Ricevitore di monitoraggio

Trova le interferenze nascoste grazie all'eccellente range dinamico

  • SignalShark richiede una minore attenuazione d’ingresso ed è quindi in grado di rilevare e misurare di più
    SignalShark richiede una minore attenuazione d’ingresso ed è quindi in grado di rilevare e misurare di più
  • Il range dinamico ed elevato di SignalShark consente di misurare in maniera affidabile anche i livelli di segnale bassi in situazioni così difficili
    Il range dinamico ed elevato di SignalShark consente di misurare in maniera affidabile anche i livelli di segnale bassi in situazioni così difficili
  • Rappresentazione grafica della raccomandazione dell’ITU relativa al ricevitore ideale sovrapposta ai valori di “High Dynamic Range” della scheda tecnica del SignalShark
    Rappresentazione grafica della raccomandazione dell’ITU relativa al ricevitore ideale sovrapposta ai valori di “High Dynamic Range” della scheda tecnica del SignalShark

Narda Safety Test Solutions presenta il SignalShark, il ricevitore di monitoraggio ideale. Potente, portatile e versatile, il SignalShark è perfettamente adatto a soddisfare anche le future esigenze delle applicazioni mobili e fisse e combina perfettamente un livello di rumore minimo con un’elevata immunità all’intermodulazione. Gli ingegneri di Narda, specialista della tecnologia per le misure RF, hanno progettato il loro più recente prodotto specificamente per la rilevazione, l’analisi, la classificazione e la localizzazione rapide e affidabili delle emissioni RF comprese tra gli 8 kHz e gli 8 GHz. Una delle operazioni di misura più comuni nel campo delle telecomunicazioni è l’esame di livelli di segnale superiori alla frequenza. Ed è proprio qui che gli utilizzatori beneficiano del range dinamico particolarmente elevato del SignalShark. “High Dynamic Range” (HDR) sta a indicare, in questo contesto, la capacità del SignalShark di rilevare in maniera affidabile livelli di segnale bassi in presenza di livelli più alti. L’HDR richiede un difficile bilanciamento tra un’elevata sensibilità per i livelli bassi e la massima immunità alla sovramodulazione dovuta ai livelli alti nelle immediate vicinanze.

Caratteristiche e vantaggi

Nella prassi quotidiana, queste situazioni difficili si verificano spesso, ad esempio, quando i tecnici di misura vogliono effettuare misure sensibili nelle dirette vicinanze di antenne VHF o delle stazioni di base di operatori di telefonia mobile per rilevare livelli di segnali più bassi di interferenze sconosciute. Per compiere questa impresa erculea, il team di sviluppo di Narda ha dovuto investire enormemente in tempo e impegno. Il risultato è un sistema tanto complesso quanto ingegnoso. Il cosiddetto “Preselector” del SignalShark consente di sopprimere le gamme di frequenza che potrebbero disturbare l’operazione di misura. I preamplificatori e il primo mixer a basso rumore determinano il basso livello di rumore intrinseco (Displayed Average Noise Level o DANL). L’eccellente range dinamico del SignalShark risulta dalla perfetta combinazione tra il DANL e i “parametri di insensibilità”, ovvero i punti di intercettazione di intermodulazione di secondo e terzo ordine (IP2 e IP3).

Specifiche

Nel suo manuale “Handbook of Spectrum Monitoring”, l’International Telecommunication Union (ITU) descrive come dovrebbe essere, a suo parere, il ricevitore ideale: dovrebbe presentare un rumore minimo ed essere insensibile all’intermodulazione, il tutto espresso dai tre parametri DANL, IP2 e IP3 (tra i 20 MHz e i 3 GHz). Per le frequenze comprese tra i 20 MHz e i 3 GHz il SignalShark presenta i seguenti valori: DANL = -159 dB (mW/Hz), IP2 = +30/+40 dBm e IP3 = +12 dBm. Un diretto confronto, illustrato graficamente da due triangoli sovrapposti, dimostra che le specifiche di Narda sono praticamente identiche ai valori ideali teorici determinati dall’ITU. Si tratta di una conferma neutrale e indipendente che dimostra in maniera impressionante le qualità HDR del SignalShark, uniche in tutto il settore in questa classe di strumenti.