Saldatura robotizzata

per la movimentazione industriale

  • Saldatura robotizzata
    Saldatura robotizzata

Tiesse Robot di Visano (BS) ha presentato una speciale saldatura robotizzate per la movimentazione industriale. Il manufatto in oggetto è composto da due particolari: una fascia esterna che rappresenta il cerchio su cui viene montata la gomma e una flangia interna dove sono ricavati i fori di attacco e di centraggio al mozzo porta ruota. Questi due elementi devono essere prima assemblati, ovvero calettati fra di loro, e quindi sottoposti ad una operazione di saldatura per garantirne la tenuta meccanica. L'isola nel suo complesso è presidiata da una serie di 5 Robot Kawasaki che si dividono le varie operazioni di manipolazione necessarie all'ottenimento di un target produttivo di un pezzo da 40 sec in su a seconda dei codici. Schematicamente l'isola è composta da una serie di rulliere di alimentazione della fascia esterna della ruota e da un magazzino flange prelevate da un Robot di manipolazione Kawasaki tipo RS 30 che pone il cerchio e la flangia all'interno di una pressa idraulica di calettamento con lo scopo di assiemarli tramite una forzatura, controllando allo stesso tempo che la quota di calettamento sia corretta. La ruota viene passata dalla pressa ad una stazione dove un Robot Kawasaki Fs 03N, dotato di torciature a filo, esegue una puntatura della flangia sul collare ruota per far sì che durante le operazioni successive di saldtura finale la flangia stessa non si sposti dalla posizione in cui è stata calettata a causa dell'apporto termico ricevuto. Effettuata questa operazione, il robot di manipolazione passa la ruota a uno dei due Robot RS30 che manipolano la ruota, ognuno sotto una doppia torcia di saldatura (foto 09) contenuta all'interno di una apposita cabina con collettore di aspirazione fumi (foto 04), facendo ruotare la ruota intorno al proprio centro ed eseguendo così la saldatura di tenuta della flangia sulla fascia della ruota. I livelli di produttività richiesti hanno in effetti reso necessario il ricorso alla tecnologia della saldatura a doppia torcia. Una volta terminata anche questa operazione, i robot di saldatura depositano la ruota in una apposita scaffalatura di raffreddamento contenente ciascuna un numero di pezzi adeguato in modo che l'ultima operazione del ciclo gestita dal Robot Kawasaki ZX 165 U, che rappresenta la lavorazione meccanica di valvola svasatura dei fori di collegamento al mozzo, venga eseguita a pezzo freddo su un centro di lavoro e quindi non sia più deformabile. Dopo che è stata lavoratala ruota viene collocato su una rulliera di trasporto, che lo convoglia verso l'area di verniciatura.