analisi termografica per il risparmio energetico

Il controllo sistematico delle dispersioni termiche rappresenta la strada migliore per ottimizzare l'efficienza e la sicurezza degli impianti industriali

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Termografia e manutenzione L'analisi termografica rappresenta un segmento ancora poco diffuso nell'ambito della manutenzione: un corretto controllo della temperatura è tuttavia in grado di fare la differenza, quando è necessario comprendere lo stato di salute dei macchinari.
In questa direzione opera SKF (TO), attraverso l'unità Reliability Systems, specializzata nella fornitura di servizi di monitoraggio e manutenzione, nell'offerta di soluzioni integrate e prodotti per il condition monitoring.

Per apperecchi di difficile accessibilità

Il campo di applicazione principale dell'analisi termografica riguarda gli impianti elettrici e le apparecchiature di difficile accessibilità. L'utilizzo di termocamere basate su tecnologia a infrarossi permettono infatti di evidenziare dispersioni di calore invisibili a occhio nudo ma potenzialmente pericolose. L'analisi termografica si configura, nella maggior parte dei casi, come un intervento di emergenza,quando il danneggiamento o il malfunzionamento dei componenti possonoprovocare seri rischi per la sicurezza degli impianti e degli operatori In termini di sicurezza, il monitoraggio della temperatura di impianti e macchinari industriali è in grado di impattare direttamente sullaproduttività. Sono numerosi gli esempi di intervento effettuati dallaSKF Reliability Systems dichiara Cesare Iseppon, Service Engineer. Di seguito tre casi esemplari.

Tre casi esemplari

Una primatipologia è rappresentata da un impianto di un pignone mulino per la lavorazione del cemento L'analisi termografica ha evidenziato una temperatura non omogenea dell'ingranamento durante la rotazione del mulino. La zona di contatto presentava infatti un disallineamento: abbiamo corretto l'anomalia e la temperatura della macchina è tornata ai valoristandard.
Un secondo caso riguarda invece una giunta di cablaggio.Il quadro elettrico segnalava una temperatura estremamente elevata, prossima agli 80 gradi, nella zona di metà giunzione. La causa andava ricercata in alcune anomalie di seria entità: abbiamo sostituito i collegamenti usurati e l'impianto è tornato a operare su livelli normali.Un ultimo esempio è rappresentato da un motore elettrico, posizionatoin un'area non facilmente raggiungibile da un operatore. In questo caso il surriscaldamento anomalo, superiore agli 80 gradi, riguardava lazona puleggia. Si è provveduto al controllo del tensionamento cinghiee alla verifica della lubrificazione. La causa del riscaldamento anomalo è stata infine individuata nel tensionamento errato delle cinghie,difficilmente riscontrabile con altre metodologie di intervento

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