Meler è un'azienda specializzata nella tecnologia di applicazione degli adesivi in molteplici settori, è vero che ora tutto si attacca?
Gabriel Laguardia: Beh, sarebbe un po' riduttivo dire che tutto si attacca, ma sì, la verità è che possiamo trovare esempi di prodotti la cui fabbricazione ha coinvolto gli adesivi ovunque: sul tavolo della cucina, sul cruscotto dell'auto e, naturalmente, nella produzione di qualsiasi tipo di imballaggio. Gli adesivi sono indispensabili nei processi dell'industria dell'imballaggio.
Il settore del packaging sta vivendo un'inarrestabile transizione verso la sostenibilità, come influisce questo aspetto sulla vostra attività?
G.L: Anche noi di Meler ci assumiamo la nostra parte di responsabilità in questo processo, perché l'uso dell'adesivo è ancora essenziale per l'imballaggio: chiusura di scatole, formazione di buste di carta, ecc. Sebbene i principali produttori di adesivi si siano impegnati a realizzare formulazioni compostabili, la legislazione attuale si concentra sullo studio di come separare i residui di adesivo durante il processo di produzione della pasta di carta.
Nessuno pensa alla scomparsa dell'adesivo dal processo produttivo, ed è per questo che il team di ingegneri di Meler riceve quotidianamente richieste dall'industria dell'imballaggio e da altri settori per riprogettare gli impianti di applicazione dell'adesivo con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Il nostro obiettivo è quello di ottimizzare sia l'uso di energia che il consumo di adesivo necessario al cliente per produrre il suo prodotto finale con la stessa qualità di sempre.
E come si può arrivare a produrre con la stessa qualità, ma utilizzando meno energia o meno adesivo?
G.L: È possibile, si tratta di adattare i sistemi di applicazione dell'adesivo alle esigenze di produzione. Un modo per farlo è utilizzare la fusione dell'adesivo "melt-on-demand". La fusione istantanea su richiesta ci permette di offrire apparecchiature molto più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelle standard per la fusione a caldo. Questa tecnologia innovativa ci permette di utilizzare solo l'energia necessaria nel momento esatto in cui è richiesta la fusione, evitando così un inutile consumo di energia nei periodi di inattività. Di conseguenza, otteniamo un maggiore risparmio energetico ed evitiamo l'accumulo di carbonio nel serbatoio, causa di fermi di produzione.
Sono le interruzioni di linea a preoccupare maggiormente i vostri clienti?
G.L: Beh, non tutti. In generale, sono già stati implementati miglioramenti che hanno ridotto i tempi di manutenzione o di riparazione in caso di arresto. Nel caso del carbone, ad esempio, Meler offre applicatori con filtrazione incorporata che riducono drasticamente questo problema, oppure, per facilitare la manutenzione, Meler progetta fusori accessibili al 100% e controllabili tramite touch screen e anche tramite connessione Bluetooth®. L'operatore che lavora ogni giorno sulla linea apprezza questo aspetto. Per molti dei nostri clienti questo è il grande vantaggio delle nostre apparecchiature, la loro facilità d'uso.
E oltre all'usabilità, cosa chiedono di solito i clienti dell'industria dell'imballaggio?
G.L: Il settore dell'imballaggio non è caratterizzato da un elevato consumo di adesivo, ma piuttosto da precisione, ripetibilità e durata dei componenti del sistema di applicazione hot melt.
La nostra gamma per il settore dell'imballaggio è progettata per una connettività totale, un altro dei requisiti indispensabili dell'Industria 4.0. Il mercato ora richiede informazioni e dati per la gestione dei sistemi di applicazione hot melt. Il mercato ora richiede informazioni e dati per ottenere la tracciabilità e ottimizzare i processi produttivi. Una delle innovazioni che abbiamo creato in risposta a questa esigenza è la misurazione in tempo reale della quantità di adesivo applicato attraverso il flussometro. Questo sistema opzionale consente al cliente di conoscere il consumo di adesivo per prodotto o per linea di produzione. È uno strumento che, a lungo termine, ci permette di ottimizzare i costi di ogni prodotto e di effettuare calcoli di fornitura estremamente accurati.
Quindi, la chiave è nella precisione...
G.L: Esatto, è questa la chiave. Ecco perché Meler ha lanciato poco più di un anno fa Raptor Infinity, un applicatore hot melt 100% elettrico che offre le massime prestazioni nell'erogazione dell'adesivo per due aspetti essenziali: la stabilità nelle applicazioni continue (a punti o a perline) e la precisione. Il risparmio si ottiene sostituendo un cordone lineare con più punti per ottenere la stessa lunghezza. In questo modo si ottiene la stessa superficie di incollaggio, ma con una quantità di adesivo inferiore fino al 50%. Rispetto agli altri concorrenti, non utilizziamo un driver, il che rende la pistola più competitiva nel prezzo e molto accessibile per il mercato dell'imballaggio, dove ogni centesimo conta.
Quali altre novità o tendenze sta preparando Meler per il prossimo anno?
G.L: Beh, continuiamo a girare il mondo e a presentare la nostra gamma completa attraverso le nostre filiali. Il mese scorso abbiamo chiuso in bellezza la nostra presenza a Interpack e ora stiamo preparando la nostra partecipazione alla fiera dell'imballaggio Prod&Pack che si terrà a Lione il prossimo novembre. Sarà una nuova occasione di scambio di esperienze e invitiamo tutti coloro che vogliono conoscere da vicino i nostri prodotti a visitare il nostro stand.
