Oltre un secolo di innovazione nel mondo dei cuscinetti

Ian Dent, Director – Sales & Marketing – Europe di The Timken Company, spiega in esclusiva a Il Distributore Industriale la realtà dell’azienda americana, tra i principali protagonisti nel settore dei cuscinetti e delle trasmissioni di potenza

  • 23 Giugno 2017
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  • Ian Dent, Director – Sales & Marketing – Europe di The Timken Company
    Ian Dent, Director – Sales & Marketing – Europe di The Timken Company
  • Il progetto del cuscinetto a rulli conici, inventato e brevettato da Henry Timken nel 1898
    Il progetto del cuscinetto a rulli conici, inventato e brevettato da Henry Timken nel 1898
  • Il quartier generale, situato a Canton in Ohio, dove l’azienda risiede fin dal 1899
    Il quartier generale, situato a Canton in Ohio, dove l’azienda risiede fin dal 1899
  • Grazie agli oltre cento anni di innovazione alle spalle, oggi Timken fornisce un’ampia gamma di cuscinetti, supporti, giunti di trasmissione, cinghie, catene e sistemi di lubrificazione
    Grazie agli oltre cento anni di innovazione alle spalle, oggi Timken fornisce un’ampia gamma di cuscinetti, supporti, giunti di trasmissione, cinghie, catene e sistemi di lubrificazione
Timken è una multinazionale con oltre 100 anni di storia, operante nel settore dei cuscinetti e delle trasmissioni di potenza. Ci può raccontare a grandi linee la sua evoluzione che l’ha portata ad affermarsi come leader nel mercato?

La nostra storia iniziò alla fine del 1800. Henry Timken, costruttore di carrozze di St. Louis, Missouri, inventò e brevettò il cu­scinetto a rulli conici, in grado di gestire elevati carichi esterni, sia radiali e assiali da entrambe le direzioni, in una geometria che tuttora risulta la più compatta a parità di dia­metro interno.

La sua invenzione pionieristica permise alle carrozze di affrontare le curve strette sen­za difficoltà e portò alla fondazione della Timken Company nel 1899.

Il fatturato crebbe rapidamente, in linea con lo sviluppo e la crescita dell’industria auto­mobilistica degli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. Timken diventò ben presto il prin­cipale fornitore di Ford, General Motors e Chrysler. Date le presenze di una nascente industria automobilistica a Detroit e di una forte industria della macchina utensile in Ohio, la società decise di spostare il proprio quartier generale a Canton, Ohio, dove risie­de tuttora.

Nel 1917 Timken, diventata famosa grazie alla qualità dei propri prodotti e alla sua approfondita conoscenza ingegneristica, cominciò a produrre tubi in acciaio nelle proprie acciaierie. Allo stesso tempo creò nuovi mercati nell’industria sostituendo i più comuni cuscinetti a strisciamento con i cuscinetti a rotolamento.

Henry Timken grazie ai suoi ingegneri e ai suoi rinomati manuali tecnici, che copri­vano le più svariate applicazioni e settori, dalla macchina utensile al settore siderurgico, contribuì a rivoluzio­nare la progettazio­ne meccanica delle macchine negli Stati Uniti.

Timken iniziò a fornire anche l’industria ferroviaria che stava vivendo una forte espansione. Una famosa campagna pubbli­citaria dell’epoca con lo scopo di convincere i dirigenti delle compagnie ferroviarie dei risparmi che potevano ottenere utilizzando cuscinetti Timken, mostra 3 donne in tacchi a spillo in grado di trascinare una locomoti­va a vapore da 350 tonnellate! Timken risul­ta tuttora leader di settore.

The Timken Company non si limitò al solo mercato degli Stati Uniti. Il primo “sbar­co” in Europa nel 1909 fu intrapreso at­traverso una joint venture con Vickers nel Regno Unito. La crescita europea accelerò con la fine della prima guerra mondiale, il marchio, la qualità e la resistenza dei prodotti Timken divenne visibile attra­verso automobili, veicoli industriali e altri macchinari di origine americana che si diffusero durante e nel dopo guerra. Presto vennero aperte anche la filiale Deutsche Timken e quella di Gennevilliers, in Francia.

Timken può vantare una storia centenaria, che gli ha permesso di innovare, investire e migliora­re i propri prodotti attraverso la scienza dei materiali, l’ingegne­ ria applicata, test di durata e tecnologie di produzione avanzate. Sia che si tratti di centinaia di migliaia di aeromobili che ogni giorno atterrano, o che si tratti di vei­coli spaziali come il Mars Rover ci si affida a prodotti Timken.

La società è riconosciuta come leader mondiale nei cuscinetti a rulli conici. Oltre ad una forte presenza in USA ed Europa (con impianti in Gran Bretagna, Francia, Polonia, Italia e Romania) si aggiungono a complemento gli stabilimenti in India e Cina per meglio servire le esigenze di clienti OEM globali. Oggi la società opera attraverso 58 uffici commerciali, 25 centri logistici, 73 fra stabilimenti e centri di as­sistenza in 28 paesi. Un network globale di distributori autorizzati Timken fornisce ricambi ovunque nel mondo.

In risposta alla domanda dei clienti per un portafoglio prodotti più ampio, Timken con l’inizio del nuovo millennio ha appli­cato il proprio Know how ad altri tipi di cuscinetti. Dapprima è stata completata la gamma di cuscinetti a rulli conici con la se­rie metrica; in seguito sono stati introdotti cuscinetti orientabili a rulli, cilindrici e a sfera. Questa strategia di diversificazione accelera grazie all’acquisizione nel 2003 di Torrington, un altro grande player ame­ricano. L’acquisizione porta con sè nuove conoscenze ingegneristiche, prodotti e nuova capacità produttiva.

Oggi, Timken, fornisce un’ampia gamma di cuscinetti, supporti, giunti di trasmissione, cinghie, catene e sistemi di lubrificazione. Le recenti acquisizioni si sono focalizzate su aziende che si sono differenziate per pro­dotti / servizi e caratteristiche innovative in grado di migliorare la produttività dei clien­ti, prolungando la vita dei prodotti e/o ridu­cendo i tempi di fermo macchina.

Ma c’è molto di più, il “cammino” di Timken sarà sempre guidato dai principi fondanti di Henry Timken: qualità, etica e innovazione, qualcosa di cui poter essere orgogliosi e che sia una garanzia per i clienti.

Come definirebbe la situazione attuale del mercato dei cuscinetti e delle trasmis­sioni di potenza nelle diverse aree geogra­fiche nelle quali operate? E qual è la ten­denza per il prossimo futuro dal vostro punto di vista?

Stiamo monitorando da vicino la situazione. Dopo diversi anni di incertezza sul mercato, possiamo notare piccoli segnali di migliora­mento presso gli OEM europei. Supponendo che questo trend continui, anche il nostro aftermarket ne trarrà beneficio. Detto ciò, esiste ancora un certo grado di incertezza in molti mercati e aree geografiche. Molti clien­ti dubitano che questa crescita possa restare sostenibile nel lungo periodo.

Ad ogni modo siamo pronti a qualsiasi ri­presa e abbiamo la capacità produttiva per sostenere una maggior domanda. Abbiamo investito 60 milioni di euro in un nuovo sta­bilimento in Romania che inizierà proprio in questi giorni a produrre, questo si chiama tempismo.

I mercati restano competitivi e i clienti sono ancora molto concentrati sull’efficienza, sul­la produttività e sull’ottimizzazione dei costi per competere a livello globale. In questo scenario Timken riesce a supportare i propri clienti nella riduzione dei loro costi operativi attraverso le proprie conoscenze applicative, i sistemi di gestione aziendale e degli inven­tari.

Com’è strutturato il rapporto tra la casa madre Timken e le filiali nel mondo? Esi­ste una strategia di Gruppo unica e condi­visa oppure ogni filiale gode di una relati­va indipendenza?

La parola “globale” viene troppo spesso utilizzata ma sintetizza al meglio il nostro approccio. Le nostre strategie globali sono chiaramente definite dalla nostra leader­ship internazionale, e messe in pratica a livello regionale. Inoltre La presenza di Re­gional Manager presenti in tutti i principali paesi, includendo ovviamente l’Italia, aiuta a rispettare le specificità di ogni mercato e garantisce un legame forte con tutti i nostri clienti e partner della distribuzione.

Come si configura invece il vostro rappor­to con i distributori industriali? Quanto è importante il loro ruolo nelle vostre stra­tegie di vendita in Italia e nel mondo?

I nostri partner di distribuzione ricoprono un ruolo chiave per il nostro successo. Ana­lizzando i numeri la distribuzione rappre­senta una rilevante percentuale delle nostre vendite industriali su scala globale. Timken vanta strette collaborazioni e un approccio aperto con i propri partner, cosa che ci rende positivamente diversi.

Vediamo in loro una naturale estensione della nostra forza vendita. Questo tipo di approccio è tanto più importante quanto più ampliamo la nostra gamma prodotti. Il successo di questa strategia dipende dall’im­magine, dall’efficace rappresentanza, dalla preparazione e dall’impegno speso presso i clienti. I distributori senza ombra di dub­bio contribuiscono alla crescita del marchio Timken. Con grande orgoglio posso afferma­re che le relazioni con i nostri partner ita­liani sono alcune delle più longeve, solide e forti nel mondo.

La formazione e competenza del persona­le rappresentano oggi una fondamentale discriminante nel successo di un’azienda. Come opera Timken sotto questo aspetto?

Comprendiamo che la conoscenza e compe­tenza sono fondamentali per poter appor­tare valore reale e duraturo a tutti i nostri clienti e distributori. La grande maggioranza della forza vendita Timken è composta da laureati, principalmente in ingegneria mec­canica. Essi completano un rigoroso proces­so di formazione e qualificazione prima che gli venga loro assegnato il titolo di Sales En­gineer. Questa formazione prevede non solo la creazione di competenze tecniche relati­vamente a prodotti e applicazioni, ma forni­sce indicazioni pratiche su come affrontare i problemi reali dei clienti. Inoltre investia­mo molto tempo ed energia nello sviluppo dei nostri progettisti, Application e Service Engineers. La formazione in aula è comple­tata con una formazione pratica e sul posto di lavoro. Una particolare area dove Timken eccelle è la comunicazione e lo scambio in­terno di informazioni ed esperienze appli­cative a livello globale. Gli specialisti di pro­dotto e di mercato, affiancano regolarmente i nostri team di vendita, un valore aggiunto per il cliente. Che si tratti di selezionare un giunto o una cinghia di trasmissione oppure di offrire consulenza per estendere la durata di vita del cuscinetto, il nostro personale sarà in grado di aiutarvi a trovare soluzioni più adatte ad ogni vostra applicazione.

Condividiamo le nostre conoscenze con la nostra rete distributiva e con i nostri clien­ti. I “Tech days” ed i training ai clienti si susseguono regolarmente e numerosi. I “Distributor Training Schools” permettono ai distributori di essere sempre aggiornati e di conseguenza di poter trasmettere questo know-how ai loro clienti.

La problematica della contraffazione è molto sentita nell’ambito della compo­nentistica industriale. Quanto è percepita nel vostro settore e quali iniziative mette­te in atto per contrastarla?

Perseguiamo tutti i casi noti in modo ag­gressivo. Ci sono voluti più di 100 anni affinché il marchio Timken si affermasse e noi (come gran parte dei produttori di marchi primari) facciamo tutto il possibile per evitare esperienze negative causate da prodotti contraffatti.

E’ sempre più difficile, per un utilizzatore finale, identificare prodotti non originali: la performance del cuscinetto è “nascosta sotto pelle”, cioè l’occhio nudo non può facilmen­te apprezzare ciò che rende un cuscinetto Timken realmente differente. Si tratta del­la purezza dell’acciaio e delle finiture del prodotto, piste di rotolamento ed elementi volventi provvisti di profili speciali - tutti det­tagli poco evidenti senza l’utilizzo di attrez­zature specifiche. I prodotti contraffatti non garantiscono le prestazioni che ti aspetti dai prodotti a marchio Timken.

Il consiglio che posso dare ai nostri clienti è quello di rivolgersi esclusivamente a distri­butori autorizzati per l’acquisto di prodotti Timken. Se il prezzo risulta eccessivamente conveniente per un prodotto di qualità, pro­babilmente non lo è. Utilizzate estrema cau­tela con le piattaforme elettroniche che non sono gestite direttamente da noi e/o da nostri canali di vendita autorizzati; nel dubbio, con­tattateci. Contro la contraffazione siamo atti­vi sia autonomamente sia come associazione “World Bearing Association”. I falsi infanga­no il nostro nome!

Altro argomento di importanza crescente nel mondo dell’industria è quello del ri­sparmio energetico. Quali sono le inizia­tive che Timken sta adottando in questo senso sia a livello di strategie di mercato che di sviluppo di nuovi prodotti/soluzio­ni “efficienti”?

In effetti è una tendenza e in questo settore abbiamo molto da fare. Il risparmio di car­burante ad esempio è un requisito costante nell’industria automobilistica sin dalla fine degli anni 90. Timken, sempre attenta alle esigenze del mercato, è continuamente alla ricerca di soluzioni ingegneristiche che ridu­cano al minimo la perdita di potenza e soddi­sfino gli standard sempre più stringenti per bassi consumi.

Per esempio, il cuscinetto a rulli conici Timken Power Density Fuel Efficient viene utilizzato nelle trasmissioni di veicoli per mi­gliorarne l’efficienza energetica.

Questa tendenza è presente anche in altri settori, sia per soddisfare normative che stanno mutando sia per tagliare i costi ope­rativi e incrementare il rendimento degli in­vestimenti. Anche in questi mercati, Timken è attiva nello sviluppare soluzioni che ridu­cano al minimo la perdita di potenza. Ab­biamo progettato un nuovo cuscinetto a rulli cilindrici che minimizza il trascinamento degli elementi volventi, migliora il flusso di lubrificazione, riduce la generazione di calo­re e l’usura.

Inoltre abbiamo sviluppato una nuova serie di cuscinetti orientabili a rulli, in grado di ri­durre le temperature operative e la coppia di rotolamento. Incrementando le capacità di carico dei cuscinetti a rulli conici è possibile riprogettare il dimensionamento di un mac­chinario con ingombri più ridotti a parità di potenza e coppia oppure incrementare la potenza e la coppia nei medesimi ingombri.

Infine, Timken investe costantemente nella ricerca che consente di determinare veloce­mente e in modo affidabile i benefici a livello energetico di soluzioni alternative. Questo aiuta i costruttori a prendere decisioni in modo più consapevole sapendo che possono valutare vari scenari in ogni nuovo progetto sin dalle fasi preliminari riducendo al mini­mo la necessità di costosi test.

Infine, quali sono i principali settori applicativi che vi hanno dato maggiori soddisfazioni nell’ultimo anno e su quali Timken concentrerà maggiormente i pro­pri sforzi negli ultimi mesi del 2017 e nel 2018?

Due balzano alla mente in particolare. La prima, il settore dell’energia eolica. La cre­scita del mercato è evidente e ci fa piacere perché siamo partner dei maggiori costrutto­ri di turbine ed ingranaggi. Esiste molta tec­nologia ed innovazione nei nostri prodotti e ne siamo orgogliosi.

Il secondo esempio è più modesto. Con l’acquisizione di Revolvo, nel 2014, abbia­mo introdotto supporti e cuscinetti in due metà nella nostra gamma. I clienti possono montare questi prodotti in applicazioni in cui la rimozione / installazione di cuscinet­ti sull’albero risulti difficoltosa e costosa da realizzare. I cuscinetti in due metà possono realmente ridurre i tempi di montaggio e completano perfettamente la nostra offerta di supporti, molti dei quali progettati per du­rare più a lungo, per resistere ad urti o detriti e per essere facilmente installati.

Abbiamo svariati esempi di clienti nell’indu­stria della produzione energetica e non solo, che sono riusciti a ridurre i tempi di fermo macchina “da giorni a ore” adottando queste soluzioni.

Guardando avanti, faremo molto altro anco­ra, esistono diversi mercati in cui crescere. Abbiamo di recente acquisito prodotti vera­mente innovativi, che ci permetteranno di entrare in mercati e settori prima preclusi o dove eravamo poco presenti. Non vedia­mo l’ora di vedere come reagirà il mercato a queste nuove soluzioni.

Alessandro Ariu