MECCA-RU: la Russia chiede meccanica italiana

Distretto Federale Siberiano in grande crescita alla ricerca di partner e tecnologie

  • 20 Luglio 2012
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    MECCA-RU: la Russia chiede meccanica italiana

La Federazione ANIMA, in collaborazione con Agenzia per la Russia e Consorzio Brescia Export, supporta e promuove il progetto Mecca-Ru, finanziato da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Brescia, con l'obiettivo di rinforzare le relazioni industriali tra il sistema economico italiano, in particolare lombardo, e quello siberiano. "Il Progetto Mecca-Ru ha lo scopo di agevolare l'accesso alle informazioni da parte delle imprese lombarde e permettere alle stesse di raggiungere gli obiettivi quali commercializzazione, produzione e trasferimento di know-how, ivi comprese eventuali partnership. - dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA - Da anni collaboriamo con la nostra omologa federazione russa per agevolare e sostenere le nostre imprese il cui fatturato rivela una forte vocazione all'export. La meccanica italiana e la meccanica russa si incontrano per approfondire la reciproca conoscenza, favorire spunti di innovazione e occasioni di mercato. Agevolare l'imprenditore ad ampliare i propri orizzonti è oggi uno dei primi obiettivi confindustriali a partire dalla certezza che detti obbiettivi hanno portato le aziende meccaniche nazionali ad esportare più della metà del loro fatturato".

Il Distretto Federale Siberiano dimostra particolare interesse verso il comparto meccanico italiano, con particolare riferimento a settori quali oil & gas (componentistica industriale: caldareria, pompe, valvole, ecc.), edilizia (tecnologie per le costruzioni e per il comfort abitativo, per l'efficienza energetica e le rinnovabili termiche), tecnologie agro-alimentari (trasformazione di prodotti, conservazione, refrigerazione, produzione ecc.) industria varia (movimentazione interna e finitura) e packaging."Il progetto permette al sistema economico italiano, in particolare lombardo, di introdurre nel mercato siberiano il proprio know-how, attraverso percorsi guidati di missioni e incontri bilaterali mirati, e di facilitare l'eventuale acquisizione di know-how dal mondo scientifico siberiano allo scopo di ammodernare e rendere più competitivo il ciclo produttivo delle imprese lombarde" - dichiara Metilli.

Pochi giorni fa Sandro Bonomi - Federazione ANIMA, ha incontrato una delegazione russa e siberiana, Vyacheslav Markelov - Presidente Camera di Commercio della Regione di Novosibirsk, Gennady Guselnikov -Vice Presidente Accordo Siberiano con delega alla meccanica, con la collaborazione di Lamberto Castellotti - Direttore Brescia Export, Alessandro Marini, Responsabile Rapporti Accademici - Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico, Armando De Crinito - Direttore di Funzione Specialistica Università e Ricerca, Presidenza, Programmazione Integrata - Regione Lombardia, Massimo Metilli, Amm. Delegato Agenzia per la Russia.

Dati Distretto Federale Siberiano in cifre:

Il Distretto Federale Siberiano, ricco di risorse naturali, ospita l'85% di tutti i depositi russi di piombo e platino, l'80% del carbone e molibdeno, il 71% di nickel, il 69% del rame, il 44% dell'argento, il 40% dell'oro. E' esemplificativo il fatto che il 18% di tutte le ferrovie russe appartengono a questo Distretto. Il tessuto del Distretto Federale Siberiano è caratterizzato da una forte presenza del mondo scientifico e del mondo industriale connessi al comparto della meccanica. Il comparto della meccanica storicamente nasce dal binomio industriale-militare. Ancora oggi le aziende più importanti a Novosibirsk e nelle altre città del Distretto costruiscono generatori e turbine, operano nel settore aerospaziale e del trattamento dei metalli.