Servizi di supporto operativo per efficientare la produzione

Emerson aiuterà a rendere più efficiente la produzione dell'impianto Martin Linge di Equinor nel Mare del Nord dal punto di vista delle emissioni di carbonio, ottimizzando l'efficienza e ridcendo consumi di energia

  • L'impianto Martin Linge, situato a 42 chilometri a ovest di Oseberg, è la prima piattaforma sulla placca continentale norvegese ad essere stata avviata da terra
    L'impianto Martin Linge, situato a 42 chilometri a ovest di Oseberg, è la prima piattaforma sulla placca continentale norvegese ad essere stata avviata da terra

Emerson ha firmato un accordo quadro quinquennale con Equinor per la fornitura di supporto operativo finalizzati a garantire una produzione continua e ottimizzata di oil & gas dalla sua piattaforma all'avanguardia Martin Linge nel Mare del Nord norvegese. Il contratto di assistenza, che prevede opzioni per altri tre periodi di cinque anni, copre la manutenzione e gli aggiornamenti della tecnologia di controllo, del software e della strumentazione. Queste tecnologie contribuiscono ad accelerare la produzione a emissioni ridotte di carbonio e consentono la gestione remota da terra, per una maggiore sicurezza dei lavoratori e una riduzione dei costi di esercizio.

Estrazione del petrolio in Norvegia

Martin Linge è un importante impianto norvegese per la produzione di oil & gas, con risorse estraibili previste di circa 260 milioni di barili di petrolio equivalenti. La tecnologia, l'esperienza progettuale e le risorse globali di Emerson sono state fondamentali per contribuire ad avviare l'estrazione di petrolio in modo sicuro e, con l'assegnazione di questo contratto di assistenza, Equinor si assicura un supporto continuo per ottimizzare la produzione, ridurre i consumi energetici e le emissioni e massimizzare il potenziale di sviluppo della piattaforma Martin Linge.

L'impianto Martin Linge, situato a 42 chilometri a ovest di Oseberg, è la prima piattaforma sulla placca continentale norvegese ad essere stata avviata da terra. Il mega-progetto da 63 miliardi di corone norvegesi (7,3 miliardi di dollari USA)comprende una piattaforma di produzione e una nave galleggiante permanentemente ancorata per lo stoccaggio e lo scarico (FSO). Questi impianti sono alimentati dalla terraferma tramite il cavo marittimo a corrente alternata più lungo del mondo, con una riduzione delle emissioni di CO2 di 200.000 tonnellate all'anno. Il petrolio viene trattato sulla nave FSO prima di essere trasportato con navi cisterna verso il mercato globale, mentre il gas viene trasferito tramite condutture a St. Fergus, in Scozia.

Produzione continua, sicura, efficiente

"Grazie a tecnologie di automazione collaudate, pratiche di lavoro collaborative ed esperienza approfondita, Emerson è la scelta ideale come partner di fiducia in progetti del settore energetico di questa portata e ampiezza", ha dichiarato Mark Bulanda, presidente esecutivo del business Automation Solutions di Emerson. "Con questo contratto di assistenza siamo entusiasti di aiutare Equinor a raggiungere una produzione continua sicura ed efficiente dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica".

Sistema e software di controllo

La firma del contratto di assistenza segue l’implementazione da parte di Emerson di una soluzione di automazione completa per il progetto, che incorpora il sistema di controllo distribuito DeltaV™ dell'azienda; strumentazione di misura avanzata cablata e wireless; controlli, valvole di arresto di emergenza e di isolamento fondamentali; tecnologia di misurazione e software di gestione degli asset. Questa tecnologia consente di gestire sia la piattaforma che la nave FSO principalmente da una sala di controllo sulla terraferma a Stavanger, con operatori offshore in grado di accedere all'interfaccia del sistema di controllo tramite dispositivi portatili mobili, per aumentare la flessibilità e l'efficienza dei lavoratori. Questo metodo di controllo degli impianti di produzione consente a tre turni di operatori di lavorare da terra piuttosto che offshore, riducendo i rischi per il personale e riducendo i costi al minimo.

Ingegnerizzazione e tecnologie digital twin

I servizi di ingegnerizzazione cloud di Emerson e la tecnologia digital twin hanno svolto un ruolo cruciale nella realizzazione del progetto e nell'avvio dell'estrazione sicura del petrolio. La piattaforma RVO (Remote Virtual Office) dell'azienda ha consentito al personale del progetto di tutto il mondo di collaborare in modo sicuro in un ambiente di progettazione, messa in opera e test virtuale, indipendentemente dalla loro posizione. In tal modo sono state ridotte le necessità di viaggi e trasferimenti (un'esigenza vitale a causa delle restrizioni per la pandemia da COVID-19) ma si è prodotto anche un impatto significativo sulla pianificazione, sui rischi e sui costi del progetto. La tecnologia digital twin di Emerson ha inoltre offerto notevoli vantaggi operativi e progettuali, come la semplificazione della messa in opera del sistema di controllo, aiutando Equinor a formare gli operatori in scenari reali prima che il sistema di controllo entrasse in funzione e apportando continui miglioramenti che contribuiscono a ottimizzare la produzione e ridurre il consumo di energia e le emissioni.