Primi nove mesi 2020: il bilancio SKF

Nonostante un leggero calo nelle vendite organiche, i risultati ottenuti nel terzo trimestre dall'azienda svedese confermano la strategia finora seguita mirata ad assicurare solidi risultati

  • 12 Novembre 2020
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    Primi nove mesi 2020: il bilancio SKF

“La trasformazione di SKF in un'azienda più orientata ai clienti, innovativa e snella continua. Gli importanti risultati ottenuti nel terzo trimestre dimostrano le nostre ottime prestazioni in termini di implementazione della nostra strategia, compresi nuovi modi di lavorare, sviluppo ottimizzato, offerte più allettanti per i clienti e l'impegno per razionalizzare la produzione e renderla più rispondente alle esigenze dei clienti”.

Alrik DanielsonPresident e CEO di SKF, ha così commentato i risultati della relazione SKF relativa ai primi nove mesi del 2020 confermando la linea strategica seguita finora dall'azienda finalizzata ad assicurare solidi risultati.

CALO NELLE VENDITE ORGANICHE MA AUMENTO DEL MARGINE OPERATIVO

Nonostante un calo nelle vendite organiche del 5,1% rispetto allo scorso anno, SKF ha registrato un aumento del margine operativo, escluse spese non ricorrenti, a un robusto 13,3% (11,3%). Le vendite nette, ammontate a 18,6 miliardi di corone svedesi, sono inferiori rispetto all'anno passato, ma l’azienda ha assistito a una ripresa graduale della domanda dai livelli notevolmente più bassi del secondo trimestre. Il flusso di cassa durante il trimestre è stato pari a 2.266 milioni di corone svedesi, soprattutto grazie alla riduzione del capitale circolante netto. Le vendite organiche in Europa sono diminuite del 12,5%, in Nord America dell'11,9%. Sono aumentate invece del 4,6% in America Latina e del 7,2% in Asia. Il business Industrial ha ottenuto un margine operativo, escluse spese non ricorrenti, del 15,8% (13,9%), con un calo delle vendite organiche del 6,9%. Il business Automotive ha registrato un margine operativo, escluse spese non ricorrenti, del 7,4% (4,6%), con un calo delle vendite organiche dello 0,7%.

AMMODERNAMENTO DEI SITI DI PRODUZIONE IN NORD AMERICA

L’azienda sta intensificando le attività volte a regionalizzare, consolidare e ammodernare i propri siti di produzione. Durante il trimestre ha investito 550 milioni di corone svedesi in Nord America, per ottimizzare i processi e l'automazione della struttura per ralle di orientamento a Sumter e per trasferire dalla Cina al Messico la produzione di cuscinetti a rulli conici. Questi investimenti le permetteranno di rafforzare ulteriormente l’offerta e la sua posizione in Nord America. I miglioramenti ottenuti in termini di flessibilità e livelli di servizio consentono a SKF di unire gli stabilimenti di Avon, Ohio, e di North Charleston, South Carolina, nello stabilimento di Sumter. Durante il trimestre, inoltre, i costi di ristrutturazione sono ammontati a 462 milioni di corone svedesi.

ADEGUAMENTO ALLE FLUTTUAZIONI DEL MERCATO

“L'incertezza del clima economico a breve termine rende difficile delineare una previsione affidabile per la domanda per il quarto trimestre. A causa di questa incertezza, il CdA ha quindi deciso di non convocare un Extraordinary General Meeting per proporre un dividendo supplementare per il 2019. La nuova SKF del 2020 è in un'ottima posizione per adeguarsi alle fluttuazioni della domanda. Continueremo a investire per rendere la nostra offerta più competitiva e le nostre attività più snelle e per accelerare il ritmo dell'innovazione” ha concluso Danielson.