Gedeon Richter acquisce Mithra Pharmaceuticals SA e BCI Pharma nell'ambito della sua strategia di espansione.
La transazione ha un valore di 175 milioni di euro e include l'acquisizione del 100% delle azioni di Estetra SRL ("Estetra") e Neuralis SA ("Neuralis"). Comprende inoltre asset e licenze di Mithra R&D. L'acquisizione consente di ottenere i diritti esclusivi sulla piattaforma di sviluppo basata su Estetrolo (E4), un estrogeno unico e naturale, per molteplici indicazioni e approcci sintetici.
Con questa acquisizione Gedeon Richter espande la sua presenza globale nel settore WHC, con un focus su mercati come gli Stati Uniti e il Giappone. Le strutture di ricerca a Liegi permettono lo sviluppo della piattaforma Estetrolo in aree promettenti come la menopausa e la fertilità.
Gedeon Richter ha acquisito BCI Pharma, una società biotecnologica privata che svolge attività di ricerca in una varietà di condizioni della salute della donna. Il valore dell'impresa implicito dalla transazione è di EUR 12 milioni, pagabili nei prossimi anni a seconda del raggiungimento delle tappe di sviluppo.
BCI è specializzata nell'identificazione di inibitori delle chinasi tramite una libreria proprietaria di inibitori delle chinasi (piccole molecole chimiche) e dal suo database proprietario derivato da HTS (High-Throughput Screening). I candidati farmaci vengono identificati utilizzando test di screening all'avanguardia contro bersagli biologici clinicamente validati.
Mitsubishi Electric nomina di Alessandro Magrini a HR, GA & Corporate Communication General Manager della filiale italiana e di Giorgio Fontana a General Manager della Divisione Climatizzazione della filiale italiana.
Alessandro Magrini riceve l’incarico di supervisionare le risorse umane e la comunicazione corporate, nell'ambito della trasformazione aziendale e dell'avvento di nuove modalità lavorative Mitsubishi Electric.
A Giorgio Fontana viene affidato il compito di sviluppare il business della Divisione Climatizzazione Mitsubishi Electric, ottimizzando e sviluppando i canali di distribuzione, le strategie globali di vendita, il business del service e le attività di marketing sul territorio nazionale e dei paesi europei e extra europei.
“Accolgo con piacere questa sfida lavorativa in un’azienda in cui fin dal primo giorno ho trovato un contesto stimolante e aperto all’innovazione. Sono onorato di poter sfruttare le competenze acquisite in altre realtà per far sì che Mitsubishi Electric continui a offrire un ambiente di lavoro inclusivo, con spazi di crescita, formazione e ascolto” ha affermato Alessandro Magrini.
Sono molto onorato di ricoprire questo incarico, che mi permette di impostare una nuova strategia di business capitalizzando le skill e l’expertise di un gruppo storico e consolidato da tempo. In qualità di General Manager della divisione climatizzazione mi impegnerò per sviluppare e ottimizzare i processi aziendali per riuscire a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e prestazioni Mitsubishi Electric a livello globale” ha dichiarato Giorgio Fontana.
Manutan lancia il marchio Expert – Selected with Love per soddisfare le esigenze degli utenti e rafforzare la sua presenza sul mercato dei prodotti professionali.
Ogni prodotto Manutan è stato selezionato con cura per garantire qualità. Dal processo di produzione alla consegna finale, l'attenzione ai dettagli è una priorità assoluta. Gli utenti possono contare su prodotti garantiti fino a 10 anni per una lunga durata e il rispetto dell’ambiente.
I prodotti Manutan sono disponibili in pronta consegna. La vasta gamma di prodotti è progettata per soddisfare una varietà di esigenze, garantendo ciò di cui ognuno ha bisogno per il proprio ambiente di lavoro.
Manutan permette di beneficiare di prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Questo impegno verso la convenienza assicura il massimo valore per il proprio investimento, grazie a un’alternativa di alta qualità che aiuta a risparmiare rispettando l’ambiente.
Manutan pone una particolare enfasi sull'ecosostenibilità e sulla garanzia a lungo termine dei suoi prodotti. Molti dei prodotti Manutan sono fabbricati in Europa con metodologie a basso impatto ambientale, per lavorare in modo sempre più eco-responsabile.
Manutan offre una garanzia di 10 anni su molti dei suoi prodotti, dimostrando così la sua fiducia nella qualità e nella durata delle soluzioni offerte, in modo da limitare il loro impatto sull'ambiente e sulla società.
In Italia sono disponibili oltre 6.500 prodotti a marchio Manutan Expert pronti a soddisfare una varietà di esigenze lavorative, dagli arredi per uffici alle attrezzature per il magazzino e le officine, dai dispositivi di sicurezza e protezione alle soluzioni per la cura degli ambienti esterni e delle aree verdi.
Per la stagione FIA World Rallycross 2024, Parker e il CE Dealer Team di Volvo Construction Equipment (Volvo CE) siglano due anni di partnership dedicata al progresso dell'elettrificazione, dentro e fuori la pista.
"Questa partnership con Volvo CE rappresenta un passo significativo verso il nostro obiettivo condiviso di un futuro sostenibile", ha commentato Anders Hagberg, VP Sales Companies OEMs di Parker.
Integrando le tecnologie Parker nella flotta elettrica Volvo CE, l'azienda non solo migliora le prestazioni, ma dimostra anche la fattibilità dell'elettrificazione in ambienti impegnativi come il rallycross.
Al centro della collaborazione c'è l'impegno di entrambi i partner per le tecnologie pulite e l'innovazione, dimostrato dall'integrazione delle tecnologie Parker nel parco di macchine elettriche di Volvo CE.
Tra gli esempi di componenti Parker presenti nelle macchine elettrificate di Volvo vi sono controller, inverter, motori elettrici, filtri e tubi per refrigerante e matrici di raffreddamento.
Questo si aggiunge alla posizione consolidata di Parker come fornitore di componenti e sistemi idraulici per l'intera gamma di macchine da costruzione tradizionali ed elettrificate di Volvo.
Parker supporta i clienti di tutto il mondo nel passaggio alle tecnologie di elettrificazione, aiutandoli ad affrontare la duplice sfida del profitto e della sostenibilità.
Nell'ambito del progetto Hackathon #ideasforfuture, Simplifhy ha realizzato un intervento sull'importanza dell'idrogeno per la decarbonizzazione dell'energia.
Hydro Storage è stato il lavoro premiato da Simplifhy come miglior soluzione in ambito idrogeno. Il gruppo ha progettato un carro bombolaio per migliorare la sicurezza e la quantità dell’idrogeno trasportato. Esso prevedeva un rivestimento interno in ceramica utile per evitare problemi di calore e la presenza di appositi sensori di perdite di idrogeno per mettere in atto soluzioni di protezione.
H2 Innovator: è una soluzione per la produzione di idrogeno per caldaie residenziali. Per questo lavoro gli studenti hanno riprodotto dal vivo una soluzione di elettrolisi con una bottiglietta d’acqua.
HIDRO rappresenta una soluzione per il trasporto di idrogeno e riguarda un liquido organico in grado di intrappolare l’H2. In particolare, ogni molecola di questo liquido ne blocca 12 di H2, rendendo questo liquido organico molto interessante per il trasporto sicuro dell’idrogeno.
Simplifhy crede nell’importanza di investire nella formazione e nel coinvolgimento delle nuove generazioni, poiché saranno loro i protagonisti della transizione energetica verso un mondo più sostenibile", dichiara Sergio Torriani, CEO Simplifhy.
Parlare agli studenti di temi importanti come la decarbonizzazione ha permesso di sviluppare il senso critico e la visione progettuale. Siamo convinti che sinergie di questo tipo, possano migliorare la qualità del nostro fare scuole" ha dichiarato Maurizio Adamo Chiappa, Dirigente dell’Istituto G. Marconi di Dalmine.
Il software WinCC Unified di Siemens è basato su tecnologia web HTML5, è scalabile e in grado di rispondere alle esigenze di Masco Group Automation.
Con il software Siemens il focus della piattaforma si è spostato sull’utente. Non più HMI (Human Machine Interface) ma User Experience. In questo modo si opera sulle macchine grazie alla piattaforma Siemens funzionale, intuitiva e immediata.
La capacità del software Siemens è quella di offrire una tecnologia unificata e altamente personalizzabile, che porta un unico strumento dalle grandi potenzialità, dal pannello a bordo macchina al sistema Scada.
La soluzione Siemens offre una grande libertà nella progettazione delle interfacce utente, consentendo un'ampia varietà di caratteristiche grafiche e la massima riusabilità degli elementi.
Grazie all'utilizzo di grafiche vettoriali (SVG), le immagini possono essere scalate senza perdita di qualità, mentre l'HTML5 consente la visualizzazione e il controllo tramite dispositivi mobili.
Il cambio totale di design Siemens rivela un approccio verso l’applicazione che non è solo emozionale, ma anche funzionale. La grafica di WinCC Unified è improntata agli oggetti, punto di partenza per la standardizzazione del software applicativo.
Le librerie CMT unite alla grafica ad oggetti di WinCC Unified Siemens sono alla base dei Module Type Package (MTP), approccio che consente di costruire macchine modulari per loro natura flessibili, scalabili e facilmente integrabili all’interno di una linea o di un impianto.
Il software di gestione della macchina Siemens concepito in termini modulari ha il vantaggio di renderla totalmente Plug&Produce, con un margine di errore ridotto e tempi di integrazione minimi.
Siemens e Masco Group Automation presentano anche MascoDASH, piattaforma IIOT che può essere utilizzata come semplice app che raccoglie e analizza i dati, generando informazioni accessibili direttamente tramite WinCC Unified.
Le caratteristiche che rendono MascoDASH uno strumento di Data Analytics avanzato sono la sua flessibilità e la capacità di presentare dati aggregati, correlati a fasi o lotti, trasformandoli in informazioni e KPI.
La piattaforma Siemens si è rivelata vantaggiosa per l’installazione di un motore di intelligenza artificiale, capace di analizzare tutte le informazioni generate dal sistema.
L’AI è in grado di suggerire all'operatore la decisione più appropriata con un approccio deterministico, basato su scenari e valutazioni oggettive, elevando gli standard di sicurezza e affidabilità a livelli di eccellenza.
L’apertura è ottenuta grazie alla tecnologia alla base del sistema, che è nativamente web: si progetta in TIA Portal, ma si programma in JavaScript e c’è il supporto diretto di una grafica vettoriale dinamica, oltre che controlli custom basati su librerie opensource.
Web-based significa anche comunicazione semplificata: i client grafici sono semplicemente dei browser che accedono alla supervisione tramite protocollo HTTPS, e il sistema è dotato di varie interfacce software standard (OpenPIPE, GraphQL, OPC UA) per scambiare dati con applicazioni esterne in modo rapido ma strutturato.
Il latte di soia è costituito da minuscole particelle (come proteine, fibre e altri solidi) che rimangono disperse nel liquido. Il monitoraggio dei solidi sospesi nel latte di soia è fondamentale per garantire la qualità del prodotto e per ottimizzare il processo di produzione, attraverso la regolazione dei tempi di miscelazione o di controllo della filtrazione. I Fotometri backscatter NPB007, prodotti da KEMTRAK AB e distribuiti da ITAL CONTROL METERS, sono in grado di misurare i solidi sospesi sia a basse che anche ad elevatissime concentrazioni, con range prossimi anche al 100%. Una sonda viene installata nella linea di produzione e collegata a un analizzatore. Il latte di soia scorre oltre la sonda e l'analizzatore valuta la torbidità in base alla luce retroilluminata (180 gradi) causata da solidi sospesi. I vantaggi principali di questa tecnologia sono misurazioni senza deriva, efficienza produttiva, manutenzione minima.
La TEC 3UI è una serie di convertitori CC/CC isolati con un campo d’ingresso ultra esteso. Questa nuova generazione di convertitori è progettata per sostituire in tutto e per tutto e offrire un'alternativa alle serie di convertitori esistenti con campo d’ingresso di 2:1 e 4:1, senza compromettere le prestazioni o il rapporto costo-efficacia. Con una tensione d'ingresso compresa nel campo da 9 a 75 VCC, la serie TEC 3UI copre un'ampia gamma di tensioni bus standard, riducendo al minimo la necessità di più varianti di modello in un'applicazione. Tutti i modelli sono dotati di protezione contro cortocircuiti, limitazione di sovracorrente, blocco di protezione in presenza di tensione inferiore al minimo e dispongono di funzioni di controllo remoto. I convertitori funzionano in modo affidabile fino a una temperatura massima di +90 °C, con un campo di temperature di esercizio approvate da -40 °C a +80 °C secondo la normativa IEC/EN/UL 62368-1 e possono funzionare ad altitudini fino a 5000 metri. L’involucro compatto in plastica SIP-8 rende la serie TEC 3UI ideale per applicazioni con vincoli di spazio. Disponibili nei modelli a uscita sia singola che doppia, questi convertitori sono idonei a varie applicazioni industriali
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Semplificare l’installazione, la configurazione e la manutenzione delle apparecchiature sono una priorità per ogni proprietario di impianto. Ethernet-APL affronta le sfide nell’uso dell’Ethernet tradizionale in ambienti di automazione industriale odierni. Trasportando dati di processo e diagnostici ad alta velocità oltre all’alimentazione su lunghi cavi, è perfetto per gli operatori degli impianti. E con la sicurezza intrinseca integrata, Ethernet-APL è la scelta ideale per collegare dispositivi di campo in ambienti pericolosi come impianti chimici, petroliferi e del gas.
Il white paper di ABB spiega come Ethernet-APL apra interessanti opportunità per la raccolta e la trasmissione di dati nelle applicazioni di automazione di processo, specialmente in combinazione con le tecnologie PROFINET e FDI ampiamente adottate.
Leggi il white paper sui vantaggi di Ethernet-APL per le industrie di processo.
Per un monitoraggio costante delle prestazioni delle apparecchiature dell'impianto, Turck Banner presenta un sistema tramite dash board personalizzabili che aiutano a prevenire problemi di manutenzione che possono compromettere la produzione.
I sistemi Turck Banner si collegano ai sensori cablati tramite la tecnologia SNAP ID o ai sensori wireless tramite la tecnologia CLOUD ID. La prima permette di riconoscere automaticamente un sensore cablato e di capire quali dati è in grado di condividere. La seconda semplifica i progetti IIoT fornendo una piattaforma per i sensori wireless in cui i nodi wireless vengono riconosciuti automaticamente dai gateway compatibili.
I sistemi Turck Banner forniscono valori in pochi minuti grazie a un semplice processo di adattamento tra questi sistemi e i requisiti specifici dell'applicazione o dell'impianto di riferimento.
La tecnologia IO-Link è alla base dello sviluppo del sensore di campo magnetico/temperatura a 3 assi CMMT, specificamente sviluppato da Turck Banner per applicazioni di monitoraggio delle condizioni di funzionamento della macchina, facile da usare e da installare a posteriori. Il sensore di vibrazione/temperatura CMVT e quello CMTH per l'umidità e la temperatura ne completano la struttura.
Così è possibile misurare la temperatura, ma anche il campo magnetico circostante: una caratteristica unica, che consente di individuare con facilità eventuali anomalie o guasti nei motori o nei processi che coinvolgono componenti magnetici.
Il sensore radar 3D MR15-Q80 Turck Banner con interfaccia J1939 implementa la tecnologia IO-Link e misura la distanza, la posizione e il movimento degli oggetti per applicazioni di prevenzione delle collisioni o controllo dell'altezza.
Robusto e affidabile, lo scanner radar Turck Banner è in grado di registrare e fornire dati ambientali in tre dimensioni. Ha una vasta gamma di applicazioni perché è in grado di prevedere collisioni, rilevare oggetti 3D, controlla l'altezza e monitora gli angoli ciechi.
Grazie alla sua tecnologia avanzata, il radar Turck Banner è significativamente più resistente rispetto ad altre soluzioni come sensori laser o ad ultrasuoni, rendendolo particolarmente adatto per l'impiego in attrezzature mobili, strutture portuali o applicazioni intralogistiche.
La costante ricerca di maggiore velocità nel ricevere e trasmettere i dati di campo, nonché la loro elaborazione, oppure la necessità di generare, stoccare e all’occorrenza erogare, forme di energia “pulita” e/o rinnovabile, sono alcuni esempi di applicazioni su cui il mondo industriale e civile si sta concentrando maggiormente. Questo sviluppo tecnologico, che ci pervade quotidianamente, unito ai processi di miglioramento continuo, tuttavia, possono portare con sé anche aspetti negativi o complessità da governare.
Un esempio su tutti è l’aumento della produzione di calore delle componenti installate; calore che dovrà essere oculatamente dissipato, con l’obiettivo di mantenere una predefinita temperatura all'interno del quadro elettrico.
Questo è realizzabile mediante l’applicazione di differenti strategie:
Tuttavia, non è sufficiente concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni e sulla capacità refrigerante del sistema da utilizzare, bensì occorre sensibilizzare tutti gli attori coinvolti, dal produttore all’utente finale, mantenendo un elevato livello di attenzione sulla tematica del consumo energetico.
Per quanto detto, tra le molteplici applicazioni in cui i prodotti Fandis trovano impiego, al fine di assicurare la corretta gestione della temperatura e dell’umidità, possono sorgere nuove esigenze e opportunità.
Proprio per poter fronteggiare questa dinamicità del mercato, Fandis presenterà alla fiera SPS di Parma un nuovo torrino di estrazione da tetto. Grazie ad esso sarà possibile raggiungere prestazioni aerauliche, fino al 90% superiori, rispetto ai prodotti torrino da tetto attualmente a catalogo.
Oltre ai consueti prodotti alimentati con corrente alternata, sarà prevista anche una versione in cui è installato un ventilatore EC.
Abbinando quest’ultimo a SENSIS, dispositivo IoT Fandis di Thermal Management in grado di soddisfare ogni esigenza di controllo climatico, manutenzione predittiva ed interconnettività, si potrà smaltire il calore prodotto all’interno del quadro elettrico in maniera più efficiente ed ecologica, poiché, a parità di condizioni, occorrerà meno energia per raggiungere gli stessi risultati. Infine, questa regolazione di velocità permette di avere un prodotto più silenzioso.
I sensori intelligenti e i sistemi di visione presentati da wenglor sono progettati per ottimizzare i processi di produzione in termini di flessibilità, velocità e riconfigurabilità. Essi si prestano dalla meccanica all’alimentare, dall’automotive al packaging.
I sistemi 3D ShapeDrive wenglor consentono ai robot di afferrare o rimuovere oggetti collocati caoticamente in un pallet. Questi supersensori utilizzano la tecnica della luce strutturata, ovvero proiettano un pattern di luce sugli oggetti da misurare, la cui sagoma viene rilevata da una telecamera integrata e trasformata in una nuvola di punti 3D, restituendo un modello digitale.
I sistemi 3D ShapeDrive wenglor dispongono di una elevata risoluzione, che può arrivare fino a 3 µm, che consente di rilevare anche la più piccola particolarità geometrica. La tecnologia basata su un multiprocessore system-on a-chip (MPSoC), oltre a disporre di un’unità centrale per l’elaborazione delle istruzioni, offre potenza di calcolo per il controllo e la comunicazione e per un’unità di elaborazione in tempo reale per il calcolo rapido delle nuvole di punti 3D.
Il sistema dispone di una memoria di 4GB capace di una velocità di trasferimento dati di 19,2 Gbit/s per l’elaborazione affidabile delle nuvole di punti e di una interfaccia 1/10 Gigabit Ethernet integrata per una velocità di trasmissione elevata.
I weCat3D wenglor sono pensati per i processi automatizzati di piegatura della lamiera, mediante l’utilizzo di robot, garantendo precisione, qualità, facilità di installazione e di utilizzo. Attraverso la triangolazione laser misurano le pieghe con una precisione spinta al secondo di grado (1 secondo = 1/3600 di grado).
Montati su presse piegatrici, i profilometri laser weCat3D wenglor riconoscono in modo affidabile le diverse superfici, restituendo al controllore le misure necessarie ad ottenere una lavorazione di qualità. Ciò anche grazie all’integrazione del software wenglor UniVision (all-in-one) che effettua l’elaborazione dei dati di profilo in tempo reale con notevole precisione.
Il raggio laser per la misurazione della piega viene proiettato direttamente sulla lamiera, evitando qualsiasi interferenza con i punzoni e/o eventuali altri utensili di piegatura si dovessero rendere necessari.
I risultati, uniformi e accurati, permettono di gestire la forza di piega e i ritorni elastici anche nel caso in cui vengano utilizzati lotti di lamiere diversi o lamiere di diversi materiali, la piega non venga eseguita sempre nella direzione di laminazione o, ancora, lo spessore della lamiera non sia perfettamente uniforme.
I sensori di profilo weCat3D wenglor consentono il riconoscimento del punto di guida con precisione micrometrica in diversi tipi di giunto. In particolare il profilometro laser weCat3D MLZL in combinazione con il software uniVision permette di ottenere precisione e qualità nell’inseguimento del profilo, offrendo il massimo comfort in termini di installazione, integrazione, robustezza e facilità d’uso.
Disponibile in tre classi laser (2M, 3R o 3B), il sensore è dotato di una leggerezza e di dimensioni molto contenute della custodia (33 × 183 × 69,8 mm) che consentono di montarlo sul braccio del robot senza particolari problemi in termini di ingombro, rendendolo adatto a operare anche in angoli stretti. La custodia in IP67, il raffreddamento e il risciacquo integrati rendono il sensore sufficientemente protetto contro gli spruzzi di saldatura.
Il software uniVision, soluzione standard e parametrizzabile wenglor, è dotato di moduli specifici per applicazioni di lavorazione della lamiera: ciò permette di impostare il sensore in modo semplice e abbattere notevolmente i tempi di configurazione.
I sensori induttivi ad anello wenglor permettono di rilevare in modo preciso e affidabile piccoli componenti metallici all’interno dei tubi di alimentazione a partire da una dimensione minima di 2,5 mm.
Particolarmente adatti ad essere impiegati a bordo di macchine di assemblaggio ad alta velocità, i sensori ad anello wenglor dispongono di una custodia con bobina divisibile in due parti, che rende l’installazione molto semplice e la manutenzione rapida, riducendo drasticamente i fermi macchina.
I sensori induttivi ad anello dinamici permettono di rilevare piccoli componenti in rapido movimento (es. i rivetti), mentre quelli statici rilevano gli oggetti che si trovano all’interno dell’anello (es. controllo del troppo pieno).
Una fascetta flessibile sul sensore assicura il fissaggio sicuro a tubi di varie dimensioni, garantendo stabilità ed evitando possibili deformazioni.
L’uscita del cavo in direzione del tubo flessibile rende i sensori ideali per il montaggio in spazi ristretti senza causare ostruzioni o attorcigliamenti. Grazie a una illuminazione a LED, è possibile rilevare a colpo d’occhio lo stato e la condizione di funzionamento dei sensori (colorazioni blu, gialla e rossa). I sensori induttivi ad anello possono essere facilmente configurati tramite IO-Link.
I servoazionamenti MDD 2000 presentati da Sigmatek combinano flessibilità ed elevata densità di potenza in un design estremamente compatto.
In 75x240x219 mm nella taglia 1 sono presenti l'alimentazione, il filtro di linea, la resistenza di frenatura, il collegamento CC ed il controllo asse. In questo modo si ottiene una notevole densità di potenza.
La taglia 1 offre una capacità fino a 3x 5 A di corrente nominale o 3x 15 A di picco, la dimensione a doppia larghezza 2 fino a 3x 10 A nominali o 3x 30 A di corrente di picco. Il fattore di sovraccarico è fino al 300%.
I tempi di ciclo del controller di soli 62,5 μs conferiscono agli azionamenti Sigmatek notevoli prestazioni servoassistite. I moduli possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione con un numero qualsiasi di moduli asse MDD-2000 di entrambe le dimensioni.
La soluzione a cavo singolo Hiperface DSL è integrata nello standard, il che riduce al minimo lo sforzo di cablaggio.
Tra le funzioni di arresto della proposta Sigmatek ci soo STO (Safe Torque Off), SOS (Arresto Operativo Sicuro), SS1 (Arresto di sicurezza 1), SS2 (Arresto di sicurezza 2). Tra quelle di frenatura SBC (Safe Brake Control) e SBT (Safe Brake Test).
Le funzioni di velocità includono SLS (velocità limitata in sicurezza), SSM (Safe Speed Monitor) e SMS (velocità massima sicura), mentre quelle di accelerazione prevedono SMA (Accelerazione massima sicura) e SLA (Accelerazione limitata in modo sicuro).
La proposta Sigmatek ha inoltre le funzioni di posizione SLP (Posizione Limitata in Sicurezza), SP (Posizione Sicura), SLI (Incremento limitato in modo sicuro) e SCA (CAM sicura), e quelle di direzione - rotazione SDI (Direzione Sicura).
Quando la soluzione Sigmatek si avvale di una CPU di sicurezza SCP 211, i blocchi funzione di sicurezza sono DH-Trasformazione, rilevamento delle collisioni e area sicura.
dataFEED OPC Suite è la proposta software di Softing Italia per la comunicazione OPC UA e OPC Classic e per la connettività cloud in un unico prodotto.
Tramite il server OPC UA integrato, offre l'accesso ai PLC di produttori come Siemens SIMATIC S7, Rockwell ControlLogix, B&R, Mitsubishi e i controllori Modbus (ad esempio di Wago).
Come gateway tra i due standard OPC, la soluzione Softing Italia permette l'integrazione di componenti e applicazioni OPC Classic esistenti nelle moderne soluzioni OPC UA Industria 4.0.
Grazie ai protocolli MQTT e REST, i dati di produzione possono essere trasferiti ad applicazioni IoT Cloud o Big Data sulle piattaforme Microsoft Azure IoT, Amazon AWS, IBM Watson IoT, Bosch PPM e Siemens MindSphere. La proposta Softing Italia, infine, supporta anche la memorizzazione dei dati di produzione in un file, in un database SQL o in MongoDB e CouchDB.
TIMGlobal Media BV
via S. Bovio, 3 - Segreen Business Park, Building K - 20054 San Felice - Segrate (MI) - Italia
o.erenberk@tim-europe.com - www.ien-italia.eu
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