Da diciotto anni nel cuore della Distribuzione Industriale

Nata nel 1998, FNDI è oggi diventata "grande". Quali sono le caratteristiche e i vantaggi di quest'associazione, e quale il suo futuro? Scopriamolo attraverso questa inusuale chiaccherata

  • 8 Novembre 2016
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    Da diciotto anni nel cuore della Distribuzione Industriale

«Voglio raccontarle una storia... » Questa è la frase con cui è cominciato, inaspettatamente, l’incontro che ho avuto qualche giorno fa con un nuovo socio FNDI, che sono andato a incontrare con l’idea di conoscere meglio il suo lavoro, la sua azienda, capire in maniera più approfondita quali sono i suoi punti di forza e quali le sue aspettative per il futuro.  

L’idea era, insomma, quella di trasformare la chiaccherata in intervista da pubblicare su queste pagine, come regolarmente facciamo per dare visibilità agli operatori del settore ed “entrare” un po’ di più nel loro mondo. Ma nel momento in cui ho sentito quelle prime parole, ho capito che l’oggetto dell’incontro non sarebbe stato il solito, bensì tutt’altro.

«Sa cosa mi ha convinto a diventare socio di FNDI?» – ha subito iniziato il mio interlocutore – «in quarant’anni di esperienza nel settore della distribuzione industriale, ho sempre cercato un network che mi facesse sentire parte di un gruppo che avesse le mie stesse necessità e i miei stessi obiettivi, che mi offrisse l’opportunità di conoscere meglio il mercato attraverso la condivisione di esperienze comuni rendendo inoltre possibile attivare nuove sinergie, che diversamente avrei difficoltà a stabilire».

Cosa l’ha portata allora a scegliere proprio FNDI?

«Uno degli aspetti principali è indubbiamente il fatto che si tratti di un’associazione “trasversale”, un termine forse fin troppo abusato oggi, ma che calza perfettamente per FNDI perché ha nelle sue caratteristiche quella di superare le distinzioni legate alle merceologie e alle specializzazioni per rappresentare l’intera categoria dei distributori industriali.

Ho scoperto allora che FNDI si rivolge a tutte le aziende che hanno come denominatore comune la stessa supply chain, che sono cioé strutturate per offrire prodotti e servizi alle aziende manifatturiere di tutte le dimensioni. E non è vincolante la tipologia di prodotto commercializzato: che io fornisca cuscinetti o guarnizioni, parti elettriche ed elettroniche o materie plastiche, componenti per l’automazione o prodotti chimici, o persino combinazioni di elementi di queste tipologie, faccio sempre legittimamente parte della filiera della Distribuzione Industriale, e  per questo FNDI mi rappresenta, dando voce all’intera categoria. È proprio quello che cercavo!»

 

Inoltre FNDI è dal 2005 Confindustria, un’ulteriore garanzia

«Esatto! Inizialmente mi sono chiesto perché una federazione che si occupa di distribuzione non aderisse a Confcommercio. Ma se pensiamo che la Distribuzione Industriale è effettivamente uno snodo strategico e insostituibile della filiera industriale, lavorando in partnership con produttori e clienti che spesso appartengono alla stessa filiera, è evidente che Confindustria sia la sua collocazione naturale! Questo significa che, grazie al suo sostegno, FNDI può rappresentare l’intera categoria nei confronti delle istituzioni, degli operatori finanziari e dei partner commerciali. D’altra parte anche noi stessi come azienda, oggi, non ci limitiamo più a essere un intermediario passivo tra fornitore e cliente, ma siamo sempre più coinvolti nella fase di progettazione e fabbricazione. E con noi tanti altri nostri concorrenti!»

E questa partnership comporta poi una numerosa serie di vantaggi

«Assolutamente. Come ad esempio le tante convenzioni, che vanno già di per sè a coprire la quota associativa. O gli aggiornamenti relativi alle indicazioni operative su argomenti di interesse quali le Direttive Comunitarie e le modalità di applicazione delle stesse norme. Senza contare il valore delle analisi congiunturali del Centro Studi Confindustria, che pubblica periodicamente le previsioni sull’andamento del mercato, e rappresenta senza dubbio la realtà più autorevole in Italia per lo studio dell’economia europea e mondiale. Oltre a questo sono sempre in programma tante occasioni convegnistiche sui più diversi temi di interesse per le imprese e anche occasioni ufficiali di incontro con i componenti del Governo. Certamente un importante valore aggiunto per noi».

Quali sono i servizi che più l’hanno convinta ad aderire a FNDI?

«Sicuramente uno degli aspetti più importanti per me oggi è quello di riuscire a tenermi sempre aggiornato su aspetti amministrativi, fiscali e del lavoro, che non riesco ad assolvere con le risorse interne attuali. Per questo motivo poter contare sulle consulenze proposte da FNDI in quest’ambito è un grande vantaggio! Senza contare i numerosi seminari e corsi di formazione a cui ho già in programma di iscrivere gran parte del mio staff: ho visto che c’è davvero da scegliere per tutte le professionalità che operano nell’attività di distribuzione aziendale. Dai corsi per venditori interni ed esterni a quelli per i responsabili delle diverse aree aziendali... fino ai titolari!»

Un altro punto è l’aspetto comunicativo, cartaceo e digitale...

«Ricevo ogni mese le newsletter della federazione. Le trovo uno strumento davvero utile per riuscire a tenermi aggiornato anche quando sono a lavoro. Sa, la nostra è un’azienda familiare, tutti ci sforziamo di fare il massimo, perciò ho sempre poco tempo libero. Però, tra una mail e l’altra, la newsletter mi permette di essere sempre in contatto con quello che succede attorno all’associazione. E poi c’è la rivista! Quando voglio approfondire un argomento o conoscere meglio cosa fanno i miei colleghi la sfoglio sempre volentieri, e così fanno i miei dipendenti.»

...e gli eventi completano il quadro

«Sì, so che periodicamente ci sono diverse occasioni di incontro a cui poter partecipare. Il 2017 di FNDI sembra sarà un anno ricco di eventi in diverse parti d’Italia, che culmineranno con La Giornata del Distributore, l’evento biennale organizzato dalla federazione insieme con la casa editrice TIMGlobal Media. Di sicuro l’appuntamento più importante dell’anno non solo per fare il punto sul mercato della distribuzione, ma anche perché rappresenta un ottimo momento d’incontro e confronto con i maggiori produttori. Non vedo l’ora!»

Insomma, se potesse dire qualcosa ai suoi colleghi che ci leggono, cosa gli direbbe?

«Associatevi a FNDI e non ve ne pentirete!»

Ma la nostra intervista?

“Non si preoccupi, le prometto che la prossima volta che verrà a trovarmi le racconterò un’altra storia... »