La saldatura 4.0 di wenglor

I sensori 2D/3D sono molto efficaci nelle operazioni di inseguimento dei profili

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    La saldatura 4.0 di wenglor

wenglor ha portato a SPS Italia 2018 i dispositivi della famiglia weCAT 2D/3D, che dispongono di caratteristiche tali da essere particolarmente adatti all’impiego in applicazioni di saldatura. I sensori weCAT si dimostrano infatti molto efficaci nelle operazioni di inseguimento dei profili, ad esempio durante la stesura di collanti e sigillanti, il posizionamento guarnizioni e, ovviamente durante i processi di saldatura. Ma le loro funzionalità non si esauriscono qui, visto che possono anche essere utilizzati per numerosi altri scopi, tra cui, a titolo d’esempio, le misurazioni in ambito ferroviario, il rilevamento di misure angolari, di profondità e/o di rotondità.

Modelli e applicazioni

Composti da ben 81 modelli in tecnologia laser, i sensori wenglor 2D e 3D della famiglia weCAT sono stati espressamente studiati per il rilevamento accurato di profili bi e tridimensionali e possono essere impiegati non solo sugli impianti robotizzati tipicamente utilizzati in ambito di saldatura, ma anche in ambito di manifattura meccanica, nell’alimentare, nell’industria legno, in quella dell’automotive e anche nel tessile. Si tratta di scanner che, indipendentemente da lucentezza, colore e consistenza dell’oggetto, consentono la misurazione degli oggetti a 360° e possono essere impiegati per il controllo della posizione, l’ispezione superficiale ad alta precisione, così come per innumerevoli altre applicazioni di controllo qualità e rilevamento profili.

Campo di misurazione e potenza

I sensori weCAT 2D/3D offrono un campo di misurazione che arriva fino a 1350 mm sull'asse X. La potenza laser mirata - disponibile nelle classi 1, 2M, 3R, 3B e con due tipi di luce, rossa e blu – e la disponibilità di filtri ad hoc consentono di proiettare un fascio di luce lineare sull'oggetto da misurare indipendentemente dalle condizioni ambientali: l’eventuale presenza di polveri o di sfondi e superfici riflettenti non inficia le prestazioni degli scanner, le cui prestazioni operative rimangono invariate anche in ambiente operativi particolarmente gravosi. Il fascio viene registrato da una telecamera integrata che trasmette i dati a un processore che calcola in tempo reale i profili di superficie e volume (2D e 3D), ricreando un accurato modello dell’oggetto basato su nuvole di punti. Con una sensibilità di rilevamento lungo l’asse Z pari a 2.0 µm e uno scan rate fino a 6 kHz, i sensori weCAT 2D/3D sono strumenti di elevata precisione che possono essere impiegati per controlli di qualità anche in applicazioni caratterizzate da una velocità elevata (highspeed). 

Tutti i dispositivi wenglor sono “Industry 4.0 ready” e integrano ampie capacità di comunicazione, tra cui IO-Link, Profinet, Ethernet/IP ed EtherCAT.