Manutan nel mondo dell’ecommerce

La filiale italiana della multinazionale francese, Manutan, ha registrato una crescita significativa di fatturato rivelandosi leader nel mercato nella vendita a distanza di forniture per le aziende. Dalle strumentazioni tecniche ai dispositivi per la sicurezza e l’igiene ambientale agli imballaggi, dalle attrezzature per la manutenzione e il sollevamento alle forniture industriali, dall’arredamento tecnico a quello per gli uffici, Manutan Italia é oggi una solida realtà nel settore della vendita a distanza. Un ‘attività che solo negli ultimi anni ha ricevuto conferme dal mercato, anche grazie alla possibilità di acquistare on line abbracciando quindi le nuove tendenze che vedono l’e-commerce affermarsi anche nel panorama del B2B, con i suoi innumerevoli vantaggi. Manutan si propone come partner per ogni tipo di azienda, proponendo 50 mila articoli ordinabili per telefono, via fax e via internet con consegna gratuita se si sceglie la modalità di acquisto on line tramite il sito www.manutan.it. Quest’ultimo infatti risulta assolutamente innovativo nei contenuti, nella grafica e nell’usabilità per garantire il massimo servizio. Se nel 2006 Manutan Italia fatturava 3 milioni e 800 mila euro circa, oggi può vantare un fatturato che supera i 10 milioni di euro, con una crescita del 200% e un aumento del 19 % rispetto al 2009, nonostante la crisi economica mondiale. Un vantaggio indubbio e in controtendenza rispetto ai diretti competitors del settore che hanno registrato perdite tra il 20 e il 50%. La formula vincente di Manutan Italia è la continua ricerca di soluzioni adatte alle esigenze dei clienti per semplificare ogni procedura di approvvigionamento, formula che permette alla multinazionale di puntare sul mercato italiano per superare nel 2011 i 12 milioni. L’approccio commerciale multicanale, possibile grazie alla stretta collaborazione tra marketing e commerciale, e il rapporto personale con il cliente aumentano la fiducia nel raggiungimento di questo ambizioso traguardo. Edited by: Valeria Ricci