Criteri di progettazione, esercizio e manutenzione degli impianti di bordo

Il caso delle navi gasiere

  • Compressore di boil-off
    Compressore di boil-off
  • Arrangiamento dei collettori per carico/scarico
    Arrangiamento dei collettori per carico/scarico
  • Collettori e Tuga con impianto di reliquefazione
    Collettori e Tuga con impianto di reliquefazione

L'evoluzione della distribuzione geografica delle attività industriali, unita ad un globale aumento delle capacità ed alla concentrazione delle produzioni in pochi grandi impianti, ha reso più complessa la gestione logistica dei prodotti industriali. Un esempio tipico è rappresentato dagli steam cracckings per la produzione di propilene ed etilene: negli anni '70 la taglia media era di circa 60 ktpa, e gli impianti venivano costruiti all'interno degli stabilimenti che ne utilizzavano i prodotti (per la produzione di Polietilene, polipropilene, PVC, ...); la taglia tipica degli steam crackings attuali è di oltre 500 ktpa e gran parte degli impianti è situata nei paesi produttori di petrolio o in grandi poli petrolchimici, spesso lontano dagli stabilimenti di trasformazione dei prodotti. Tra i mezzi di trasporto disponibili, quello navale occupa sicuramente una posizione dominante per la movimentazione di grandi quantità di prodotti "bulk". Un caso particolare è quello relativo alle navi dedicate al trasporto di gas liquefatti (GPL, LNG, ...). Queste navi, infatti, sono spesso dotate di un vero e proprio impianto di reliquefazione a bordo. L'impianto ha la duplice funzione di mantenere la pressione di stoccaggio entro le limitazioni imposte dalle cisterne disponibili, e rispettare la specifica commerciale dei prodotti principalmente per quanto riguarda la temperatura. Le navi per il trasporto di gas liquefatti vengono solitamente raggruppate nelle categorie seguenti:

a) completamente pressurizzata: La più semplice tipologia di navi gasiere, sono generalmente dotate di due o tre serbatoi a pressione (circa 12-18 Barg) che operano a temperatura ambiente. Non includono l'impianto di reliquefazione, e quindi la pressione di stoccaggio varierà a seconda del prodotto trasportato e temperatura ambiente. Tali navi variano in capacità da 100 m³ fino a 10.000 m³.

b) Completamente refrigerate: Sono navi progettate per trasportare gas liquefatti a bassa temperatura e a pressione atmosferica, o leggermente superiore. L'impianto reliquefazione a bordo mantiene queste condizioni. Le capacità tipiche vanno da 15.000 m³ a 100.000 m³. Appartengono a questa categoria le grandi navi per la movimentazione di GPL o LNG.

c) semi-pressurizzate e refrigerate: Una combinazione di entrambe le categorie precedenti. Le dimensioni tipiche di questa categoria di nave vanno da 2.000 m³ a 20.000 m³.

 

Leggi l'articolo completo su Manutenzione Febbraio a pagina 12 e 13.

Marco Marangoni collabora con TIMGlobal Media dal 2008. Già redattore della rivista Manutenzione T&M dal 2010, da settembre 2011 è responsabile dei contenuti editoriali delle altre riviste italiane del gruppo, IEN Italia e Il Distributore Industriale, mentre da giugno 2012 coordina la redazione. Da Giugno 2013 ha assunto il ruolo di Editorial Global Coordinator. Prima di svolgere il ruolo di redattore, ha svolto quello di supporto sia alla redazione che alla produzione, soprattutto per quanto riguarda i contenuti digitali.

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