i 450-500 punti vendita serviti. Tailoradio si occupa di installare fisicamente i dispositivi in ogni punto vendita: se nel negozio c'è tutta la predisposizione, l'installazione è molto semplice e può avvenire anche da remoto. Con l'evoluzione del dispositivo, anche l'installazione è stata semplificata fino ad arrivare ad evitare l'intervento del tecnico in loco. Alla macchina è stata data un'estetica accattivante attraverso la costruzione di una custodia che l'ha resa maggiormente fruibile in futuro anche da un pubblico più vasto, ad esempio nella gestione di un network all'interno di un'abitazione. Il case costruito da Tailoradio è oggi acquistabile anche da RS, come prodotto extra catalogo, per tutti coloro che stiano progettando applicazioni particolari, anche in ambito domotico-industriale.

I progetti
È in corso un progetto di collaborazione tra Tailoradio e RS Components per la creazione di una scheda OEM che ospiti il cuore del Raspberry, il chipset, il microprocessore e la memoria: in precedenza era una scheda SD, mentre nel nuovo modello sarà una micro SD dal prezzo minore e dalla reperibilità maggiore. La nuova soluzione avrà un'alimentazione switching e più ingressi/uscite. Per la fornitura delle micro SD, la società si è affidata ad un partner esterno che consenta di costruire un business con costi che rientrano nei parametri e che permetta quindi la nascita di un progetto di cooperazione. Un ultimo progetto in fase di sperimentazione da parte di Tailoradio si chiama Sensemedia e si tratta di un connubio di esperienze, dato dalla possibilità di fornire al cliente non solo la radio, ma anche il video e, sempre attraverso le porte seriali di Raspberry, la gestione dell'illuminazione oppure il rilascio di fragranze e profumi all'interno del negozio in concomitanza con il passaggio di un certo spot. Insomma, fare in modo che il tempo trascorso all'interno di un punto vendita diventi, sempre di più, un'esperienza multi-sensoriale.