Al bauma 2025 di Monaco di Baviera, Schaeffler mostra come le innovazioni tecnologiche e le ottimizzazioni contribuiscano a rendere l'industria delle macchine movimento terra più sostenibile ed efficiente. Oltre all'elettrificazione dei motori e delle funzioni operative, la Motion Technology Company si affida anche all'uso di cuscinetti volventi e sensori a basso attrito. L'obiettivo è aumentare ulteriormente l'efficienza delle macchine movimento terra e ridurre il TCO (total cost of ownership).
Le iniziative di Schaeffler per l'industria delle macchine movimento terra si concentrano sull'elettrificazione delle macchine movimento terra. Patrick Scherr, Global Sector Lead Offroad della Divisione Bearings & Industrial Solutions di Schaeffler, sugli obiettivi della business unit: “Vogliamo fornire ai nostri clienti prodotti e tecnologie che rendano il movimento più intelligente, pulito e sicuro. Con il nostro portafoglio di prodotti innovativo e completo, siamo un fornitore orientato al futuro per i produttori di macchine movimento terra.”
La gamma di motori elettrici Schaeffler copre tutte le gamme di tensione comuni fino a 800 V. Schaeffler offre motori elettrici con una potenza massima continua di 300 kW progettati specificamente per il settore delle macchine movimento terra. I motori sono estremamente efficienti e hanno un'elevata densità di potenza, il che li rende un fattore chiave per la transizione verso la mobilità elettrica e contribuiscono in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Un punto chiave dello stand Schaeffler di Monaco di Baviera saranno i motori elettrici con una velocità massima di 10.500 giri/min e una potenza continua di 219 kW. I motori raffreddati a olio offrono un tasso di efficienza eccezionalmente elevato > del 97% su un'ampia gamma di velocità e sono stati sviluppati appositamente per applicazioni pesanti.
Schaeffler offre attuatori lineari elettromeccanici modulari e altamente efficienti sia per le funzioni operative che per il funzionamento automatizzato di flap e cofani motore. La serie copre forze nominali da 1,5 a 150 kN e campi di corsa da 300 a 2.000 mm ed è progettata per piccoli escavatori, pale gommate e piattaforme di lavoro mobili, tra le altre applicazioni. È possibile realizzare un controllo preciso, il movimento sincrono di più cilindri e il recupero di energia. Offrono inoltre un TCO inferiore per tutta la durata di una macchina edile grazie ai loro intervalli di manutenzione molto lunghi.
I cuscinetti volventi a basso attrito di Schaeffler offrono già il potenziale di risparmio energetico e di riduzione del TCO. Tra questi vi sono i cuscinetti a rulli conici con contatto del bordino ottimizzato e una struttura superficiale della pista ulteriormente migliorata.
È possibile ottenere risparmi significativi con cuscinetti ottimizzati ad alte prestazioni nei motori idraulici e nelle pompe delle pale gommate, ad esempio. Calcolato su 1.000 macchine edili, il potenziale di risparmio annuo è di circa 26.000 MWh con 8 ore di funzionamento, pari al consumo medio annuo di energia di oltre 6.500 nuclei familiari composti da tre persone.
Per ulteriori informazioni sul portafoglio di prodotti e servizi Schaeffler per il settore Offroad, visitare medias.
Da 25 anni, Sermac Srl di Muggiò (MB) rappresenta e distribuisce ufficialmente per l’Italia importanti case, leader nel proprio settore di applicazione con una vasta gamma di prodotti di altissima qualità e soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto.
In occasione della recente fiera MecSpe di Bologna, Sermac ha presentato la nuova edizione 2025 del Catalogo Generale di vendita che riunisce, in oltre 150 pagine, una ricca selezione di articoli maggiormente richiesti dal mercato divisi per categorie merceologiche per una facile consultazione. Il nuovo Catalogo Generale di vendita, che può essere richiesto gratuitamente, è un valido mezzo di consultazione e orientamento di quanto Sermac propone ai clienti per migliorare la loro attività grazie a numerose soluzioni diversificate.
I campi di applicazione e i settori ai quali sono dedicati spaziano dalla metrologia, controllo, visione e misura ottica 2D/3D, controllo qualità, durometri, dinamometri, glossmetri, endoscopi (Accud, Insize, Microtech e Optilia), macchine di misura e a coordinate CMM (Wale, Sinowon), ai disoleatori a nastro per lubrorefrigeranti (Disolplus), ai sistemi di saldatura a ultrasuoni per materiali termoplastici e metalli non ferrosi (Sonics), di lubrificazione minimale MQL (Unilube), ai sistemi modulari di serraggio pezzo ad alta precisione, sia per centri di lavoro che per macchine di misura, sistemi modulari a punto zero meccanico (dk-Fixiersysteme, Jergens, Ozkayali e Spreitzer), macchine e sistemi di marcatura laser in fibra, macchine pulitrici laser in fibra (HiSpeed, Perfect Laser), analizzatori XRF (LAN-Scientific), posizionatori pneumatici compatti per lavorazioni manuali (P-Set) e molto altro ancora. Completano, numerosi altri articoli e accessori complementari.
Inoltre, Sermac è il riferimento nazionale per le forniture complete di macchine utensili di prestigiose case costruttrici quali le lappatrici orbitali con platorello (LapmasterWolters), i torni orizzontali a bancale inclinato a CNC e centri di lavoro verticali a CNC (Sealion Machine Tool), i centri di lavoro a transfer rotativi a CNC, micro-centri di lavoro verticali a CNC e centri di finitura polishing a CNC (Precitrame).
“I prodotti che abbiamo selezionato nel nuovo Catalogo Generale di vendita rappresentano solo una parte del nostro impegno multidisciplinare - sottolinea Nicolas Ricci, direttore generale di Sermac. Da 25 anni, operiamo come partner tecnologico dinamico, con una rete distributiva presente in ogni regione e un focus costante sull’integrazione di soluzioni avanzate. La nostra forza risiede nella capacità di selezionare tecnologie sostenibili e all’avanguardia, affiancando alle forniture un servizio ingegneristico dedicato, dalla progettazione all’assistenza post-vendita. Collaboriamo con i clienti per sviluppare prodotti e processi ottimizzati, dove l’efficienza operativa e la precisione si uniscono alla riduzione dei tempi morti. Non vendiamo semplici prodotti, ma costruiamo relazioni basate su competenza trasversale e supporto personalizzato: è questa sinergia tra innovazione globale e know-how locale a fare di Sermac un interlocutore affidabile per l’industria manifatturiera italiana.”
Il team di Sermac sarà lieto di fornire tutte le informazioni tecnico/commerciali e offrire consulenza personalizzata per aiutare i clienti nella scelta migliore alle proprie esigenze.
Sfoglia il nuovo Catalogo Generale.
Mitsubishi Electric ha sostenuto la crescita di ICONICS per oltre un decennio, culminata nell'acquisizione finalizzata nel 2019 e in una collaborazione continua come parte del Gruppo Mitsubishi Electric.
Il nome unisce la forza globale di Mitsubishi Electric con l'eredità di ICONICS, pioniere nel software di automazione SCADA e nel software per la digitalizzazione, con un portafoglio crescente di soluzioni digitali per le attività industriali, le infrastrutture e gli edifici intelligenti e sostenibili.
Questi elementi si combinano per fornire il software, i servizi e le tecnologie che migliorano le prestazioni e l'impatto a lungo termine. In questo modo MEIDS può stabilire lo standard di riferimento nel campo degli SCADA per l’automazione e la digitalizzazione, con un rafforzamento dell'impegno per l'innovazione, l'efficienza e il successo, per favorire il potenziamento delle industrie in tutto il mondo.
Per Ted Hill, Presidente e CEO di Mitsubishi Electric Iconics Digital Solutions,“questo passaggio è una dichiarazione di chi siamo e dove siamo diretti. Con Mitsubishi Electric e ICONICS, siamo in una posizione unica per guidare il futuro dell'automazione industriale e delle infrastrutture intelligenti e sostenibili”.
La collaborazione tra Zebra Technologies e Merck ha come fine la creazione di soluzioni per la verifica, la fiducia e l'autenticità dei prodotti.
Grazie a questa collaborazione, M-Trust sarà la prima piattaforma di fiducia cyber-fisica che integra una soluzione di scansione mobile progettata per affrontare le sfide legate a sicurezza, tracciabilità e contraffazione dei prodotti.
“Combinando la nostra esperienza nell’identificazione e nell’autenticazione, Zebra Technologies e Merck potranno offrire soluzioni imprescindibili per un accesso affidabile ai dati lungo l’intera filiera. Questa integrazione rafforza la fiducia nei sistemi di AI, per quanto riguarda l’autenticità e per la provenienza dei dati,” ha dichiarato Thomas Endress, Head of M-Trust di Merck.
“La collaborazione con Zebra Technologies offre un grande potenziale, permettendo di ottimizzare le operazioni con processi”. "Siamo orgogliosi di collaborare con Merck a questa iniziativa che offre alle aziende manifatturiere e ai dipendenti una soluzione unica che automatizza le attività di verifica nelle fasi produttive e nella gestione della supply chain", ha dichiarato dichiarato James Poulton, Senior Vice President e General Manager, Enterprise Mobile Computing di Zebra Technologies.
RS Italia e Girls Tech rinnovano la collaborazione per promuovere la presenza femminile nelle discipline STEM e ridurre il gender gap nel settore tecnologico.
Il progetto STEM DAY RS Italia e Girls Tech si è arricchito con otto incontri, un'opportunità unica per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di partecipare a laboratori interattivi di scienze, tecnologia e robotica. L’iniziativa mira a stimolare l’interesse per le discipline STEM attraverso un approccio pratico e coinvolgente.
“La collaborazione con Girls Tech rappresenta un passo concreto per abbattere le barriere di genere nelle discipline STEM e favorire l’accesso a percorsi formativi e professionali ancora poco frequentati dalle donne,” dichiara Massimiliano Rottoli, Managing Director RS Italia. “Con l’ampliamento del progetto STEM DAY, volevamo offrire a un numero sempre maggiore di studenti gli strumenti per scoprire e sviluppare le proprie attitudini tecnologiche, indipendentemente dal genere”.
Quello di RS Italia e Girls Tech è un modo pratico, coinvolgente ed entusiasmante di apprendere – dichiara Catia Di Gennaro, dirigente scolastica dell’I.C. Martiri della Libertà dal 2018 – Un apprendimento che porta a crescita sociale e allo sviluppo di competenze trasversali”.
Dal 13 al 15 maggio 2025 si svolgerà a Fiere di Parma SPS Italia, la fiera dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile, appuntamento di riferimento per scoprire le tecnologie abilitanti per la fabbrica e confrontarsi sulla trasformazione green e digitale del manifatturiero.
Nei padiglioni 3, 5 e 6 esporranno le loro soluzioni i principali fornitori di componenti e sistemi per l'automazione industriale, robotica, meccatronica, digital&software, tecnologie per lo smart manufacturing e Industria 5.0. Tra i padiglioni 4, 7 e 8 sarà possibile visitare il Digital District, un percorso espositivo dinamico con demo funzionanti e casi applicativi di Industrial IT & AI, Start Up e Education, dove i fornitori di software industriale e i big player del digitale presenteranno le loro soluzioni tecnologicamente più avanzate. Il visitatore potrà incontrare le aziende specializzate in software e sistemi per l’industria, cybersecurity, condition monitoring, analisi dei big data, blockchain, intelligenza artificiale, IIoT, cloud industriale, realtà aumentata. Completa l'area lo spazio “Focus AI” per l'implementazione e l'esplorazione delle potenzialità dell'intelligenza artificiale nel settore industriale.
Pescara, Treviso e Salerno sono i distretti scelti per il percorso di avvicinamento a SPS Italia che in tre tappe incontra l’industria per parlare di automazione e digitale (SPS Italia On Tour 2025). Per ciascun appuntamento un focus tecnologico e applicativo definito sulle esigenze e le eccellenze della manifattura in collaborazione con il territorio. Le tavole rotonde offrono un’opportunità unica alla rete nazionale degli Istituti tecnici: i seminari sono fruibili per gli studenti tramite LIM, con possibilità di interagire direttamente con i protagonisti dell’Industria. Un’esperienza per riprogettare la didattica e aiutare i ragazzi a comprendere le caratteristiche del manifatturiero.
SPS Italia organizza anche tavoli di lavoro e incontri per raccogliere e diffondere storie di mentorship al femminile nel campo dell’automazione industriale per mettere in risalto le opportunità legate alle tecnologie e alle figure professionali emergenti. Si tratta di un progetto educativo e divulgativo che negli ultimi anni ha creato collaborazioni con associazioni, docenti universitarie e comunità di riferimento, unite dalla volontà di promuovere il cambiamento e colmare il gender gap. L'iniziativa, partita tramite storie, interviste, esperienze e conoscenze di donne nel mondo delle tecnologie per l'industria, si è ampliata negli anni con incontri di networking tra professioniste che promuovono gli stessi valori, capaci di ispirare le nuove generazioni e ripensare il futuro rispetto alla diversità di genere.
La collaborazione tra Ifm e Omnia Technologies mira a sottolineare il contributo della digitalizzazione per il futuro dell'industria delle bevande. Sensori innovativi e rete intelligente, infatti, permettono infatti ai birrifici di ottimizzare i loro processi, utilizzando le risorse in modo più efficiente e migliorando la qualità dei prodotti.
Uno dei risultati della collaborazione tra Ifm e Omnia Technologies è il progetto sviluppato per EasyBräu-Velo: una sensoristica avanzata garantisce processi trasparenti nella sala di cottura per la produzione di birra. Easybräu-Veloì sviluppa e produce sale cottura e macchinari completi per la produzione di birra industriale e artigianale. L'azienda si è posta l'obiettivo di ottimizzare il processo di produzione della birra con soluzioni di automazione innovative avvalendosi della collaborazione con Ifm.
Nella sala cottura, dove con il malto e l’acqua viene prodotto il mosto della birra, vengono utilizzati diversi sensori Ifm per misurare il livello, il flusso, la pressione o la temperatura. Poiché tutti i sensori sono dotati di tecnologia di comunicazione digitale IO-Link, i dati non vengono trasmessi solo al sistema di controllo, ma anche al livello IT, dove vengono analizzati per ottimizzare il processo di produzione. Il flussimetro SM Foodmag per applicazioni igieniche è un sensore dotato di IO-Link. In questo modo colma la lacuna finora esistente nel processo alimentare digitalizzato e amplia ulteriormente le possibilità di monitoraggio e controllo degli impianti.
Con un unico sensore, si possono rilevare tre importanti grandezze di misura, come flusso, conducibilità e temperatura. Inoltre, il sensore trasmette anche informazioni sulla direzione del flusso e sulla presenza del fluido, fornendo così una visione completa del processo. Le informazioni possono essere lette anche in loco sul display ben dimensionato. Una cornice LED intorno al display fornisce informazioni sullo stato attuale del sensore anche a distanza.
L’installazione viene semplificata grazie alla tecnica di collegamento standardizzata e all’infrastruttura decentralizzata. I dati provenienti da un massimo di 8 sensori vengono raccolti tramite master IO-Link da campo e trasmessi al sistema di controllo. Poiché i master possono essere collegati in serie, la lunghezza complessiva del cavo si riduce notevolmente, mentre il connettore standard M12 garantisce un collegamento privo di errori tra sensori e master. Se un sensore è difettoso, può essere facilmente sostituito con un altro identico: i parametri dei sensori possono essere memorizzati sul master IO-Link e trasferiti automaticamente al sensore dopo la sostituzione.
Le soluzioni proposte da SMC a SPS IPC Drives Italia 2025 (PAD. 6, Stand G016), la Fiera per l'automazione industriale che si terrà a Parma dal 13 al 15 maggio, sono sistemi avanzati basati sul protocollo OPC UA. Progettati per offrire comunicazione flessibile e scalabile, in linea con le esigenze dell'Industria 4.0, migliorano l'efficienza, la connettività e l'ottimizzazione dei processi industriali.
OPC UA è il protocollo di comunicazione SMC per l'automazione industriale che mette in comunicazione i macchinari in sistemi distribuiti consentendo lo scambio di dati tra applicazioni OPC UA in contesti diversi. Questo può avvenire all’interno della stessa macchina, attraverso la comunicazione tra processi, tra sistemi distinti all’interno di una rete locale o persino tra siti geograficamente remoti.
OPC UA, Open Platform Communication Unified Architecture, è la piattaforma SMC di comunicazione aperta ad architettura unificata in grado di costituire un linguaggio aperto e universale. OPC UA non è infatti legato ad alcun sistema operativo o linguaggio di programmazione specifico ma può essere utilizzato su diverse piattaforme hardware (ad esempio in configurazione locale chiusa o su server cloud a completa scelta dell’utilizzatore). Inoltre, può essere eseguito sui principali sistemi operativi, tra cui Windows, macOS, Android e Linux.
OPC UA SMC offre un sistema flessibile per la gestione della comunicazione, consentendo alle applicazioni di adeguarsi alle diverse situazioni e garantendo un flusso di dati affidabile e tempestivo. Il protocollo inoltre supporta l’autenticazione e la crittografia, garantendo che solo dispositivi e utenti autorizzati possano accedere ai dati sensibili.
Un ulteriore beneficio del protocollo OPC UA SMC è la sua scalabilità. Il protocollo può essere utilizzato per collegare inizialmente un numero limitato di dispositivi, offrendo la possibilità di espandere il sistema successivamente in base alle esigenze.
SMC ha strutturato un “sistema di digitalizzazione aperto” basato su protocollo OPC UA. Con la Serie EXW1, ad esempio, una soluzione decentralizzata wireless sia per elettrovalvole, sia per Input/Ouput, si possono raccogliere fino a un massimo di 1280 ingressi e 1280 uscite. Si possono raccogliere segnali digitali, analogici e IO-link.
Il sistema lavora su una architettura Wireless SMC che non interferisce con le reti degli utenti. A seconda dell’ambiente operativo è possibile raccogliere segnali Wireless fino a 100 metri di distanza. Non solo, si ha la possibilità di raggruppare tutti i dati relativi ai consumi rilevati dai sistemi Air Management fino, ad esempio, a una trentina macchine con un singolo dispositivo. Tutto questo via Wireless, con un notevole risparmio in termini di tempi di installazione, materiali quali cavi e canaline e riduzione dei guasti dovuti a problematiche relative alle connessioni.
Il sistema SMC è esente da disturbi in quanto utilizza la banda di frequenza ISM a 2.4 GHz con cambio di frequenza ogni 2 millisecondi. Nel caso in cui ci sia la necessità di raccogliere segnali IO-link di fonti diverse, EXW1 in modalità “remote” può essere collegato via cavo a vari sensori (ad esempio di vibrazione, temperatura, umidità ecc.) trasmettendo il segnale via Wireless all’EX-W1 in modalità “base”. Quest'ultimo si occuperà di inviare in OPC UA tutti i dati all’Edge Computer degli utenti. Le possibili configurazioni sono molteplici: SMC è a disposizione per fornire supporto nella scelta della soluzione più adatta alle specifiche esigenze.
Lika Electronic presenta con soluzioni avanzate per le necessità di misura nel campo della tecnologia dell'automazione.
Fra le soluzioni Lika Electronic ci sono la gamma di encoder assoluti ottici e magnetici con tecnologia Energy Harvesting e diametri da 58 a 36 mm; gli encoder lineari assoluti con corse fino a 33 m; la serie di anelli magnetici RMU per l'utilizzo con sensori standard. Gli encoder EXO58/EXM58 sono compatti e leggeri, anche grazie all'integrazione del circuito con tecnologia Energy Harvesting, che ha permesso l'eliminazione di batteria e ingranaggi del contatore multigiro, riducendo il rischio di guasti meccanici.
EXO58 e EXM58 di Lika Electronic sono encoder rotativi assoluti con interfacce Ethernet. Gli EXO dispongono di tecnologia di lettura ottica che garantisce la più elevata accuratezza, mentre gli EXM montano un robusto circuito di lettura magnetica. Sono progettati con flangia industriale standard di 58 mm di diametro e una molteplicità di varianti di connessione meccanica: con albero sporgente da 6 a 12 mm e flangia di tipo servo o con fissaggio a morsetto; oppure con albero cavo cieco da 14 e 15 mm, con e senza molla. Il grado di protezione è IP65 e il range della temperatura di lavoro è compreso tra -25°C e +85°C.
Le serie EXO58 e EXM58 Lika Electronic sono disponibili in tutte le principali interfacce Ethernet presenti sul mercato industriale: Profinet: conforme al Profilo Encoder V4.1 versione 3.162, implementa le modalità di trasmissione RT real-time e IRT isocrona real-time; EtherNet/IP: conforme alle specifiche ODVA e a Real Time Ethernet (RTE) Classe 1 secondo IEC 61 784-2; EtherCAT: conforme alle specifiche ETG.1000, implementa i protocolli CoE, FoE e EoE e l'EtherCAT State Machine; POWERLINK: conforme ai profili DS301 e DS406 (CANopen over Ethernet), offre Real-Time Ethernet (RTE) e comunicazione deterministica; Modbus TCP: conforme al protocollo “Modbus over TCP/IP”; CC-Link: certificata e compatibile con CC-Link IE Field Basic.
Le varie configurazioni e interfacce Lika Electronic possono offrire Web Server Integrato per una configurazione rapida e una diagnostica immediata; funzione di upgrade del firmware; diagnostica completa sia tramite cinque LED bicolori che via software; indirizzamento IP via switch hardware e via software (anche tramite server DHCP); baud rate elevati fino a 100 Mbit/s su lunghe distanze, piena integrazione IT; architettura di rete flessibile compatibile con le opzioni di installazione Ethernet disponibili in commercio.
Nelle versioni monogiro Lika Electronic la risoluzione arriva a 18 bit mentre in quelle multigiro raggiunge i 30 bit. Pratico l'utilizzo del circuito di alimentazione universale che permette una tensione in ingresso compresa +5Vdc e +30Vdc.
Servotecnica propone al mercato un'offerta completa e integrata di soluzioni per l'automazione industriale, confermando il proprio ruolo di partner strategico per le aziende che cercano tecnologie all’avanguardia e un supporto tecnico di alto livello. Oltre a essere un distributore di marchi leader nel settore, Servotecnica studia e propone al cliente anche soluzioni complete, garantendo un supporto completo, dalla selezione dei componenti fino alla loro perfetta integrazione nei sistemi di automazione. Tra i protagonisti allo stand Servotecnica troviamo marchi di riferimento nel settore del motion control, tra cui AMKmotion, Tecnotion, Flux e Dings, con soluzioni avanzate che garantiscono prestazioni elevate, massima flessibilità e un’integrazione efficiente nei diversi contesti applicativi.
AMKmotion con le sue soluzioni decentralizzate, tra cui i motori sincroni con driver integrato ihD-DT5 e il driver decentralizzato ihD rappresenta una soluzione ideale per architetture modulari e distribuite, riducendo significativamente il cablaggio e semplificando la configurazione del sistema. Il motore con driver integrato ihD-DT5 offre una soluzione compatta e potente, perfetta per applicazioni che richiedono un controllo del movimento dinamico e ad alta efficienza. Il driver ihD è la soluzione stand-alone IP65 da installare direttamente a bordo macchina. Un elemento distintivo di questi sistemi si basa sul concetto di cablaggio ibrido, che permette di trasmettere potenza, STO (Safe Torque Off), 24 volt e comunicazione attraverso un unico cavo. Questa tecnologia consente di collegare tutti i componenti interconnessi con il metodo daisy-chain, riducendo notevolmente lo sforzo di installazione e permettendo un risparmio fino al 70% sui costi di cablaggio rispetto a un'architettura centralizzata. Il servoazionamento decentralizzato ihD5 con cavo ibrido di AMKmotion ha conquistato nel 2025 il primo posto nella classifica 2025 del “miglior prodotto dell’anno” nella categoria degli azionamenti dalla rivista Industrial Production.
La combinazione tra i motori coppia di Tecnotion e gli encoder di Flux offre una soluzione completa per applicazioni avanzate di automazione. Mentre i motori coppia garantiscono elevata precisione e dinamica nei movimenti rotativi, gli encoder assoluti Flux assicurano un feedback affidabile e preciso, migliorando il controllo del movimento in un’ampia gamma di contesti industriali. L’integrazione tra queste due tecnologie, garantita dall’expertise di Servotecnica, permette di ottenere sistemi di motion control altamente performanti e perfettamente ottimizzati per le esigenze specifiche dei clienti. Gli encoder Flux rappresentano un'altra soluzione innovativa presentata da Servotecnica. L’azienda offre una gamma completa di encoder progettati per garantire affidabilità, precisione e durata elevate. I prodotti Flux sono ideali per applicazioni industriali dove il feedback accurato del movimento è essenziale. Grazie alla loro compatibilità con vari sistemi di drive e controller, gli encoder Flux possono essere facilmente integrati in soluzioni su misura per il cliente.
Nel panorama delle soluzioni presentate, un posto di rilievo spetta a Dings, fornitore di motori attuatori passo-passo. Le loro soluzioni si distinguono per la compattezza, l’elevata precisione e la versatilità di utilizzo, rendendole perfette per applicazioni in ambiti come l’industria medicale, il packaging e l’automazione di precisione. L’ampia gamma di prodotti Dings permette di rispondere a diverse esigenze applicative, offrendo soluzioni scalabili e facili da integrare nei sistemi esistenti.
Il valore aggiunto di Servotecnica non risiede solo nella qualità dei marchi rappresentati, ma anche nella capacità di integrare soluzioni su misura per le esigenze dei clienti. Grazie ad un team di esperti tecnici, l’azienda supporta i clienti nella scelta dei componenti più adatti e nell’ottimizzazione dei sistemi di automazione, garantendo una perfetta compatibilità tra i diversi prodotti e un’efficienza operativa senza compromessi. L’approccio di Servotecnica si basa su un'analisi approfondita delle necessità del cliente, offrendo soluzioni chiavi in mano che spaziano dalla selezione dei motori e dei controllori fino alla loro implementazione e messa in servizio. Questa capacità di integrazione rappresenta un elemento distintivo, permettendo alle aziende di ridurre i tempi di sviluppo e migliorare la performance complessiva dei loro impianti.
WAGO mette a disposizione sulla piattaforma di approvvigionamento Conrad Electronic la morsettiera 221-420 con levetta, soluzione compatta e versatile nell’uso, che garantisce risparmio di spazio e tempo nella tecnica delle connessioni elettriche.
La morsettiera WAGO rende le perdite di connessione dei conduttori impossibili e può accogliere fino a dieci conduttori dello stesso potenziale, che possono essere connessi in modo intuitivo e senza utensili, consentendo di allacciare fino a dieci conduttori sottili da 0,14 a 4 mm² in sezione o conduttori multi-anima da 0,2 a 4 mm². In aggiunta, grazie alla forma costruttiva compatta a doppia scatola, la morsettiera WAGO trova posto senza problemi anche nelle situazioni più anguste.
La tensione nominale e la corrente nominale della morsettiera WAGO disponibile sulla piattaforma Conrad Electronic corrispondono rispettivamente a 450 V e 32 A, valori che consentono numerose possibilità di utilizzo in svariate aree di applicazione per il cablaggio di nodi di distribuzione, ad esempio negli impianti elettrici degli edifici, dalle tapparelle elettriche ai collettori per il riscaldamento, dal cablaggio di citofoni e interfoni al collegamento di fornelli elettrici.
La morsettiera WAGO sfrutta la soluzione CAGE CLAMP®, una tecnica di connessione affidabile che non richiede alcuna manutenzione, per fissare i conduttori con l’ausilio di una molla di trazione a gabbia. In questo modo si può prescindere da dispendiose operazioni di preparazione come l’aggraffatura di ferrule di collegamento, semplificando il lavoro con notevole risparmio di tempo sia per gli installatori sia per i fabbricanti degli apparecchi da collegare.
La soluzione WAGO tiene presenti gli aspetti legati alla sicurezza sono molto importanti: l’involucro trasparente permette un immediato controllo a vista per verificare che i contatti siano correttamente a norma. Persino nello stato installato la verifica tecnica può essere effettuata in tutta comodità attraverso le feritoie sul lato anteriore e posteriore.
Per la morsettiera WAGO, disponibile sulla piattaforma Conrad Electronic, è prevista un’ampia gamma di accessori per il fissaggio: sono disponibili adattatori di bloccaggio con o senza piede a incastro per il montaggio verticale e orizzontale su barra omega, oltre alle corrispondenti piastre di ancoraggio. È disponibile anche una variante con certificazione ATEX per le condizioni particolari richieste dalle aree con pericolo di esplosione, oltre a un’edizione sostenibile Green Range.
I morsetti della soluzione WAGO 221 sono un vero e proprio salvaspazio: il volume è stato ridotto del 40% rispetto al modello precedente (serie 222). In questo modo gli elettroinstallatori posono realizzare applicazioni con condizioni limitate di montaggio. Grazie al design estremamente sottile si possono inserire i morsetti cablati in modo semplice e rapido nelle prese d'installazione.
Le dimensioni ridotte del prodotto disponibile sulla piattaforma Conrad Electronic offrono ulteriori possibilità per estensioni successive. Il design dell'alloggiamento della serie 221 in plastica trasparente rende semplice il controllo visivo della corretta posizione del conduttore. L'elettroinstallatore può vedere immediatamente dopo il collegamento se tutti i conduttori sono stati inseriti fino all'arresto e collegati correttamente.
Kemro X è la piattaforma aperta e flessibile ideata da Keba per l'automazione industriale, un portofolio di prodotti e servizi che possono essere combinati in modo versatile per generare soluzioni di automazione completamente customizzate. Inoltre, attraverso interfacce aperte, possono essere aggiunti in qualsiasi momento anche componenti di terze parti.
I componenti hardware e software del portfolio prodotti e servizi Kemro X Keba si combinano in modo versatile e semplice. I prodotti e le tecnologie dedicati a impianti, robotica e ingegneria meccanica, integrano applicazioni reali e Digital Twin. La demo Kemro X consiste in un manipolatore di fine linea per il settore del packaging: un delta robot controllato fino ai limiti dalla sua capacità dinamica unito alle potenzialità del gemello digitale di un sistema multi-robot. Inoltre KEBA mostrerà il funzionamento simulato di quattro robot gestiti da un unico controllo muti-robot integrato in Kemro X.
L'integrazione dell'intelligenza artificiale nei sistemi di controllo industriali consente di implementare il riconoscimento di oggetti basato sull’AI. Il modulo AI AE 550, fresco vincitore del premio Product of the Year 2025 della rivista Iindustrial Production nella categoria Artificial Intelligence, introduce la possibilità di elaborare algoritmi di intelligenza artificiale “on premise”, integrato nel sistema di controllo Kemro X Keba. Allo stand sarà presente anche un'applicazione di intelligenza artificiale generativa, simile a Copilot Microsoft, che accelera lo sviluppo software e la generazione di codici.
KeDrive Keba è il sistema di servoazionamento flessibile, sicuro e aperto per macchine modulari. L’azionamento multiasse KeDrive D3 trova applicazione per moduli macchina a più assi, assicurando un funzionamento energetico efficiente grazie alla possibilità di condividere ed immagazzinare energia. Le caratteristiche di KeDrive D3 assicurano movimenti fluidi e l’arresto controllato del sistema in caso di caduta di tensione. Inoltre si adatta perfettamente anche all’interno di quadri elettrici molto compatti, grazie alla possibilità di integrare fino a tre assi in un unico modulo azionamento.
KeDrive D3-AC All-In-One Keba è un azionamento appositamente studiato per le applicazioni dove vi sono pochi assi in un unico modulo macchina. In un solo dispositivo sono integrati alimentatore AC, filtro di rete, resistenza di frenatura e fino a tre assi. Nella demo Kemro X un solo KeDrive D3-AC è in grado di gestire tutti e tre gli assi di un delta robot.
KeDrive D5 Keba è flessibile, compatto e facile da usare e si distingue per l’elevata dinamica e precisione grazie al controllo ad alte prestazioni per motori sincroni, asincroni, lineari e torque. L'interfaccia Multi-Fieldbus basata su Ethernet e all’interfaccia CANopen, KeDrive D5 facilita l'integrazione con sistemi di controllo di terze parti.
La famiglia KeTop Keba e le sue molteplici versioni sono portatili, fisse e wireless. I terminali portatili T150/T155 nella versione Safe Wireless consentono il controllo delle macchine senza l’intralcio del cavo. Il terminale T135 con touchscreen da 7" quest'anno si arricchisce con la variante T135 ECO. Grazie al configuratore on-line di KEBA, con pochi clic, si possono personalizzare tutti i pannelli KeTop portatili e fissi.
Keba presenta anche le funzionalità Pick & Place per l'alimentazione, il dimensionamento e l'ottimizzazione di impianti robotizzati per mostrare come la simulazione 3D e l'integrazione di sistemi di visione consentano di generare flussi di prodotti, layout efficienti e la definizione delle caratteristiche di pezzi e contenitori. La soluzione integra hardware e software in ambiente IEC61131 e sfrutta la visione "on premise" con algoritmi avanzati per il riconoscimento, il posizionamento e il controllo qualità dei prodotti.
La Serie AZ è solo uno degli esempi di tecnologia innovativa e avanzata di Oriental Motor nel campo dei motori passo-passo. Rispetto ai modelli convenzionali la Serie AZ evita la perdita del passo mediante l’utilizzo di un encoder assoluto multigiro meccanico ‘ABZO’ che rileva automaticamente la posizione del rotore del motore e attiva il controllo in anello chiuso. Grazie a questa funzione il sistema è affidabile quanto un servomotore nel rispondere a inaspettati cambi di carico e accelerazioni, mantenendo però i vantaggi di un motore passo-passo, con stop immediati senza oscillazioni o pendolamenti.
Grazie all’utilizzo dell’encoder assoluto multigiro meccanico, è possibile evitare l’utilizzo di finecorsa e sensori di home, ciò permette di effettuare operazioni di ritorno alla posizione di home ad alta velocità, e di migliorare la precisione di posizionamento del motore oltre che a ridurre i cablaggi, aumentando il grado di libertà nel progettare la macchina, e a evitare errori derivanti dal malfunzionamento o disconnessione dei sensori. Trattandosi di un encoder meccanico, non è necessaria nessuna batteria, le informazioni sulla posizione vengono gestite meccanicamente dal sensore ABZO e pertanto vengono mantenute anche in caso di perdita dell’alimentazione o di spegnimento del sistema. In particolare, utilizzando i modelli di driver con posizionatore integrato, è possibile riprendere le operazioni, dopo il blocco del sistema, senza dover effettuare nessuna procedura di ritorno alla posizione di home. Il ciclo di vita del motore e la precisione dell’angolo del passo della nuova Serie AZ sono stati migliorati.
I sistemi della Serie AZ, disponibili in differenti taglie di motore da 20 fino a 85 mm, sono anche acquistabili in combinazione con riduttori assemblati ad angolo retto, a ingranaggi conici, epicicloidali, e armonici a gioco 0, oltre che con attuatori lineari, rotativi, pinze elettriche e sistemi a pignone e cremagliera.
I driver invece sono disponibili in diversi modelli in base al sistema di controllo master utilizzato. La gamma di driver, infatti, focus di prodotto include anche modelli con comunicazione EtherCAT, EtherNet/IP oppure Profinet, che permettono l’integrazione diretta dei Sistemi AZ in applicazioni che utilizzano questi bus di campo, eliminando la necessità di utilizzo di convertitori, e semplificando così la vostra applicazione. Tra la gamma di drive Serie AZ troviamo i Mini Driver, dei driver compatti, semplici e flessibili adatti per un’ampia varietà di applicazioni che grazie all’alimentazione 24-48 VDC e alle dimensioni compatte sono ideali per applicazioni modulari o AGV, dove l’alimentazione è fornita da una batteria e i pesi e le dimensioni ridotte sono fondamentali per migliorare l’efficienza del sistema. Tra i Mini Driver si è recentemente aggiunto un nuovo modello con comunicazione Modbus TCP/IP che permette di controllare i motori della Serie AZ direttamente da computer.
I ventilatori con tecnologia EC (Electronically Commutated) presentati da Fandis sono pensati per la ventilazione degli armadi elettrici.
La proposta Fandis ha un'applicazione sempre più diffusa, soprattutto per i segmenti di portata più alti, sopra gli 800/1000m³/h. La soluzione fa in modo che la potenza nominale sia assorbita a parità di prevalenza, aspetto che consente una notevole riduzione dei consumi.
I motori a induzione convenzionali impiegati nella ventilazione sono progettati per lavorare a velocità costante e le tecnologie per controllarli agendo sul valore efficace della tensione sono spesso ingombranti, costose, causa di surriscaldamento del motore e fonti di emissioni condotte. I motori EC Fandis, grazie alla loro elettronica di controllo integrata ad anello chiuso, consentono di variare la velocità in modo continuo e preciso, senza la necessità di dispositivi di controllo esterni.
Questa caratteristica permette alla soluzione Fandis di adattare il flusso d'aria in funzione della temperatura interna dell'armadio, garantendo un raffreddamento efficiente solo quando necessario e riducendo al minimo gli sprechi energetici. Inoltre, la possibilità di lavorare a regimi ridotti senza stressare termicamente il motore comporta un funzionamento più silenzioso, minor stress meccanico e maggiore durata operativa del ventilatore stesso.
Fandis ha introdotto questa tecnologia partendo dalla gamma di torrini da tetto, distinguendosi per l’integrazione avanzata con la regolazione della temperatura. I motori impiegati, dotati di I/O analogici o digitali, permettono una regolazione automatica basata sui parametri rilevati dai sensori di temperatura.
L’adozione della tecnologia EC per la ventilazione degli armadi elettrici offre un equilibrio tra efficienza energetica, controllo preciso e affidabilità operativa, un contributo significativo nel fornire soluzioni innovative e sostenibili per il Thermal Management industriale.
Il modulo di SPAC Automazione presentato da SDProget ricorre all’intelligenza artificiale per trasformare automaticamente i dati tecnici e funzionali delle macchine in schemi elettrici completi e pronti all’uso.
A partire da parametri di base, il sistema SDProget è in grado di interpretare le esigenze di automazione, selezionare i componenti più adatti, dimensionare il PLC e generare una soluzione tecnica coerente, precisa e personalizzata.
Il modulo SDProget permette di generare in automatico gli schemi elettrici, a partire dall’inserimento dei dati di dotazione macchina, selezionare e dimensionare i componenti, grazie all’analisi dei requisiti tecnici e operativi tramite AI. Inoltre consente un'integrazione completa con SPAC Automazione, basato su motore AutoCAD OEM, per un’esperienza fluida e coerente. Infine l'automazione basata su regole ottimizza i progetti in termini di costi, tempi e affidabilità.
Le funzionalità SDProget per la gestione dei cablaggi con le soluzioni Cabling, i sistemi di supporto alla costruzione dei quadri con la tecnologia DrillingTech, e le soluzioni legate all’intelligenza artificiale fanno parte delle proposte dell'azienda, nella volontà di mostrare come l’intelligenza artificiale possa automatizzare la progettazione elettrica, rendendola più veloce, precisa e scalabile.
SPAC EasySol è la soluzione SDProget dedicata alla progettazione di impianti fotovoltaici, che unisce precisione e facilità d’uso. Il software offre strumenti avanzati come la preventivazione automatizzata, la possibilità di realizzare un Business Plan dettagliato in Excel e un modulo dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che permette di simulare e ottimizzare il funzionamento di gruppi di autoconsumo collettivo.
La Tecnologia IPK rappresenta un'innovazione significativa nel campo della trasmissione di coppia, rispondendo alle moderne esigenze di digitalizzazione, automazione e Industrial Internet of Things (IIoT). Questa tecnologia integra sensori direttamente nei giunti, permettendo l'acquisizione precisa di dati sulle prestazioni, tra cui coppia e velocità, direttamente all'interno della linea di trasmissione.
Una delle principali caratteristiche della Tecnologia IPK è la sua flessibilità di configurazione. Grazie al design modulare, può assumere diverse configurazioni: elastomero, lamellare, limitatore di coppia e soffietto metallico. Inoltre, l'alimentazione del sensore può avvenire per induzione o tramite batteria ricaricabile integrata, offrendo soluzioni adattabili alle diverse esigenze operative.
L'app R+W completa l'offerta, permettendo la visualizzazione e la registrazione dei dati di misurazione. Con questa applicazione, è possibile monitorare in tempo reale tutti i valori misurati, visualizzare grafici in funzione del tempo. La funzione di registrazione con esportazione in formato CSV facilita l'analisi e la condivisione dei dati, migliorando la gestione delle informazioni e la manutenzione predittiva.
La versatilità della tecnologia IPK la rende applicabile in diversi settori industriali. Nell'industria siderurgica, nell’applicazione su pompe e compressori e nei banchi prova.
R+W Italia sarà presente alla fiera SPS Italia, che si terrà a Parma dal 13 al 15 maggio 2025. Sarà l'occasione per scoprire le ultime novità tecnologiche e confrontarsi sulle sfide future dell'industria.
NXD è il trattamento superficiale ideato da Nord Drivesystems per riduttori, motori lisci e inverter in alluminio. Progettato per offrire un'alternativa economica ed efficace alla protezione delle soluzioni di azionamento, è ideale anche in condizioni ambientali estreme.
NXD Nord Drivesystems incrementa la durata operativa di riduttori, motori lisci e inverter, garantendo una maggiore disponibilità dei sistemi. La soluzione è sicura ed ecologica, dal momento che le superfici trattate sono prive di cromati e PFAS.
NXD BASIC Nord Drivesystems combina uno strato galvanizzato con una vernice protettiva, assicurando resistenza alla corrosione anche in caso di danni superficiali.
La soluzione Nord Drivesystems è ideale per ambienti difficili, come le aree offshore. NXD tupH è invece pensato per le applicazioni igieniche, utilizza un sigillante speciale che previene sfalda menti e microfessure, riducendo il rischio di contaminazione da germi.
Il trattamento NXD tupH Nord Drivesystems offre una protezione superficiale sicura per condizioni estreme nelle applicazioni di lavaggio. Rende le soluzioni di azionamento resistenti agli acidi e agli alcali usati nei processi di pulizia e durante le disinfezioni periodiche.
Anche in caso di danneggiamento dello strato di base galvanizzato, la soluzione Nord Drivesystems fa sì che non si stacchino particelle grazie alla sigillatura, caratteristica che rende le superfici di NXD tupH igienicamente compatibili e quindi adatte all'uso in settori critici dal punto di vista igienico.
La soluzione Nord Drivesystems è un prodotto sicuro per il contatto con gli alimenti come certificato dall’agenzia FDA e secondo il regolamento UE 1935/2004. Ciò rende i componenti con trattamento superficiale NXD tupH® adatti alla lavorazione di prodotti sensibili dal punto di vista igienico.
Grazie alla protezione Nord Drivesystems vengono valorizzate le qualità dell’alluminio, ideale per ambienti difficili e per le aree di produzione con elevati requisiti igienici.
L’alluminio, infatti, è leggero, conveniente e completamente riciclabile. Inoltre, i suoi alloggiamenti garantiscono una notevole conducibilità termica, contribuendo a ridurre la temperatura massima delle superfici. I sistemi di azionamento trattati in questo modo resistono agli agenti atmosferici e alle sostanze chimiche nei detergenti.
La protezione superficiale Nord Drivesystems è disponibile per tutti i componenti di azionamento in alluminio, tra cui il sistema integrato di motoriduttori DuoDrive, i motori lisci IE5+ ad alta efficienza energetica, i riduttori elicoidali NORDBLOC.1 e i riduttori conici NORDBLOC.1.
MEM40B e MEM41B sono gli encoder multigiro con interfaccia I/O Link ideati da ELAP per l’automazione intelligente, componenti flessibili facilmente integrabili nella moderna smart factory.
Grazie al protocollo point-to-point I/O Link, che semplifica la connessione tra sensori e reti Ethernet o bus di campo industriali presenti nel sistema, gli encoder ELAP facilitano la comunicazione fra dispositivi, assicurando efficienza e affidabilità al processo produttivo.
L’interfaccia I/O Link permette agli encoder ELAP di integrarsi facilmente con i sistemi esistenti, rendendo più efficiente l’installazione, la parametrizzazione e la manutenzione. Il protocollo I/O Link utilizza infatti lo stesso cavo per l’alimentazione del dispositivo e la trasmissione dei dati: il cablaggio semplificato implica una messa in funzione più rapida ed efficiente.
Gli encoder MEM40B e MEM41B ELAP permettono alla parametrizzazione dei dispositivi della rete di avvenire automaticamente: il master I/O Link salva al suo interno tutti i parametri dei dispositivi connessi, minimizzando i tempi di configurazione. Nel caso occorra sostituire l’encoder, il master riparametrizza immediatamente il dispositivo semplificando la manutenzione.
Gli encoder ELAP sono inoltre molto compatti (appena 41 mm di diametro) e versatili. Offrono le funzionalità tipiche dei sensori smart, come la diagnostica integrata per il rilevamento di errori di parametrizzazione, posizione, batteria e temperatura e la program mazione dei parametri operativi, come numero di giri, passi per giro, direzione di rotazione e preset.
Con una risoluzione di 29 bit, pari a 8192 posizioni per giro e 65536 giri, questi encoder permettono rilevazioni precise e affidabili. Le due varianti meccaniche - MEM40B: con flangia tonda e albero maschio e MEM41B: con albero cavo - consentono al dispositivo di adattarsi a diverse esigenze applicative.
Le soluzioni ELAP implementano un'architettura di logica distribuita avanzata: nei sistemi di automazione, moduli master collegati ai sensori acquisiscono i dati e li trasmettono al PLC tramite un unico cavo. La tecnologia single-cable, semplificando drasticamente il cablaggio, riduce la complessità del sistema e incrementa significativamente l'efficienza operativa e la produttività complessiva.
Grazie alla combinazione di compattezza, funzionalità avanzate e semplicità d’integrazione, gli encoder MEM40B e MEM41B ELAP con interfaccia IO-Link rappresentano la scelta ideale per chi desidera migliorare l’efficienza e la connettività nei sistemi di automazione.
Il protocollo I/O Link per sua natura si ritrova in soluzioni dal rapporto qualità-prezzo interessante, perché è proprio la tecnologia a consentire un prodotto più conveniente. Caratteristiche che aumentano l’efficienza come l’autoparametrizzazione, la semplicità di installazione e manutenzione, le minori necessità di cablaggio, sono intrinsecamente collegati a questo protocollo.
SAFE MTS/ MTS.1 è il relé arresto d’emergenza presentato da Tecnel System e pensato per controllo bordi, tappeti e bumper con singolo o doppio canale per applicazione in aree pericolose.
La soluzione Tecnel System è disponibile nella versione per avvio automatico MTS e nella versione con controllo del comando di avvio MTS.1, collegato all’organo attuatore (bordo, tappeto, bumper). Verifica in modo continuativo lo stato del sistema di sicurezza per assicurarne un corretto funzionamento.
In caso di rilevamento di una persona o anomalia, il relé di sicurezza Tecnel System interviene immediatamente, bloccando il funzionamento della macchina operatrice. Un LED permette all’utente la visualizzazione costante della condizione del sistema.
Il dispositivo Tecnel System è controllato elettronicamente grazie ai microprocessori e alle uscite a semiconduttore in sicurezza. L’alimentazione è 24Vca/cc per entrambi i modelli con protezione da cortocircuito e il controllo dello start è selezionabile. Le uscite sono 3 normalmente aperte di sicurezza e 1 normalmente chiusa ausiliaria da 5A con contatti a guida forzata. Il montaggio è su guida DIN. Il livello di sicurezza e la categoria raggiunti sono Performance Level e, Cat. 3.
FLIR MIX è la soluzione di imaging multispettrale progettata da Teledyne Flir per fornire maggiori dettagli e precisione nella cattura di immagini a infrarossi.
Grazie alla fusione di immagini termiche e nello spettro della luce visibile, la soluzione Teledyne Flir offre a ricercatori e ingegneri un potente strumento per analizzare, interpretare e condividere scenari termici complessi con maggiore precisione.
La proposta Teledyne Flir dà la possibilità di acquisire e sincronizzare immagini termiche e nel campo del visibile ad alta velocità, fino a 1.004 fotogrammi al secondo. La termocamera e il software lavorano insieme per fornire un set di dati con allineamento spaziale e temporale.
Questa caratteristica fornisce solo un'immagine completa di eventi in rapido movimento, permettendo di evitare dettagli o ipotesi. Gli Starter Kit FLIR MIX Teledyne Flir sono soluzioni appositamente studiate per sincronizzare con precisione immagini termiche e visibili ad alta velocità, fornendo le informazioni necessarie ai ricercatori per superare i limiti del possibile. La soluzione consente ai ricercatori di ottenere un allineamento spaziale preciso con i dati radiometrici per ogni pixel.
La serie di ricetrasmettitori bus da 74AVC presentati da Toshiba è pensata per essere utilizzata per la traslazione di livello nei sistemi elettronici industriali, consumer e aziendali dotati di interfacce di comunicazione ampiamente utilizzate come UART e SPI.
La serie di ricetrasmettitori bus da 74AVC Toshiba supporta la conversione della tensione verso il livello superiore e inferiore da uno dei due alimentatori nei sistemi di comunicazione bidirezionali che utilizzano tensioni di segnale comprese tra 0,8 V e 3,6 V. Per supportare la traslazione diretta di livello logico dei dati UART, il 74AVC4T245FT include quattro circuiti bidirezionali che consentono il controllo indipendente della direzione del segnale ogni 2 bit.
Il ricetrasmettitore 74AVCH4T245FT Toshiba offre anch’esso questa funzionalità, ma include inoltre una funzione bus-hold integrata che consente di mantenere il livello precedente di uscita anche quando l'ingresso è in uno stato ad alta impedenza. Il 74AVC4T345FT offre il controllo delle comunicazioni a 3 bit e a 1 bit, ed è perciò adatto all'utilizzo con interfacce SPI.
Lo stadio di uscita dei ricetrasmettitori Toshiba può essere posto in uno stato ad alta impedenza attraverso il collegamento di uno degli alimentatori o dell'ingresso del terminale OE a GND.
DeltaV versione 15 Feature Pack 3 è pensato da Emerson per ampliare la piattaforma di automazione DeltaV per il sistema di controllo distribuito (DCS).
Le funzionalità del Feature Pack 3 Emerson migliorano la disponibilità delle reti di dispositivi da campo basate su Ethernet grazie alla ridondanza del sistema PROFINET. Con DeltaV versione 15 Feature Pack 3 gli utenti possono accedere all'infrastruttura per il controllore IQ, un controllore definito dal software, modulare e con tolleranza all'errore, distribuito in un ambiente basato su server, efficiente anche per le applicazioni di controllo di processo più esigenti.
Il controllore DeltaV PK Emerson ora supporta la ridondanza di sistema S2 per una maggiore resilienza durante le commutazioni del controllore. Inoltre, il supporto del controllore PK per i dispositivi PROFINET S2 accoglie con maggiore facilità le modifiche apportate ai processi, consentendo al personale della produzione di contribuire al miglioramento della qualità e all'aumento della produzione.
Gli utenti possono controllare ogni aspetto grafico per la personalizzazione, analizzare in modo intuitivo chi ha apportato modifiche alla grafica e ad altri elementi dell'interfaccia uomo-macchina.
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