Riduttori e variatori per la produzione industriale della pasta fresca

I riduttori e variatori Varvel offrono un preciso controllo di movimento e potenza per l’industria alimentare

  • da Varvel
  • 4 Aprile 2014
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  • Riduttori e variatori per la produzione industriale della pasta fresca
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    Riduttori e variatori per la produzione industriale della pasta fresca

La produzione di componenti meccanici per i processi industriali deve essere necessariamente affiancata da un'elevata flessibilità realizzativa. Per questo Varvel SpA si distingue fin dal 1955 per lo sviluppo di riduttori e variatori made in Italy per applicazioni fisse di piccola e media potenza, sia come prodotti da catalogo che studiati e realizzati in accordo a specifiche del mercato o dell'utilizzatore, nei settori alimentare, automazione, energetico, eolico, logistico, agricolo, con certificazione UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001. Nell'ambito Food & Beverage Varvel SpA, in collaborazione con alcuni costruttori di macchine per la produzione di pasta alimentare, ha acquisito una notevole esperienza nella progettazione e costruzione di riduttori a vite senza fine e ad assi ortogonali che permettono di soddisfare i principali movimenti delle impastatrici industriali. Il processo di progettazione di tali riduttori viene svolto interamente in azienda dall'area Ricerca e Sviluppo, partendo dalle specifiche di prodotto del cliente finale e mediante l'utilizzo dei più moderni software di calcolo e modellazione ingranaggi. In generale, le presse per la produzione di pasta alimentare sono costituite da due vasche separate. Nella prima vengono inseriti gli ingredienti di base che sono poi mescolati da una coclea alimentata da riduttori a vite senza fine, oppure, per macchine di maggiore capacità produttiva, da riduttori ad assi ortogonali. L'impasto così realizzato viene poi immesso nella seconda vasca, in cui viene effettuata la completa mescolazione fine degli ingredienti, arrivando poi alla realizzazione della pasta fresca. Durante questo processo si utilizza una seconda coclea che è movimentata mediante riduttori del tipo a vite senza fine oppure ad assi ortogonali. Terminato questo secondo ciclo di miscelazione, l'impasto così realizzato viene spinto nella camera della pressa, dove deve essere estruso passando attraverso una matrice per la produzione a ciclo continuo della pasta fresca. Successivamente, la pasta viene tagliata automaticamente, grazie ad un opportuno utensile a lame collegato ad un riduttore a vite senza fine che ne regola la velocità di taglio, ottenendo pasta fresca di tipo corta o lunga. Per questa tipologia di macchinario possono essere utilizzati tutti i riduttori a vite senza fine e ad assi ortogonali Varvel nella loro versione standard, ma, in base ad esigenze specifiche, possono essere realizzati anche riduttori in versione speciale, utilizzando idonei lubrificanti omologati FDA (Food and Drug Administration), in classe H1 per l'industria alimentare, mantenendo inalterate le loro performance meccaniche. Inoltre, al fine di aumentare la protezione dagli agenti esterni corrosivi utilizzati per la pulizia delle impastatrici industriali, è disponibile un'ulteriore versione di riduttori che prevede la colorazione delle superfici esterne mediante l'applicazione di vernici omologate per l'utilizzo nell'industria alimentare.