Fatturato e posti di lavoro in rialzo per il Gruppo Kistler

l'azienda ha iniziato il nuovo anno con un livello rassicurante di ordini a portata di mano

  • 19 Febbraio 2015
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  • Rolf Sonderegger
    Rolf Sonderegger
  • Lean Arbeitsplatz
    Lean Arbeitsplatz

Il Gruppo Kistler ha realizzato vendite per 319 milioni di franchi nel 2014, il che corrisponde ad una crescita di circa il 12 % rispetto all'anno precedente. La quota totale dell'ordine di 322 milioni di franchi ha superato leggermente l'importo record. 103 nuovi posti di lavoro sono stati creati in tutto il gruppo, di cui 21 nella sede svizzera. Il Gruppo Kistler impiega attualmente più di 1 350 dipendenti (a tempo pieno) in tutto il mondo.

Il fatturato di 319 milioni di franchi ha chiaramente superato le aspettative. Le vendite sono aumentate in quasi tutti i mercati. Dal momento che i volumi degli ordini sono superiori ai ricavi di vendita, il Gruppo Kistler ha iniziato il nuovo anno con un livello rassicurante di ordini a portata di mano. Presso la sede di Winterthur, sono stati creati nuovi posti di lavoro e, allo stesso tempo, sono stati effettuati investimenti per circa 7 milioni di franchi. Grazie agli investimenti in ambito automazione e il relativo aumento del rendimento, Kistler dovrebbe essere in grado di gestire gli effetti della brusca rivalutazione del franco svizzero, senza dover tagliare posti di lavoro o tagliare di nuovo ore.

Rolf Sonderegger, CEO del Gruppo Kistler, è convinto che il Gruppo abbia scelto la giusta strategia in questi ultimi anni. 'Ci siamo concentrati su efficienza e innovazione e spostato alcune sub-unità in luoghi meno costosi - ad esempio, lo sviluppo del software è stato trasferito a Bratislava. Allo stesso tempo, stiamo migliorando la nostra competitività attraverso la creazione di cosiddetti "posti di lavoro snelli ' in tutti i Centri di Produzione del Gruppo Kistler. Soprattutto a Winterthur, è importante poter compensare l'elevato livello dei prezzi con una maggiore efficienza '. La decisione della Banca nazionale svizzera di abbandonare il tasso di cambio minimo ha messo ulteriore pressione sulla Kistler, soprattutto per le posizioni di Winterthur. In generale, le prospettive per l'anno in corso sembrano positive. In particolare l'industria automobilistica continua a crescere significativamente. Influenze geopolitiche su richiesta, tuttavia, sono, e continuano ad essere, imprevedibili. Anche qui, secondo Sonderegger, 'la chiave sta nel prendere le misure precauzionali giuste in modo da poter rispondere rapidamente e in modo specifico ad un calo inaspettato della domanda'.