A fronte degli innegabili vantaggi che offrono, gli inverter - come tutti i carichi non lineari - possono generare fenomeni di distorsione armonica che incidono sulla qualità della linea elettrica e riducono l’efficienza del sistema, apportando una serie di problematiche soprattutto nei casi in cui le potenze in gioco iniziano ad assumere valori rilevanti.
Il nuovo filtro attivo Danfoss Drives VLT® Advanced Active Filter AAF 007 rappresenta la più efficace soluzione che consente di mitigare in modo mirato le armoniche in base alle specifiche esigenze di applicazione. Utilizzabile in modo sia centralizzato che decentralizzato, può essere installato per intervenire su un singolo convertitore di frequenza oppure come soluzione compatta stand-alone in un punto della rete per compensare più carichi contemporaneamente.
In un cabinet dal design compatto e modulare, il filtro attivo Danfoss VLT®AAF 007 rappresenta la soluzione ideale per mantenere una elevata qualità della rete di alimentazione, essendo possibile effettuare anche la correzione del fattore di potenza e la compensazione dello sbilanciamento: tutto in un unico dispositivo.
Disponibile per tensioni 3 x 380-480 Vca e correnti nominali fino a 55 A, AAF 007 è configurabile mediante Setup Tool, che consente di effettuare le opportune regolazioni in base allo stato della rete e ai parametri del filtro.
Il filtro Danfoss VLT® AAF 007 può essere installato in operazioni di retrofit senza necessità di intervenire sull’impianto esistente, in quanto opera parallelamente alla rete elettrica e può essere opportunamente dimensionato, installato e configurato in funzione del carico e della mitigazione armonica che è necessario raggiungere.
Progettato per minimizzare la distorsione armonica dei convertitori di frequenza Danfoss, il filtro VLT® AAF 007 è compatibile con tutti i modelli dell’intera gamma dei prodotti Danfoss.
La regolazione dinamica consente di ottenere un’efficienza di mitigazione armonica tale da guadagnare in media un ulteriore 2-3% di efficienza rispetto agli inverter tradizionali, portando così l’efficienza globale del sistema ad un valore addirittura superiore al 98,2%.
