Freni Wichita per la trivellazione petrolifera

utilizzati per garantire l'ancoraggio delle piattaforme petrolifere semisommergibili

  • 4 Febbraio 2010
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  • Freni Wichita per la trivellazione petrolifera
    Freni Wichita per la trivellazione petrolifera

I freni Wichita Kopper Kooled vengono utilizzati per garantire l'ancoraggio delle piattaforme petrolifere semisommergibili; le loro eccellenti caratteristiche di dissipazione del calore consentono di mantenerli raffreddati fornendo una accurata regolazione, mettendoli in grado nel contempo di sopportare le elevate forze variabili a cui sono soggette le bobine di cavi. I freni prodotti da Wichita Clutch, parte del gruppo globale per la trasmissione di potenza Altra Industrial Motion, vengono utilizzati sulle piattaforme semisommergibili per il tensionamento dinamico e il successivo blocco statico dei cavi di ancoraggio che tengono la piattaforma in posizione durante la trivellazione. A volte, i cavi devono raggiungere lunghezze di diversi chilometri, il che significa che il carico di torsione sul verricello può arrivare a diverse centinaia di tonnellate. I freni Wichita sono a doppia azione, e sono quindi in grado di bloccare staticamente come di garantire il controllo dinamico della tensione durante l'erogazione del cavo in modalità di ancoraggio; utilizzano superfici di trasferimento del calore in lega di rame, che garantiscono la dissipazione termica ottimale per i carichi elevati a cui sono soggetti i freni durante l'ancoraggio. La piattaforme di trivellazione semisommergibili vengono utilizzate per le trivellazioni esplorative di possibili nuovi siti di estrazione. Le piattaforme sono in grado di spostarsi autonomamente e possono trivellare a profondità fino a 2.400 metri. Quando le piattaforme hanno raggiunto la posizione, è possibile utilizzare il posizionamento dinamico per mantenerle in posizione, tuttavia se la piattaforma deve restare nella stessa posizione per tempi prolungati verrà preparato uno schema d'ancoraggio. Date le dimensioni delle piattaforme e le profondità alle quali operano, è fondamentale che lo schema di ancoraggio sia diffuso, spesso su un'area di 6 km, utilizzando una serie di verricelli e freni per controllare l'erogazione del cavo. È necessaria una diffusione molto ampia, fino a 6 km, per garantire la stabilità della piattaforma. Per ottenere tale diffusione viene utilizzato un vascello di gestione delle ancore. Il vascello trasporta le ancore, solitamente 8 ma a volte fino a 16, lontano dalla piattaforma per poi dare fondo. La tensione di erogazione deve essere controllata poiché i vascelli di gestione delle ancore si allontanano sempre di più dalla piattaforma semisommergibile ed il peso del cavo aumenta. Ciascun angolo della piattaforma è solitamente equipaggiato con due verricelli di ancoraggio che, tradizionalmente, necessitano di due freni secondari: uno per il bloccaggio statico una volta posate le ancore, l'altro per far scorrere il cavo durante l'erogazione dello stesso.  

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