UE, pubblicato l’Annual Report on European SMEs

Indici di ripresa e prospettive future delle PMI in Italia ed Europa

  • 22 Gennaio 2014
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  • Statistiche strutturali sulle imprese su base 2008-2010 (fonte London Economics)
    Statistiche strutturali sulle imprese su base 2008-2010 (fonte London Economics)

La Commissione europea il 26 novembre ha pubblicato l’Annual Report on European SMEs per il 2012/2013. Il rapporto fornisce una visione d’insieme dell’attuale stato delle PMI in Europa, la loro struttura e il loro contributo all’occupazione e alla ricchezza dell’Unione europea e analizza come e in quale misura la PMI si stanno riprendendo dalla crisi economica e quale sia la prospettiva futura.

Nel rapporto si segnala che il 2013 può segnare una svolta per le PMI nell’UE. Rispetto al 2012 si prevede un aumento dell’occupazione totale nelle PMI dell’UE pari allo 0,3%, mentre il valore aggiunto dovrebbe crescere dell'1%. Nel 2013 si prevede, dunque, per la prima volta dal 2008, un aumento combinato dell'occupazione totale e del valore aggiunto generato dalle PMI dell'UE. Ci si attende, inoltre, una ripresa della domanda nazionale nel 2013 e nel 2014; in questi due anni le PMI dovrebbero ottenere risultati alquanto simili a quelli delle grandi imprese.

Il rapporto della Commissione europea ha, inoltre, la finalità di monitorare e di valutare i progressi degli Stati membri nell’implementazione dello Small Business Act attraverso delle schede paese, anch’esse annuali, che ricoprono gli ultimi 12 mesi e prendono in considerazione le dieci aree di interesse dello SBA.

Dalle schede emerge che le principali attività poste in essere dagli Stati membri sono per lo più volte al miglioramento del contesto delle imprese, alle misure per la promozione dell'imprenditorialità e per la creazione di una pubblica amministrazione più efficiente. Mentre, tre le 10 aree interessate dal programma SBA, le misure per offrire una seconda opportunità a imprenditori falliti in precedenza sono state le meno numerose.

Per quanto riguarda l’Italia, nella scheda paese dedicata, si sottolinea come il nostro paese stia raggiungendo la media europea per quanto riguarda l’implementazione delle misure contenute nello SBA. L’Italia, sottolinea il rapporto, ha compiuto importanti passi in avanti negli ultimi 12 mesi sia dal punto di vista delle politiche che da quello legislativo nelle riforme indicate dallo SBA. È necessario un miglioramento invece nel campo dell’accesso ai finanziamenti e il mercato unico, dove siamo indietro rispetto alla media europea.

Necessario per progredire nell’implementazione dello SBA da parte dell’Italia è, secondo il rapporto, un’accelerazione nell’implementazione delle misure annunciate. Il rapporto, pur rilevando come molte policy relative allo SBA siano state adottate, esprime preoccupazione riguardo al fatto che, a causa dell’instabilità politica, misure presentate durante il 2011 e il 2012 siano in ritardo nell’implementazione.

Fonte: Confindustria - Delegazione presso l'Unione europea