Elesa dona due ventilatori polmonari all'Ospedale San Gerardo di Monza

L'azienda ha confermato senza esitazioni il proprio supporto alla LILT nella campagna #Stopcoronavirus Aiutaci a Fermarlo!

  • 27 Marzo 2020
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  • Elesa dona due ventilatori polmonari all'Ospedale San Gerardo di Monza
    Elesa dona due ventilatori polmonari all'Ospedale San Gerardo di Monza
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    Elesa dona due ventilatori polmonari all'Ospedale San Gerardo di Monza

Senza esitazioni, Elesa conferma nuovamente il proprio supporto alla LILT nella campagna #Stopcoronavirus Aiutaci a Fermarlo!, grazie alla quale la società monzese ha potuto donare due ventilatori polmonari al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Gerardo di Monza, hub brianteo per il Coronavirus.

Responsabilità sentita in prima persona

La storia di Elesa è fortemente radicata nel territorio di Monza e della Brianza anche grazie a diverse iniziative di Social Responsibility e charity a favore di diversi enti, tra cui la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che Elesa sostiene da oltre 20 anni. Una responsabilità sentita in prima persona dal Presidente della società, Ing. Alberto Bertani, che anche questa volta ha raccolto l’appello dell’associazione contribuendo all’acquisto di due ventilatori polmonari che sono stati consegnati proprio nel giorno in cui l’azienda ha chiuso lo stabilimento di via Pompei, come richiesto dal decreto, ma pronta a riaprire il 6 aprile o non appena sarà possibile. Una decisione presa con grande responsabilità e con una promessa: torneremo più forti di prima! Così, infatti ieri i dipendenti dell’azienda hanno voluto ribadire con uno striscione sulla cancellata dell’ingresso.

Componenti per macchine e attrezzature destinati a numerosi settori

Lo stop imposto ha comunque permesso all’azienda, leader nella progettazione e produzione di componenti standard per macchine e attrezzature industriali destinati a numerosi settori, tra cui anche il medicale e l’ospedaliero, di organizzarsi per assicurare sufficiente stock alle 12 filiali nel mondo e all’intera rete di distribuzione che, compatibilmente con le regolamentazioni dei governi locali, continueranno a lavorare.