Diagnostica predittiva per gli impianti

Mayr lancia una soluzione per monitorare lo stato dei freni elettromagnetici

  • La soluzione garantisce la sicurezza degli impianti
    La soluzione garantisce la sicurezza degli impianti
  • Il prodotto permette di evitare fermi macchina imprevisti
    Il prodotto permette di evitare fermi macchina imprevisti
  • L’azienda riesce a garantire la rapidità nelle consegne
    L’azienda riesce a garantire la rapidità nelle consegne
  • Il modulo analizza i dati in tempo reale
    Il modulo analizza i dati in tempo reale
  • Simulazione grafica generata con strumenti di AI. L’immagine è a scopo illustrativo
    Simulazione grafica generata con strumenti di AI. L’immagine è a scopo illustrativo

ROBA-brake checker lanciato da Mayr è progettato per garantire la sicurezza degli impianti ed evitare fermi macchina imprevisti. Si rivela infatti essenziale dotare la macchina di un sistema di diagnostica predittiva, in grado di segnalare per tempo il deterioramento del freno. 

Segnale di avviso

ROBA-brake checker Mayr è un modulo elettronico avanzato che analizza in tempo reale i parametri elettrici del circuito di alimentazione del freno, come corrente, tensione, resistenza e temperatura, e ne deduce lo stato operativo. In presenza di anomalie riconducibili a usura delle superfici frenanti, sovratemperature o malfunzionamenti del circuito, il modulo invia un segnale di avviso, consentendo agli operatori di programmare la manutenzione prima che si verifichi un guasto. Questo tipo di approccio, oltre a migliorare sensibilmente la sicurezza dell’impianto, permette di ridurre i tempi di fermo non pianificato e aumentare la disponibilità operativa della macchina.

Sicurezza e continuità operativa

Elementi come i freni degli assi verticali svolgono un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza delle macchine e la continuità operativa. In molte macchine utensili, uno degli assi di movimento principali è disposto verticalmente, ed è proprio su quest’asse che vengono montati carichi mobili come il mandrino, la slitta porta-utensili o una testa di lavorazione. Un esempio concreto è il centro di lavoro verticale, una macchina molto diffusa per le operazioni di fresatura. In questo tipo di impianto, l’utensile è montato su una testa mobile che si muove lungo l’asse Z, ovvero in verticale, per avvicinarsi o allontanarsi dal pezzo in lavorazione.

Possibili rischi senza monitoraggio

Questa massa in movimento, composta dalla testa stessa e spesso anche dal motore mandrino, rappresenta un carico sospeso che deve essere mantenuto in posizione ogni volta che il motore è fermo, ad esempio durante un cambio utensile, una pausa nella lavorazione o un arresto di emergenza. In queste situazioni entra in gioco il freno di stazionamento, che ha il compito di bloccare l’asse verticale e impedire che il carico cada per effetto della gravità.

Rischi per gli operatori

Tuttavia, come ogni componente meccanico, anche il freno è soggetto a usura e perdita di capacità frenante nel tempo. Se non monitorato, il suo degrado può passare inosservato fino al momento in cui, improvvisamente, non è più in grado di trattenere il carico. Il rischio è quello di una caduta incontrollata dell’utensile o del mandrino, con possibili danni alla macchina, al pezzo in lavorazione o, nei casi più gravi, con pericolo per la sicurezza dell’operatore.

Esempio pratico

Immaginiamo un centro di lavoro verticale in cui il freno dell’asse Z sia usurato, ma il guasto non ancora emerso. L’operatore avvia il cambio utensile: il motore si disattiva, il carico sospeso – magari una testa da 40 kg – dovrebbe restare fermo. Ma il freno non tiene. In una frazione di secondo, la testa scende, colpisce il pezzo, danneggia la tavola e blocca la macchina. Il danno meccanico è grave, il ciclo di lavoro interrotto, l’intervento di ripristino complesso. Se l’anomalia fosse stata rilevata in anticipo, sarebbe bastato un cambio freno programmato durante una pausa di manutenzione. È in scenari come questo che il valore di un sistema predittivo risulta evidente.

Interventi basati sui dati reali

Negli impianti moderni, la manutenzione predittiva rappresenta uno degli strumenti più efficaci per aumentare l’affidabilità e ridurre i costi operativi. Anziché intervenire solo dopo il guasto, o secondo intervalli temporali prefissati, i sistemi predittivi come ROBA-brake checker Mayr permettono di agire quando serve davvero, sulla base di dati reali. Il monitoraggio continuo dello stato del freno consente di programmare gli interventi con precisione, evitando sia fermi imprevisti sia sostituzioni premature.

Diagnostica elettronica

Un freno abbinato al ROBA-brake checker Mayr, infatti, viene costantemente analizzato: eventuali deviazioni dai parametri normali vengono subito rilevate e segnalate. Il passaggio da una manutenzione “a occhio” a una diagnostica elettronica permette di trasformare un componente passivo in una fonte attiva di informazioni, al servizio della sicurezza dell’impianto.

Industria 4.0

Il sistema è compatibile con un’ampia gamma di freni Mayr, compresi i modelli ROBA-stop-M utilizzati proprio negli assi verticali delle macchine utensili, ed è installabile anche in retrofit su impianti già esistenti. Inoltre, grazie alla sua progettazione intelligente, ROBA-brake checker può dialogare con i sistemi di controllo della macchina e contribuire all’integrazione con le logiche di manutenzione predittiva proprie dell’Industria 4.0.

Impianti intelligenti e sicuri

La necessità di integrare sistemi intelligenti di supervisione trova riscontro anche nell’evoluzione normativa in ambito sicurezza. La Direttiva Macchine 2006/42/CE, i requisiti della ISO 13849 e le richieste delle grandi committenze internazionali impongono un livello crescente di controllo attivo sui componenti funzionali alla sicurezza. I freni degli assi verticali, se coinvolti in funzioni di arresto di emergenza o di mantenimento in posizione, rientrano a pieno titolo tra questi. Monitorarne lo stato non è solo una scelta tecnica, ma una risposta concreta alle aspettative del mercato, sempre più orientato a impianti intelligenti, sicuri e interconnessi.

Servizio continuo

ROBA-brake checker Mayr è sempre più richiesto dalle imprese. Per questo Mayr Italia, apprezzata anche per le sue politiche in termini di magazzino e logistica, gestisce le scorte di questo componente in modo da poter soddisfare prontamente le richieste, anche impreviste: ROBA-brake checker è sempre presente nel capace e attrezzato magazzino di Mayr Italia e disponibile per la consegna nel giro di pochissimi giorni dalla conferma dell’ordine. In un settore in cui la differenza si gioca sempre più sulla precisione, l’affidabilità e la continuità del servizio, il monitoraggio intelligente degli assi verticali è una garanzia tecnica e un vantaggio competitivo concreto.

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