Sensori e componenti elettronici per l’industria

Andrea Gibelli, Amministratore di Repcom, anticipa l’introduzione di prodotti tecnologicamente avanzati per lo sviluppo di nuove applicazioni e nuovi mercati

  • Andrea Gibelli, Amministratore di Repcom
    Andrea Gibelli, Amministratore di Repcom
  • Sensori e componenti elettronici per l’industria
    Sensori e componenti elettronici per l’industria
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    Sensori e componenti elettronici per l’industria

IEN Italia: Ing. Gibelli, Repcom vanta anni di esperienza nel settore dei componenti per l'industria, quali sono i passi fondamentali affrontati dal 1974 ad oggi?
Ing. Gibelli: Nasciamo nel 1974 come agenzia di vendita italiana della National Semiconductor, che poco dopo aprirà la propria sede in Italia. Dopo 14 anni di collaborazione con National, abbiamo iniziato ad operare come Distributore commercializzando prima quarzi e semiconduttori e poi sensori, sui quali ci siamo successivamente focalizzati. Abbiamo iniziato collaborando con Sensortechnics (adesso diventata First Sensor), azienda specializzata nei sensori di pressione, e nel tempo abbiamo aggiunto al nostro catalogo altri prodotti e altre ditte. Oggi rappresentiamo sette case di sensori, una di quarzi e oscillatori e una specializzata in elettrovalvole e pompe in miniatura. Proponiamo sensoristica di alto livello per l'industria e per settori, come l'elettromedicale, dove sono richiesti prodotti specifici. Oltre alla commercializzazione di prodotti standard, affianchiamo i clienti nello sviluppo di soluzioni custom, tutte le volte che le esigenze tecniche ed economiche di progetto lo richiedono.

IEN Italia: Il mercato italiano ha dovuto far fronte ad un difficile periodo. Come avete affrontato questo momento? La vostra struttura specializzata vi è stata d'aiuto?
Ing. Gibelli:
Per riuscire a fronteggiare l'attuale congiuntura cerchiamo di promuovere nel mercato Italiano sempre più componenti innovativi e applicabili in settori trainanti, per riuscire così a compensare quei settori in cui esiste un calo di produzione; per questo siamo costatemente alla ricerca di nuovi prodotti tecnologicamente avanzati. Cerchiamo inoltre di reagire all'attuale situazione economica promuovendo maggiormente i prodotti, scegliendo di investire nella comunicazione, soprattutto digitale. A proposito di questo, abbiamo introdotto da più di un anno una newsletter che spediamo mensilmente a 5000 contatti.

IEN Italia: Il cliente è il fulcro intorno al quale ruota un'azienda. In che modo Repcom garantisce il proprio servizio?
Ing. Gibelli:
Cerchiamo mantenerci aggiornati il più possibile sui prodotti per non dover ricorrere al supporto tecnico dei produttori, partecipando anche a corsi di aggiornamento sulle ultime novità. Questo ci permette di poter dare delle risposte nel momento in cui il nostro cliente ci pone davanti a dubbi o problemi, caratteristica che nel tempo ha dato i suoi frutti. Poi l'esperienza di chi è da più di 40 anni nel settore dei componenti elettronici, riesce a garantire un adeguato supporto tecnico e commerciale

IEN Italia: La partecipazione di Repcom alle manifestazioni fieristiche è sempre attiva, quanto è importante per voi essere presenti a tali eventi? Quali vantaggi riuscite a trarre in queste occasioni?
Ing. Gibelli:
Riteniamo le fiere eventi irrinunciabili, perchè rappresentano l'occasione per instaurare un rapporto diretto con le persone, indipendentemente dai contatti che già abbiamo e che rimangono fondamentali. Per far apprezzare il fatto che i sensori e componenti da noi distribuiti hanno un valore aggiunto, è infatti necessaria una sinergia e stima reciproca. Ma le fiere sono l'occasione ottimale, oltre che per stabilire nuovi contatti, anche per riallacciare i rapporti con i vecchi clienti. Negli ultimi anni ci siamo focalizzati nella scelta di fiere specializzate e di settore che attirano visitatori qualificati dalle regioni più industrializzate del Nord, vale a dire Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto oltre che dal centro Italia Abbiamo iniziato con SAVE di Verona, poi Affidabilità e Tecnologie di Torino, e infine l'anno scorso SPS di Parma, fiere a cui intendiamo partecipare anche in futuro.

IEN Italia: Repcom vanta una partnership con aziende di tutto il mondo. Quanto influisce il rapporto con i fornitori nella vostra attività? E quali benefici prevede l'essere distributori di marchi esclusivi?
Ing. Gibelli:
I nostri partner sono principalmente europei, in particolare tedeschi come Sensortechnics-First Sensor, Galltec-Mela, Sonotec e Jauch, ma collaboriamo anche con aziende americane come Introtek e Q-Tech . È molto importante mantenere buoni rapporti interpersonali soprattutto con lo staff tecnico delle aziende rappresentate; questo ci garantisce un supporto tecnico adeguato alla tecnologia e complessità dei prodotti che commercializziamo. Ed è quello che il cliente richiede quando incontra un problema applicativo e vuole risolverlo rapidamente sia dal punto di vista tecnico che commerciale. Il fatto di essere distributori esclusivi per l'Italia dei marchi che rappresentiamo, ci permette di investire nella promozione dei nostri prodotti e creare praticamente nuovi mercati, nella certezza di ricevere gli ordini di produzione per i progetti che si concretizzano. Questo grazie anche alla correttezza dei nostri fornitori, che ci inoltrano ogni richiesta proveniente dall'Italia.

IEN Italia: Sensori e Componenti Elettronici. La vostra gamma di prodotti è un segno di riconoscimento; è stata ampliata durante gli anni?
Ing. Gibelli:
Siamo partiti nell'82 con i sensori di pressione per poi spostare l'attenzione su quelli di umidità capacitivi, un ambito che allora pochi conoscevano. In seguito abbiamo rivolto l'interesse sui sensori per il settore elettromedicale e adesso ci stiamo specializzando sui sensori di gas, sulla composizione dell'aria o presenza del gas (anidride carbonica, monossido di carbonio, etilene per la fermentazione della frutta, gas per la refrigerazione). Siamo sensibili ad argomenti d'attualità come il risparmio energetico e l'ambiente, e in quest'ottica stiamo intraprendendo nuove collaborazioni con un'azienda svedese ed una tedesca. Guardando al futuro cerchiamo di adattarci per rinnovarci e siamo sempre aperti alle novità, visitando le più importanti manifestazioni Europee di settore.

IEN Italia: Uno sguardo verso il futuro: quali sono le previsioni e i progetti di Repcom?
Ing. Gibelli:
L'idea per il futuro è sempre quella di rimboccarci le maniche e puntare su prodotti tecnologicamente avanzati per lo sviluppo di nuove applicazioni e nuovi mercati, oltre a cercare di allargare la base di clienti per i prodotti esistenti. Siamo stati recentemente contattati dall'azienda tedesca Sonotec, specializzata in sensori ad ultrasuoni non invasivi in ambito elettromedicale e industriale. La tecnologia a ultrasuoni li ha portati a produrre anche lo strumento Sonaphone, rivelatore di perdite d'aria compressa, prodotto che intendiamo lanciare in Italia nei prossimi mesi.