Intervista a Jean-Pierre Baroni

Managing Director Angst+Pfister

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    Intervista a Jean-Pierre Baroni

Dott. Baroni, dalla sua fondazione a Zurigo nel 1920 ad oggi, ci racconta l’evoluzione del gruppo Angst+Pfister? L’anno scorso Angst+Pfister ha festeggiato i novant’anni di vita. Nel giro di poco meno di cento anni, il Gruppo si è trasformato da una piccola ditta a Zurigo ad un global player. L’attività commerciale si basò per molti anni su una ristretta gamma di prodotti: articoli in gomma, prodotti in amianto e manicotti in cuoio per il settore industriale e commerciale. Nei primi anni, subito dopo la Grande Guerra, i fondatori andavano a trovare i loro clienti viaggiando in tram, con il treno o trasportando la merce con una carriola. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i segni della globalizzazione furono precocemente riconosciuti dalla Direzione orientando conseguentemente Angst+Pfi ster sul mercato europeo con la realizzazione di stabilimenti produttivi a Napoli, Milano e Torino, puntando all’ampliamento della gamma di prodotti e servizi del segmento delle guarnizioni e dei materiali plastici ed un continuo consolidamento del ruolo di fornitore di primi equipaggiamenti per l’industria europea. Nel 1947 venne fondata una sede sussidiaria in Francia e, nel 1948, venne fondata la sede italiana. La nuova sede commerciale svizzera e i nuovi magazzini vennero inaugurati nel 1966. Nel 1988 venne inaugurato il Centro Logistico Europeo (ELC, European Logistic Center) su di un’area di oltre 20.000 metri quadri, da dove vengono gestite le spedizioni verso tutti i clienti sparsi nei vari paesi in cui Angst+Pfi ster è presente. Ultime tappe, ad oggi, la creazione nel 2006, della fi liale in Cina e, nel 2008, il nuovo shop online APSOparts®. Il Gruppo Angst+Pfister è presente oggi, oltre che in Svizzera, sede della nostra casa madre a Zurigo, in Italia, Francia, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca e Cina. Come detto, la fi liale italiana è nata nel 1948, vantiamo quindi una lunga tradizione ed esperienza sul mercato locale. Dagli inizi degli anni 2000 Angst+Pfister ha riorientato la sua strategia. Da distributore e produttore, ha deciso di esternalizzare le produzioni, stringendo degli accordi di partnership molto forti e importanti con i migliori produttori presenti sul mercato per le diverse famiglie di prodotti. Si continua, comunque, a gestire lavorazioni specialistiche con dei workshop interni situati nel centro logistico di Embrach e dei workshop esterni partecipati e ai quali garantiamo assistenza tecnica. La nostra value proposition si basa su tre pilastri fondamentali: una vasta e profonda gamma di prodotti standard, i servizi di ingegnerizzazione, votati alla definizione di prodotti speciali su specifi ca del cliente con sviluppo virtuale di componenti per mezzo di strumenti CAD o CAE ed un profondo know-how tecnico di prodotto e applicativo ed, infi ne, la supply chain integrata, global sourcing e logistica integrata. A proposito, quali sono le vostre politiche di supply chain? Grazie alle nostre partnership con i produttori dislocati in varie aree del mondo, siamo in grado di individuare i prodotti e i materiali al giusto prezzo e con il miglior timing disponibile sul mercato. Dall’altro lato, la nostra logistica si integra con gli acquisti perché, una volta ottenuti i prodotti, possiamo distribuirli al cliente fi nale direttamente nei paesi dove è richiesto. Sostanzialmente lavoriamo in drop shipment, raccogliendo nelle varie fi liali gli ordini dei nostri clienti in un sistema unico ed integrato per tutto il Gruppo, processandoli quindi in Svizzera dal punto di vista degli acquisti e della logistica, provvedendo quindi a spedirli dal Centro Logistico Europeo direttamente al cliente. Avete cinque settori di produzione. Ci racconta qualche dettaglio? Lavoriamo su cinque divisioni tecnologiche. Abbiamo le materie plastiche, quindi semilavorati (fi lm, tondi, tubi, lastre, ecc) e prodotti fi niti a disegno. Lavoriamo con tutti i più importanti materiali termoplastici, compresi quelli ad elevate prestazioni per estreme esigenze termiche, chimiche, elettriche, tribologiche o meccaniche. Abbiamo la tradizione della sealing technology, cioè guarnizioni e tenute. Quindi andiamo dagli O-ring fino a tenute per movimenti rotativi e alternativi, da elementi di tenuta per idraulica e pneumatica a profi li in elastomero. I settori applicativi sono variegati come il petrolchimico, chimico, farmaceutico, semiconduttori, automotive, food & beverage, ecc, e i materiali con cui vengono create le guarnizioni comprendono, anche in questo caso, quelli idonei per sollecitazioni termiche elevate, per fl uidi chimici e per impieghi ad alta pressione. Altra divisione è la fl uidotecnica dove abbiamo tubi fl essibili per basse ed alte prestazioni (sino a 2000 bar), tubi fl essibili per impiego pneumatico e per impianti di condizionamento, tubi di aspirazione e mandata (industria, edilizia, trasporto), raccordi, compensatori di dilatazione, fi no ad arrivare ai cavi scaldanti che servono a tenere in temperatura i serbatoi industriali o per tante altre applicazioni, come il semplice antigelo sui tetti della case o sulle rampe dei box. Proseguiamo con la divisione tecnologica delle trasmissioni di potenza. I prodotti principali sono le cinghie di trasmissione in poliuretano e in gomma, trapezoidali e dentate, cinghie metalliche, pulegge, giunti, motori elettrici, attuatori. In questo caso siamo distributori di due marchi prestigiosi: Breco e Continental. Gli ambiti di applicazione sono i più svariati, dal packaging all’immagazzinamento automatico, dagli ascensori all’automotive ma ovviamente il campo si allarga ovunque sia necessario trasmettere il moto o nell’automazione. Infine, gli antivibranti, partendo dai buffer in gomma usati come paracolpi agli elementi di sospensione e supporto (per macchine industriali, supporti motori, ecc.), sospensioni a gas, elementi a molla e prodotti altamente tecnologici perché basati su materiali necessari agli isolamenti industriali (quali fosse delle presse industriali, rotative di stampa) fino all’isolamento delle fondazioni delle case dalle vibrazioni e dal rumore, per esempio in vicinanza di ferrovie, i pavimenti flottanti, applicazioni ferroviarie (traversine e/o sottoballast). Come coniugate la distribuzione con il digitale? Nel 2008 è stata implementata la piattaforma e-commerce sul nostro sito, chiamata APSOparts®, ed è diventata a tutti gli effetti un canale di vendita. Su questa piattaforma i nostri clienti possono acquistare direttamente online i nostri prodotti. Possono addirittura creare dal loro sistema informativo dei file in diversi formati e caricarli su APSOparts® per inviare gli ordini. Inoltre, abbiamo implementato sulla piattaforma quello che chiamiamo il “Cut to Size”, vale a dire la possibilità per il cliente di poter tagliare a misure le materie plastiche grazie ad un configuratore. L’evoluzione sarà la possibilità di avere online degli strumenti di ingegnerizzazione per degli elementi base. In che modo Angst+Pfister può supportare ed accelerare il “time to money” di un nuovo progetto? Ogni anno rendiamo possibile il risparmio di centinaia di migliaia di euro ai nostri clienti grazie a soluzioni tecniche personalizzate, migliorando l’efficienza di approvvigionamento e ottimizzando la gestione della catena di fornitura. Puntiamo concretamente alla ridefinizione dell’ingegneria: prodotti innovativi e vasto assortimento di soluzioni ottimizzate in base alle esigenze dei clienti di Angst+Pfister. Il nostro obiettivo è quello di fornire soluzioni tecniche personalizzate. Il team di ingegneri e tecnici altamente qualificati di Angst+Pfister, il Group Engineering di Zurigo ed i nostri Product Application Engineers presenti nelle singole filiali, lavora, anche con sistemi di disegno e progettazione virtuale, con i clienti in loco in tutta Europa e in Cina per ridurre il periodo «time to money» e il TCO (Total Cost of Ownership), riuscendo tangibilmente a ridurre i costi di progettazione, aumentando la standardizzazione dei prodotti, offrendo le potenzialità dei nostri workshop di prototipazione rapida. Il 65 % dei nostri ricavi proviene da articoli non standard. L’efficienza di approvvigionamento è resa possibile attraverso la presenza di più di 200.000 componenti industriali, offrendo la possibilità di ridurre i fornitori proponendoci come System Suppliers, garantendo il sourcing globale al miglior rapporto qualità/prezzo, proponendo il sistema elettronico di gestione degli ordini. Anche la logistica è parte essenziale della nostra proposta distintiva attraverso la gestione integrata della catena di fornitura: un centro logistico all’avanguardia con più di 200.000 articoli diversi presenti a magazzino, consegna in tutta Europa entro 48 ore, soluzioni just-in-time e kanban, certificazione ISO 9001:2008, contratti di acquisto globali, ottimizzazione del capitale circolante. Angst+Pfister ha una struttura customer oriented: offriamo soluzioni, facendo percepire concretamente il valore di ciò che forniamo, il valore della value proposition della nostra azienda. Di cosa si occupano i centri di lavorazione Angst+Pfister? Internamente ad Embrach abbiamo una serie di workshops che producono prodotti finiti a disegno inerenti le diverse divisioni tecnologiche, dalle materie plastiche al taglio e lavorazioni speciali delle cinghie di trasmissione, dalla messa a misura e assemblaggio dei tubi e raccordi ai servizi di prototipazione rapida. L’esternalizzazione delle produzioni di massa fa sì che Angst+Pfister sia specializzata nelle lavorazioni speciali e nelle piccole serie. Quando poi il prodotto passa dalla fase di prototipo a quella della produzione per grandi volumi, allora ci appoggiamo sui nostri partner produttivi.

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