Power Jacks solleva l'universo

Il Laboratorio Cavendish, nell'area del West Cambridge, Inghilterra, è parte integrante della Scuola di scienze fisiche (Dipartimento di Fisica) dell'Università di Cambridge ed è noto in tutto il mondo per la sua lunga tradizione di scoperte e innovazioni nel campo della fisica. Power Jacks (distributore italiano Fluid Control Srl) è stato scelto dal Laboratorio Cavendish per elaborare una soluzione in grado di controllare l'elevazione delle antenne paraboliche dell'Arcminute Microkelvin Imager (AMI). L'Arcminute Microkelvin Imager (AMI) è un radiotelescopio a doppio array, con una gamma di frequenze da 13,5 a 18 GHz, gestito dal gruppo di astrofisica del Laboratorio Cavendish. L'AMI è progettato per rilevare e visualizzare strutture d'onda centimetriche molto deboli su scale 750 mm (30'') - 3000 mm (10’), usando scale angolari da 10 minuti d’arco (1/6 di grado) a 30 secondi d’arco (1/120 di grado) a una velocità di scansione molto elevata, e osservare la radiazione cosmica di fondo (CMB), ovvero ciò che resta del Big Bang. Queste osservazioni ci forniscono molti dati sulla materia di cui è formato l'Universo e su come si sia evoluto. Il compito principale dell'AMI è svolgere il rilevamento degli ammassi di galassie, eseguire l'imaging dettagliato di questi ammassi e ricercare eventuali difetti topologici generati una frazione di secondo dopo il Big Bang. Ospitato nell'Osservatorio radioastronomico di Mullard, Lords Bridge, vicino Cambridge, il radiotelescopio a doppio array è costituito da uno Small Array (SA), composto da dieci antenne di 3,7 m di diametro, e un Large Array (LA) di otto antenne di 13 m di diametro. Entrambi gli array impiegano correlatori della trasformazione di Fourier, ciascuno con un'ampiezza di banda complessiva di 4,5 GHZ. Power Jacks ha fornito dieci martinetti metrici a ricircolo di sfere da 50kN, a vite traslante, con un passo di 1050 mm. Questi martinetti possono operare in condizioni atmosferiche standard per il Regno Unito e consentono all'antenna di funzionare con venti fino a 80 km/h di velocità. I martinetti a ricircolo di sfere permettono inoltre all'AMI di raggiungere una precisione di puntamento inferiore al mezzo minuto d’arco (1/120 di grado). I martinetti sono montati su una base oscillante dal lato ingranaggi e forcella sull’estremità della vite di sollevamento. Il martinetto a ricircolo di sfere è protetto dagli agenti atmosferici mediante soffietti e dispone di una ghiera di arresto di sicurezza per proteggerlo da extracorsa accidentali.