Servoazionamento ad anello chiuso

Per galvanometro scanner ad elevate prestazioni

  • Servoazionamento ad anello chiuso
    Servoazionamento ad anello chiuso

Aerotech presenta il servoazionamento ad anello chiuso a due assi per scanner della serie AGV. Grazie alla funzione IFOV (Infinite Field of View), il movimento dei servomotori viene perfettamente combinato con quello scanner per ampliare l'area di scansione.

Controllo totale dello stato

Il controllo totale dello stato del servomotore (zero-tracking error) elimina le distorsioni di forma legate alle variazioni di velocità quali ad esempio la strizione sui cerchi e l'arrotondamento degli angoli

Funzione "windowing"

L'attivazione del laser in base alla posizione (PSO) con funzione “windowing” mantiene costante la distanza fra i punti di attivazione per un’ampia varietà di velocità di funzionamento.

Clock input esterno per la sincronizzazione con i laser in modalità bloccata

L’azionamento GCL Nmark® comanda gli scanner Aerotech serie AGV ottimizzando i tempi di assestamento, la stabilità termica a lungo termine e la precisione della tracciatura a livello micrometrico grazie a funzionalità avanzate, come ad esempio full state feed-forward, servofrequenze di 200 kHz e il controllo della velocità programmabile (look ahead). L’azionamento GCL Nmark è basato su una tecnologia elettronica di interpolazione avanzata che fornisce fino a 26 bit di risoluzione effettiva. La calibrazione 2D in tempo reale integrata garantisce il posizionamento preciso del fascio nell'intero campo visivo.

Output sincronizzato con la posizione (PSO)

La possibilità di collocare con precisione un punto laser in funzione della posizione degli assi XY è una caratteristica fondamentale degli assi di posizionamento lineare Aerotech utilizzati nei processi laser. Con il lancio dell’azionamento GCL Nmark, questa funzionalità è ora disponibile anche per le applicazioni di scansione. La possibilità di attivare con precisione il laser in funzione della posizione in XY evita la necessità di dover considerare ritardi di marcatura, salti e poligoni, riducendo così la complessità della programmazione. I processi basati sulla scansione ora sono programmabili in maniera analoga alle applicazioni basate su assi cartesiani XY grazie alla funzione PSO (Position Synchronized Output).