Un percorso di successo in un settore tecnologico che nel lontano 1980 ancora si stava formando. Una fase pionieristica che ha rappresentato il trampolino di lancio di una realtà che nel tempo si è sviluppata configurando oggi un mercato, grande, dinamico e strategico. Questi primi 40 anni sono stati caratterizzati a grandi linee da due fasi temporali.
Quant’anni di storia
Per Servotecnica, i primi due decenni, gli anni 80 e i 90, sono stati necessari per la preparazione tecnologica e culturale e per la razionalizzazione nonché la standardizzazione delle direzioni di sviluppo. Si sono integrate le esperienze fatte in settori diversi, terreno su cui si è concentrato lo sviluppo dei prodotti.
I secondi due decenni, invece, hanno visto una crescita importante della domanda di prodotti che oggi costituiscono il mercato dell’automazione e del Motion Control, un settore che continua a crescere con percentuali annue importanti, tali da attirare l’attenzione di grandi gruppi industriali ma anche di piccole e medie realtà che spesso portano la vera innovazione. Servotecnica in questo periodo storico si è vista più volte protagonista nell’introdurre sul mercato prodotti e tecnologie innovative.
Dai servomotori DC ai motori brushless rotativi, lineari e di coppia, dai trasduttori assoluti per la robotica ai trasduttori di posizione magnetici, induttivi e laser, dal motion control a microprocessore, agli azionamenti digitali a controllo vettoriale, dai collettori rotanti elettrici a quelli pneumatici e a fibra ottica. Questi sono i prodotti su cui Servotecnica ha costruito la sua pluriennale esperienza. Il mercato dell’automazione si è espanso, i settori applicativi non sono più delle specifiche nicchie, ma spaziano in tutti i segmenti dell’industria, trasversalmente in tutti i mercati, compreso il settore aerospace.
Competenze specifiche al servizio del cliente
Nonostante l’elevato regime di concorrenza a Servotecnica piace pensare che ci siano ancora spazi da colmare che possono offrire alla clientela nuove opportunità e nuovi spunti di sviluppo. Una componente importante per il corretto impiego di nuovi prodotti è costituita dalla competenza specifica di Servotecnica nel project management hardware e software e nella conoscenza delle tecnologie coinvolte: elettroniche, meccaniche, fluidodinamiche, meccatroniche, sensoristiche e di trattamento e manipolazione di dati.
Nell’area dei servizi, Servotecnica ha oggi la competenza per essere un partner qualificato nello sviluppo di progetti in conformità al sistema di qualità ISO 9001:2015, qualificazione ottenuta nel corso del 2019, un servizio che si aggiunge al supporto sia hardware che software nell’area del motion control e dei bus di campo.
Il laboratorio test è dotato di banchi prova e strumentazioni adatte a simulare carichi ad alta dinamica che sono utili per lo studio di fattibilità di applicazioni ambiziose.
Micromotori, trasduttori e motori flat
La rinnovata fiducia con fornitori/partner ha arricchito anche l’offerta di prodotto. Sono state introdotte nuove linee di prodotti nell’area dei piccoli motori e dei trasduttori di posizione: una ricca e completa gamma di micromotori in Dc Brush e Brushless slotless e relativi riduttori planetari di precisione; una serie di motori Flat a rotore esterno ad alta densità di coppia, una gamma di attuatori lineari ad elevata dinamica e per finire una serie di azionamenti digitali con controllo di posizione e software integrati.
Una novità importante che ci piace sottolineare inoltre è nell’area dei trasduttori di posizione: da una collaborazione con FLUX, società austriaca con una lunga e consolidata esperienza nel settore dei feedback di posizione.
I motori Flat con queste caratteristiche combinati ai feedback rotativi di FLUX sono ideali per applicazioni in spazi ridotti, tipicamente, giunti robotici, robot collaborativi, esoscheletri, protesi e altre interessanti nuove emergenti applicazioni dove è fondamentale la richiesta di coppia, accelerazione e qualità armonica di moto.