Relè per energie rinnovabili

prevede una distanza tra i contatti di oltre 3mm per garantire i necessari livelli di tensione operativa

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    Relè per energie rinnovabili

Omron di Milano introduce il nuovo relè G7L-PV che prevede una distanza tra i contatti di oltre 3mm per garantire i necessari livelli di tensione operativa e rispettare gli standard di sovratensione. I relè sono in grado di commutare un carico induttivo AC7 di 30A a 280VAC. Le altre migliorie apportate al G7L-PV includono l'ottimizzazione dei contatti fissi e mobili, un materiale di contatto più resistente, una molla porta contatti più robusta ed il passaggio da una classe B di bobina (132°C) alla classe F (150°C), che permette una tolleranza maggiore sulle alte temperature. Il relè G7L-PV ha un livello di consumo di energia di solo 320mW. L'involucro è compatto, con montaggio da circuito stampato, e misura 52,5x35,5x41,0mm. Omron ha anche realizzato il componente G8P-1A4P-BG, nuovo elemento della famiglia di relè G8P, ottimizzato per lavorare in condizioni di avvio ad alta temperatura; il G8P-BG è infatti dotato di un'ottima resistenza di bobina e di contatto all'innalzamento della temperatura, che garantisce una lunga vita elettrica in tali condizioni. Il nuovo dispositivo ha una distanza tra i contatti di 2mm, ed una vita elettrica di 30mila manovre con 250VAC a 20°C. Il G8P-BG è sigillato e dispone di terminali per circuito stampato; le sue dimensioni sono di 32,1x27,2x20,1mm. Omron ha sottoposto i relè a test meticolosi ed a verifiche progettuali, per consentirne l'utilizzo nei sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili. I due dispositivi hanno un range di temperatura di funzionamento che va dai -55 ai +85°C.