Sviluppare il taxi del futuro

Optimas aiuta LEVC a riprogettare un'autovettura iconica per ottenere i livelli di prestazioni ed efficienza richiesti per un veicolo moderno

  • da Optimas
  • 17 Maggio 2018
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Quando si tratta di reinventare un'autovettura iconica, l'obiettivo deve essere quello di preservare la filosofia del modello originale tenendo però il passo con le nuove tecnologie. È un equilibrio difficile da preservare, ma sembra che il nuovo TX, l'avanzato taxi elettrico di LEVC (London EV Company) abbia raggiunto l'obiettivo. Rispetto ai veicoli precedenti, il nuovo TX è stato completamente riprogettato per ottenere i livelli di prestazioni ed efficienza richiesti per un veicolo moderno. Per poter avere un approccio così innovativo, LEVC ha richiesto il coinvolgimento di Optimas Solution, esperto in dispositivi di fissaggio e supply chain per il settore automotive.

Nuovo TX

Il nuovo TX unisce l'estetica familiare a soluzioni veramente innovative. Batteria e motore di grandi dimensioni garantiscono un'autonomia a funzionamento esclusivamente elettrico di quasi 113 km, mentre con l'estensione a benzina, ovvero un generatore portatile per la batteria, l'autonomia totale del veicolo arriva a quasi 607 km. Il taxi elettrico soddisferà le restrizioni sempre più rigide sui livelli di emissioni previste a Londra e in altre città europee. Il comfort dei passeggeri è favorito dalla configurazione a sei posti con postazione per sedia a rotelle rivolta in avanti e tetto panoramico in vetro, per un abitacolo ancora più accogliente. Sono disponibili di serie il Wi-Fi di bordo e le porte di ricarica laptop e USB. L'utilizzo di portelli di carico garantisce grande accessibilità. Inoltre, la carrozzeria del nuovo TX è completamente in alluminio, per ridurre i pesi e aumentare l'autonomia pur garantendo la massima sicurezza.

Tuttavia, la riprogettazione completa di un'icona richiede un approccio coerente a partire dai componenti più piccoli, come spiega Ian Carvell, European Engineering Director di Optimas: "Selezionare dispositivi di fissaggio e bulloni che consentano di ottenere un veicolo innovativo minimizzando nel contempo i costi per il produttore è un equilibrio sottile. Per questo Optimas è stata coinvolta già nella prima fase di progettazione del nuovo concetto TX, in modo da poter iniziare subito a razionalizzare la scelta dei componenti per i primi prototipi. Questa metodologia ci ha consentito di lavorare a stretto contatto con LEVC per affrontare le sfide progettuali implicite nello sviluppo di una nuova piattaforma per il veicolo."

Raccomandare, identificare e standardizzare i componenti

Optimas è specializzata nella collaborazione con i produttori per raccomandare, identificare e standardizzare i componenti che vengono poi forniti per la produzione di un veicolo specifico. In gran parte dei casi, l'obiettivo è sviluppare un approccio efficiente in termini di selezione dei componenti, per proporre soluzioni che siano già disponibili o che siano facilmente adattabili dal portafoglio Optimas per l'applicazione su un veicolo. Questo contribuisce alla riduzione dei tempi di consegna dei componenti, che è fondamentale nella fase di ricerca e sviluppo per un nuovo veicolo.

Daniel Pereira, UK Engineering Manager in Optimas e fautore principale del progetto, approfondisce: "Quello che stiamo cercando di ottenere è una maggiore semplificazione della supply chain offrendo componenti alternativi adatti, che possano essere consegnati in base a tempistiche ristrette. Ad esempio, uno dei primi ostacoli per questo progetto è stato quello di verificare che i prototipi di verifica fossero pronti per i test invernali e la stagione di prova. Mancare questa finestra avrebbe ritardato il progetto di un anno, il che sarebbe stato inaccettabile per LEVC e i suoi investitori. Di conseguenza, abbiamo utilizzato componenti che fossero sia affidabili che liberamente disponibili, oppure alternative ingegnerizzate nel caso fossero prevedibili ammanchi di scorte, per garantire che LEVC potesse rispettare i suoi piani di prova."

La presenza dei rappresentanti Optimas fin dal primo giorno presso la nuova unità produttiva allo stato dell'arte di LEVC ha garantito la rapidità di reazione alle necessità di approvvigionamento di componenti. Collaborando con LEVC fin dall'inizio del progetto, Optimas ha potuto garantire soluzioni di progetto precise per un'ampia gamma di applicazioni complesse. Conoscere approfonditamente le esigenze del progetto ha consentito a Optimas di sfruttare le proprie competenze per affrontare sfide specifiche, un approccio del quale l'azienda è particolarmente fiera. Inoltre, la rapidità delle risposte di Optimas ha consentito di rispettare il programma di ricerca e sviluppo per il nuovo TX, rassicurando gli investitori e garantendo a LEVC più tempo per risolvere le ulteriori problematiche del progetto.

Progetto e presentazione

"I famosi taxi "black cab" di Londra sono immediatamente riconoscibili e fortemente ingranati nella cultura automobilistica," riflette Ian, "per questo partecipare a un progetto di tale importanza a livello nazionale è una grande soddisfazione. Durante la nostra partecipazione al progetto, abbiamo cercato di aiutare LEVC a ricreare per il futuro un'efficiente icona del trasporto di persone, ottimizzando la supply chain, offrendo facilità di selezione, grande affidabilità e un approccio economicamente conveniente."

Phillip Bracken, Procurement Director della London Electric Vehicle Company, commenta: "Per l'intera fase di prototipazione del nuovo TX, Optimas è stato, per quanto riguarda i dispositivi di fissaggio, un partner dinamico che ci ha aiutato a raggiungere i nostri obiettivi rispettando tempistiche ristrette con costi molti competitivi. Avendo dimostrato la propria competenza, Optimas è stata la scelta più ovvia per potenziare le nostre attività di produzione in termini di dispositivi di fissaggio, quindi siamo entusiasti di fare crescere ulteriormente questa partnership a supporto delle nostre attività future."

Il nuovo TX si presenterà sulle strade britanniche nel corso del 2018; sono previste esportazioni in diverse città europee ed asiatiche. LEVC afferma di essere in grado di produrre 20.000 unità presso la sua nuova unità produttiva da 325 milioni di sterline. Con l'aiuto di Optimas, il nuovo TX salvaguarderà la filosofia di uno dei veicoli su strada più riconoscibili di sempre, o quantomeno ci eviterà lunghe camminate.