Interruttori di sicurezza con elettromagnete e tecnologia RFID

Pizzato Elettrica ha presentato la nuova serie NS adatta per applicazioni medio/leggere

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    Interruttori di sicurezza con elettromagnete e tecnologia RFID

Continua il processo di innovazione di Pizzato Elettrica, che nel corso della fiera SPS IPC Drives, evento europeo leader per l’automazione e la sicurezza industriale appena conclusosi a Norimberga, ha presentato con successo l’ultima evoluzione in fatto di dispositivi industriali di sicurezza: la nuova serie NS di interruttori di sicurezza con elettromagnete e tecnologia RFID.

Questa nuova serie di prodotti riassume in sé tutte le esperienze e le novità sviluppate da Pizzato Elettrica durante più di trent’anni di esperienza nel campo della sicurezza industriale, rappresentando ad oggi lo stato dell’arte del suo settore.

Sviluppati su un corpo in tecnopolimero, gli interruttori NS sono adatti per applicazioni medio/leggere e si applicano tipicamente su macchine nelle quali la condizione di pericolo, a causa dell’inerzia di parti meccaniche, si protrae per un certo tempo anche dopo aver azionato il comando di arresto.

Massima sicurezza con un solo dispositivo

Gli interruttori NS, costruiti con tecnologia elettronica ridondante, consentono di creare circuiti aventi il massimo livello di sicurezza PLe e SIL3 installando un solo dispositivo sulla protezione. Questo permette quindi una più rapida installazione, evitando dispendiosi cablaggi.

Collegamento in serie di più interruttori

L’elevato livello di sicurezza di questi dispositivi non subisce variazioni nemmeno nel momento in cui si connettono in serie più interruttori. Tale modalità di collegamento rientra tra le caratteristiche più significative della serie NS, e viene concessa in quei sistemi di sicurezza che prevedono la presenza di un modulo di sicurezza che valuta le uscite dell’ultimo interruttore NS.

Il mantenimento del livello di sicurezza PLe, anche raggiungendo il numero massimo di 32 interruttori connessi in serie, è chiaro indice della struttura estremamente sicura dell’intero dispositivo.

Elevato grado di protezione

Questi dispositivi sono progettati per essere impiegati anche nelle situazioni ambientali più gravose, dove è richiesto il massimo grado di protezione dell’involucro, come dimostrato dal superamento del test di immersione fino a IP67 secondo IEC 60529. Possono inoltre essere impiegati in macchinari che vengono sottoposti a lavaggi con getti d’acqua calda ad alta pressione in quanto superano il test IP69K secondo ISO 20653.

Azionatori RFID ad alto livello di codifica

La serie NS è dotata di sistema elettronico di riconoscimento dell’azionatore basato su tecnologia RFID. Questo permette di dotare ogni azionatore di una diversa codifica e rendere impossibile la manomissione del dispositivo utilizzando un altro azionatore della stessa serie. Gli azionatori possono essere codificati in milioni di diverse combinazioni e pertanto sono classificati secondo EN ISO 14119 come azionatori ad alto livello di codifica.

Centraggio

I dispositivi sono dotati di un ampio imbocco di centraggio per il perno dell’azionatore, soluzione che facilita l’allineamento tra l’azionatore e il foro presente nella testa e riduce notevolmente il rischio di collisione tra azionatore ed interruttore, permettendo la sua installazione anche su porte non precise.

Forza di ritenuta azionatore bloccato

Il robusto sistema di interblocco garantisce una forza di ritenuta massima dell’azionatore F1max pari a 2100N.

Modularità

La concezione totalmente innovativa dei dispositivi di sblocco consente svariati abbinamenti di sblocco frontale e posteriore, con dispositivi ausiliari a serratura, a pulsante antipanico o a cacciavite. Massima flessibilità anche per l’interfaccia di connessione, che presenta uscite sia con cavo che con connettore.

Testa e dispositivi orientabili e non distaccabili

Il modulo superiore dell’interruttore, che incorpora i dispositivi di sblocco, ed il modulo inferiore, che comprende le uscite di connessione, sono orientabili e non distaccabili: agendo infatti sulle viti di fissaggio è possibile ruotare di 90° in 90° i moduli, rendendo quindi possibile ottenere ulteriori configurazioni differenti con lo stesso articolo, senza che l’installatore si debba preoccupare di come assemblare le varie componenti.